Hino e altri che arrivano da altri stili...

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insetto

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #165 on: May 19, 2010, 15:47:46 pm »
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Forse non ho capito la domanda. Le persone sono tutte diverse tra loro.

Le persone sono una cosa, le capacita' un'altra.
Persone differenti possono sviluppare capacita' simili se no tutta la teoria delle AM o di altre pratiche sarebbe inutile.

In riferimento al discorso di prima, invece, credo che sarebbe difficile dire se questo signore lo ha proiettato con il zhaoBao (che non ho mai visto) o con il taiji o con il ba gua ecc.
Ciò che conta è come lo ha proiettato e come mi può insegnare quella qualità con la quale lo ha proiettato, poi per me può chiamare quello che fa come vuole.

Ma a parte che da un video non puoi dire nulla o poco non e' a mio avviso questo il punto di cui si discuteva ma se c'e' un punto di arrivo unico di differenti metodi.

O se come sostengo io un metodo porta ad risultato, altri metodi ad altri risultati.
Piu' semplicmente "medoti differenti creano corpi differenti".

Il video l'avevo postato unicamente x quelle 2-3 domande che ti avevo fatto.

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kortobrakkio

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #166 on: May 19, 2010, 18:43:32 pm »
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Insetto,senza quotare a destra e sinistra,che mi viene mal di testa....
....la mia base di lavoro è semplice.
Cerco i motori comuni al movimento corporeo delle AM.
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.

Adepti di alto livello in Cina,India,Giappone ed oriente in generis hanno raggiunto,con diverse metodiche ed elementi centrali comuni,capacità notevoli.

La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai
miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

È una situazione bizzarra,la mia.
Da una parte sono accusabilissimo:non sono ortodosso,non conosco nessun sistema completo,non rappresento nessuno.
In compenso non mi propugno come maestro,ho qualche amico che si allena con me,e sono gli unici cui tocca sorbirsi i miei allenamenti(e voi sul forum i miei interventi).

Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

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Offline Raptox

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #167 on: May 19, 2010, 23:27:58 pm »
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Insetto,senza quotare a destra e sinistra,che mi viene mal di testa....
....la mia base di lavoro è semplice.
Cerco i motori comuni al movimento corporeo delle AM.
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.

Adepti di alto livello in Cina,India,Giappone ed oriente in generis hanno raggiunto,con diverse metodiche ed elementi centrali comuni,capacità notevoli.

La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai
miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

È una situazione bizzarra,la mia.
Da una parte sono accusabilissimo:non sono ortodosso,non conosco nessun sistema completo,non rappresento nessuno.
In compenso non mi propugno come maestro,ho qualche amico che si allena con me,e sono gli unici cui tocca sorbirsi i miei allenamenti(e voi sul forum i miei interventi).

Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Ti quoto Corto!!
e ti elogio pure!!!
 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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insetto

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #168 on: May 19, 2010, 23:50:46 pm »
0
Se mi tiri in ballo la thai non ci capiamo.
L'atletismo è valido ed efficacie,ma non è il mio campo di interesse.
cuttone
Perché alla fin della fiera la mia è una sfida;posso coltivare un corpo agile e radicato,capace di muoversi in ogni situazione e distanza con naturalezza?
Il Vajiramushty mi ha dato lo spunto per pensare di si,ma non è uno stile adatto alla struttura fisica degli europei.eppure il motore interno ha affinità con elementi cinesi...

Il discorso thai era per dire a primo acchito potrebbe sembrare che un praticante di thai e questo tipo abbiano lo stesso fine e gli stessi risultati:


E invece credo proprio che seguono metodi differenti e ottengono risultati differenti, orientati a campi di applicazione differenti. Spero di essermi spiegato.

A mio avviso non c'e' un "qualcosa che fa bene a te" perche' credo che un metodo sia applicabile da chiunque con il giusto impegno (tanto) e la giusta guida.

Non accusavo nessuno, ne parlavo di ortodossia o di purismo dei metodi.
Fino a quando non ce la tolgono siamo liberi di fare quello che preferiamo e ci piace.
Il piacere e' un elemento importante a mio avviso per proseguire in un cammino, qualunque esso sia.

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Intendi, come si era gia' discusso, che c'e' una affinita tra un metodo e la razza che l'ha sviluppato?
Eh credo allora che dobbiamo finire qui la discussione perche' io credo che un buon metodo non sia esclusivo di una razza.

Ma devo dire che la mia e' piu' una sensazione che una tesi derivante dalla mia misera esperienza.
Credo che potremmo aprirci un 3d su questo. Che ne dici?

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #169 on: May 19, 2010, 23:58:39 pm »
0
Si forse è meglio aprire un 3d apposta, così solo per maggior chiarezza

detto tutto ciò...giusto oggi ho rivisto il maestro Wang Zhi Xiang e con me c'erano altri del forum...gli è stata posta esattamente questa domanda: se praticando altri stili c'è qualcuno che è arrivato ad alti livelli di abilità corporea

la sua risposta come sempre è disarmante e molto semplice: il taiji è una pratica naturale e se non ne rispetta i principi non può definirsi neanche taiji
ma gran parte delle am giapponesi derivano da quelle cinesi e quindi non c'è da stupirsi se c'è qualcuno che ci è arrivato

ora questa non vuole essere una pietra miliare....prendetela come opinione personale di Wang Zhi Xiang

che però non mi faccio problemi ad inquadrare come il miglior maestro/praticante di taiji che ho fino ad adesso conosciuto

 :) :)
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insetto

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #170 on: May 20, 2010, 00:31:44 am »
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la sua risposta come sempre è disarmante e molto semplice: il taiji è una pratica naturale e se non ne rispetta i principi non può definirsi neanche taiji

Direi che e' vicino a quello che penso io.



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Offline Yuen-Ming

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #171 on: May 20, 2010, 02:08:03 am »
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La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.

Ti faccio una analogia con la medicina erboristica cinese.

Se analizzi le erbe separatamente, le loro qualita' e le loro caratteristiche, troverai che ogni erba agisce su determinati stati, malattie ed organi.
Quindi utilizzando quella determinata erba ottieni un certo risultato.

In Medicina Cinese pero', quella con le maiuscole, ogni ricetta classica e' fondata sulla azione concertata di numerose medicine/erbe. La ricetta e' creata come un regno, nel quale c'e' un re (la medicina principale) e tutta una serie di altre erbe (il principe, il consigliere ecc.) che rendono possibile l'azione della medicina principale, ne diminuiscino gli effetti collaterali ecc.
Easttamente quello che succede in una Nazione funzionale.

Storicamente allora esistono le ricette classiche, che sono state create dai grandi medici del passato, ed ogni buon medico crea le sue ricette sulla base delle condizioni del paziente.

Ogni ricetta, che sia classica o di nuova preparazione, include sempre numerose erbe che devono agire nella maniera che ho introdotto piu' in alto ed e' generata dalla conoscenza delle leggi yin/yang, dalla lettura del corpo umano, delle condizioni climatiche, temporali ecc.

Questa conoscenza e' possibile soltanto se si ha studiato approfonditamente quel sistema (la medicina tradizionale cinese), un sistema cioe' completo e coerente a se stesso.

In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM

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MattiaBaldi

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #172 on: May 20, 2010, 03:49:36 am »
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Dopo la pizza siamo andati sull'erba, arriveremo alle droghe pesanti?

Dopo YM, non saprei che altro esempio fare.

Devo pure dire pero' che a livello di "epoca" e "storia" delle AM cinesi in occidente siamo arrivati a questo punto, dove praticanti di Karate-Judo ecc... cercano connessioni con il mondo cinese con le "radici" di quello che hanno fatto e che non basta piu'. Non ce' nulla di male e mi fa pensare bene per il futuro, dove tutto sara' piu' chiaro e ognuno potra' scegliere non in base al fatto che ce' solo una cosa e quindi o quella o niente ma varie opportunita' per coltivare qualita' diverse.

Per chi vuole iniziare una pratica interna, e non accostare la pratica ad un lavoro pre-esistente, deve ripartire da zero. Trovare un buon maestro che risponde bene alle nostre domande, pratiche e teoriche, e cominciare un cammino. Poi dopo tutto viene naturale, ma privi di una base non si hanno i mezzi cognitivi per capire il resto.


M.

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Offline Raptox

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #173 on: May 20, 2010, 08:29:18 am »
0

Per chi vuole iniziare una pratica interna, e non accostare la pratica ad un lavoro pre-esistente, deve ripartire da zero. Trovare un buon maestro che risponde bene alle nostre domande, pratiche e teoriche, e cominciare un cammino. Poi dopo tutto viene naturale, ma privi di una base non si hanno i mezzi cognitivi per capire il resto.



su questo ripeto che siamo totalmente d'accordo, e più vedo Wang Zhi Xiang e Grande Jedi e più lavoro con loro, più mi rendo conto di quanto adesso più che imparare sto "cancellando e riscrivendo"
 ;)


« Last Edit: May 20, 2010, 08:51:15 am by Raptox »
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Offline Grisù70

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #174 on: May 20, 2010, 10:15:42 am »
0
La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.

Ti faccio una analogia con la medicina erboristica cinese.

Se analizzi le erbe separatamente, le loro qualita' e le loro caratteristiche, troverai che ogni erba agisce su determinati stati, malattie ed organi.
Quindi utilizzando quella determinata erba ottieni un certo risultato.

In Medicina Cinese pero', quella con le maiuscole, ogni ricetta classica e' fondata sulla azione concertata di numerose medicine/erbe. La ricetta e' creata come un regno, nel quale c'e' un re (la medicina principale) e tutta una serie di altre erbe (il principe, il consigliere ecc.) che rendono possibile l'azione della medicina principale, ne diminuiscino gli effetti collaterali ecc.
Easttamente quello che succede in una Nazione funzionale.

Storicamente allora esistono le ricette classiche, che sono state create dai grandi medici del passato, ed ogni buon medico crea le sue ricette sulla base delle condizioni del paziente.

Ogni ricetta, che sia classica o di nuova preparazione, include sempre numerose erbe che devono agire nella maniera che ho introdotto piu' in alto ed e' generata dalla conoscenza delle leggi yin/yang, dalla lettura del corpo umano, delle condizioni climatiche, temporali ecc.

Questa conoscenza e' possibile soltanto se si ha studiato approfonditamente quel sistema (la medicina tradizionale cinese), un sistema cioe' completo e coerente a se stesso.

In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM
ottimo esempio

vedi tutta le papardelle da me scritte sul concetto di ESTRAPOLARE...

PARADIGMI DI SISTEMA CHE FONDANO UN SISTEMA


i paradigmi devono essere e sono PROPRI ad un sistema coerente e di suo funzionante

vedi moxa elettrica

vedi meridiani vs nervi

etc etc etc

 :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin


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kortobrakkio

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #175 on: May 20, 2010, 10:29:35 am »
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Non accusavo nessuno, ne parlavo di ortodossia o di purismo dei metodi.
Fino a quando non ce la tolgono siamo liberi di fare quello che preferiamo e ci piace.
Il piacere e' un elemento importante a mio avviso per proseguire in un cammino, qualunque esso sia.

Entro troppo nel personale.mettila giù così: o si pensa che una coerenza nel lavoro,quale che sia l'etnia e la struttura fisica,esiste,oppure possiamo evitare di proseguire la discussione.
E non per "accanimento"o per orgoglio di "voler avere ragione";mi interessa scambiare,non prevaricare.

Intendi, come si era gia' discusso, che c'e' una affinita tra un metodo e la razza che l'ha sviluppato?
Eh credo allora che dobbiamo finire qui la discussione perche' io credo che un buon metodo non sia esclusivo di una razza.

Ma devo dire che la mia e' piu' una sensazione che una tesi derivante dalla mia misera esperienza.
Credo che potremmo aprirci un 3d su questo. Che ne dici?
Si,effettivamente ne abbiamo già parlato,ed intendevo quello,senza assolutismi però.
Quindi credo che ambedue possiamo rimanere con la nostra opinione e sopravvivere a tanto dolore comunque.....no?

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kortobrakkio

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #176 on: May 20, 2010, 10:46:09 am »
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La mia condizione di cane sciolto,mi consente di investigare dove mi interessa;gli elementi comuni.perché cerco quel che va bene a me,non allo stile ne ai miei occasionali maestri,cui sono comunque grato.

Se mi consenti una opinione il 'tuo' sistema e' sicuramente utile ma, a mio parere giudicando dal percorso taiji, non ti puo' portare a buoni livelli di pratica.



In pratica quello che sto cercando di dirti, sempre secondo la mia esperienza soltanto nel taiji, e' che non credo possibile che tu sia in grado di fare quella analisi (che tu chiami degli elementi comuni) senza che tu conosca approfonditamente le leggi ed il sistema di almeno una tradizione.
Sarebbe come leggere informazioni di un paio di erbe da una ricetta classica, senza conoscere tutta la teoria della MTC, e da queste tentare di generare una nuova ricetta.

YM
é possibile che tu abbia ragione;la mia infatti è una scommessa che riguarda me stesso.
Devo aggiungere che del resto,a quarant'anni suonati,di cui ormai oltre venti sotto maestri vari,certe metodiche le sento strette strette.
Ammetto che tutto ciò dipende dal fatto che il destino ha volto che non ho mai incontrato "il maestro"che mi abbaia portato al giusto livello,per poter apprezzare il singolo stile.
Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.

Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Oh,non voglio fare India vs. Cina,amo il lavoro interno cinese e porta a grandi risultati.
E capisco che essendo una scienza obbedisce alle sue leggi.
E per contro,ho già accennato alle mie problematiche col vajiramusty.
Non vi rubo altro tempo.

Vado a tagliare un po di siepi e ripulire l'orto;che stasera non ho tempo:vò ad allenarmi con i ragazzi!
Alla prossima

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insetto

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #177 on: May 20, 2010, 11:02:55 am »
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Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.

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Offline Grisù70

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Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #178 on: May 20, 2010, 21:33:33 pm »
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Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
e se sapessero gestire il non contatto?

torniamo a bomba....

saluti

 :D
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M. Bakunin

*

insetto

Re: Hino e altri che arrivano da altri stili...
« Reply #179 on: May 21, 2010, 10:27:58 am »
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Il risultato è che adesso mi pongo in una posizione di critica ,non tanto per la qualità del lavoro interno(che,per quel che mi riguarda,reputo eccezionale negli stili cinesi)quanto nelle metodiche di allenamento e negli esercizzi di coppia.
Mi sembra infatti che manchi sempre "qualcosa",ed osservando diversi dei miei maestri,la sensazione talvolta si rafforza.
Qualcuno è impostato,qualcun'altro molto forte ma limitato "a quello";in qualche caso,non escludo neanche un buon numero di seghe mentali riguardo le proprie effettive capacità......che differenza rispetto al maestro indiano,lungo,dinoccolato ma sempre a suo agio in ogni situazione.....

Intendi che sono forti nei test ma poi non sanno gestire il contatto?
Se e' questo l'ho notato e sottolineato qui e altrove piu' volte.

Be' lungi da me fare come dici tu cina vs india, credo che ovunque ci siano grandi persone, anche se rare.
E non vedo problemi di sorta in AM legate ad un paese differente dalla cina.

La parte che ho messo in bold la ritengo molto importante se intendi una persona che non ti ha deluso. Credo sia molto raro trovare persone che ti danno quel senso di fiducia.
e se sapessero gestire il non contatto?

torniamo a bomba....

saluti

 :D

Intendi roba no-combat di Starov?