..omissis...
Così credo che gli esercizi taiji siano ne più e ne meno concepiti dall’uomo come un mezzo di apprendimento e di adattamento alla natura, secondo la visione dell’uomo e della natura che i cinesi hanno elaborato a partire da qualche millennio or sono.
Secondo te questo riguarda solo gli esercizi TJQ. Gli altri metodi di combattimento cinese (ciò che viene chiamato gongfu oppure wushu) sviluppati anche prima del TJQ non risentirono della visione della natura che i cinesi hanno elaborato qualche millenio or sono.
...omissis... Ecco perché, presumo, che se si fa vedere un movimento a Xu relativo ad un kata di ju jitsu, farà quel movimento meglio e sarà poi dura distinguere se quel movimento è ju jitsu o taiji, perché secondo me sarà giusto e basta.
Contrasta con l'affermazione che esista un "corpo" TJQ. Se esso esiste non sarà uguale al "corpo" JJ.
Altrimenti perchè darsi la briga di sviluppare sistemi di combattimento diversi?
Avere finalità comuni non significa condividere i metodi per raggiungerle.
Il taiji si è dato dei modi propri come pure altri stili cinesi credo.
Se leggi i testi antichi lasciati dalla scuola Kito per esempio (ju jitsu o judo a seconda delle interpretazioni) si utilizza un linguaggio che niente ha a che fare con il linguaggio usato nel judo attuale e molto con la filosofia cinese.
Esistono peraltro metodi diversi di taiji e kata diversi: vedi Yang o Chen. Non penso uno dei due sia sbagliato.
Non esiste il corpo taiji, esiste il corpo naturale ottenuto tramite il taiji. Ma il taiji è creazione dell'uomo, della sua ragione, non esiste in natura, fino a poco tempo fa non esisteva il taiji. Si potrebbe dire filosofeggiando un po', che non esiste nemmeno il taiji, ma esiste la persona che fa taiji, che fa un taiji diverso da quell'altra persona ecc. Forse si giunge all'idea di cammino (do o tao ecc.) in questo modo, senza giungere ad una definizione di taiji rigida come siamo abituati secondo un metodo occidentale.
Se il taiji è creazione dell'uomo, anche il karate può essere creazione dell'uomo, il problema è muoversi secondo un principio naturale. In altre parole il metodo deve sottostare alle regole naturali, ma esternamente, nel farlo può avere tante forme diverse tutte giuste, una di queste si chiama taiji (se è fatto bene, altrimenti nemmeno quello è taiji).