x Nicola
Quello che dici è quello che io faccio e cerco di fare. Ti devi però a volte scontrare con altre mentalità. Io mi sono trovato molto in sintonia con Romanut anche per quello. Prima cosa è non prendere botte...poi viene il resto.
Quando combatto o porto qualche ragazzo a combattere la mia prima analisi a casa è proprio legata a questo. Quanto male è stato subuto quanto ne è stato fatto. Non mi interessa vincere con il naso sanguinante non mi interessa tirare 20 colpi e prenderne 10....io voglio tirarne 10 e prenderne 0...
Con me sfondi una porta aperta, sia perché uno dei principi fondativi dell'arte che pratico è proprio questo, sia perché poi un incontro in cui c'è anche uno dei due combattenti che adotta questo principio diventa proprio bello da vedere (per me, mentre a quanto dici non lo è per chi vuol vedere due tir che si scontrano).
Purtroppo per me, non esistendo competizioni nel jkd, il fatto che quest'arte abbia tanto in comune con gli sdc mi porta per forza di cose a cercare degli esempi nei combattenti degli sdc. E quindi finisco per guardarmi le uscite e i calci d'arresto di Petrosyan, il footwork di Pacquiao, etc...
Tra l'altro mi permetto di aggiungere che, almeno nella boxe (negli altri sdc me lo dovete confermare o smentire voi), i pugili che hanno sempre interpretato l'arte in questo modo, non sono stati solo dei grandi pugili, ma sono stati e sono considerati tra i migliori p4p della storia. Quindi alla fine, questo approccio fa la differenza nella storia dello sport, oltre che sulla faccia di chi combatte.