mi spiego meglio: si studia pensando sempre a "cosa fare ad Uke" e si pone molta attenzione al compagno
tralasciando troppo spesso dei particolari fondamentali che fanno la differenza tra un'esecuzione efficace o meno della medesima "tecnica"
esempio banale proiezioni, posso portare in squilibrio uke, ma se non curo prima la mia posizione e il mio equilibrio non sarò mai in grado di sfruttare al meglio e di gestire lo squilibrio di uke a mio vantaggio, con il risultato che cado insieme a lui mentre lo proietto nella migliore delle ipotesi o peggio lui recupera il suo equilibrio e mi proietta
come lavorare su se stessi???