Lo stesso accade con la vanga, per un certo tipo di sforzo, affondando nel terreno, siamo in una posizione "stessa gamba stesso braccio", poi lanciamo via la terra senza cambiare posizione delle gambe, andando quindi "gamba contraria a braccio".
Non è che serva più o meno forza per l'una o l'altra azione, semplicemente occorrono differenti spinte cinetiche per differenti scopi.
In questo caso vediamo che, posta la gamba destra avanti, usiamo il braccio destro per penetrare la terra, mentre il sinistro entra in azione quando la dobbiamo lanciare.