Ragazzi, dai, non litighiamo, alla fine è solo una discussione
poi quella della somma delle forze è un pò troppo campata in aria visto che in biodinamica , come del resto nella fisica , ci sono forze inconciliabili e quindi non sommabili , nell'esempio specifico tu porti come esempio la capacità di una posizione di sviluppare più o meno pressione su di una superficie attraverso una spinta...io però credo (dubitativo d'obbligo visto l'argomento)che questo comporti una scorretta esecuzione del pugno visto che a me anno sempre insegnato , indipendentemente dalla disciplina praticata , che il colpo deve impattare e rientrare subito (esempio quando un principiante fà il sacco pesante generalmente tira pugni spingendo il sacco tanto che questi produce un suono sordo e "sfarfalla" da tutte le parti , mentre chi tira in modo corretto fà cantare il sacco )
Su questo in generale concordo, anzi, ricordo che nell'altro forum ho avuto un'accesa discussione sul concetto di kime. Genralmente i pugni vanno richiamati velocemente anche secondo me, ma su oi tsuki in particolare mantengo ancora il mio punto di domanda.
Penso che almeno in linea teorica, il bucare e il percuotere siano entrambe opzioni. Un esempio è il mawashi geri che può essere portato in entrambi i modi. Il problema è che per bucare effettivamente bisogna coinvolgere molta più massa (da qui il passo a 45°).
Pur con delle riserve, azzardo a pensare che, sempre in linea teorica, oi tsuki stia a gyaku come calcio full swing sta a calcio con richiamo.
Sulla sua effetiva efficacia, onestamente a volte io a Shotokan ho usato oi tsuki (colpa di Luca B. che mi ha instiilato la curiosità
) ma molto raramente, e comunque sempre quando c'era occasione di avere un avversario a lunga distanza. In tutta onestà, visto che nel mio dojo Shotokan si va (tranne che con alcuni temerari) leggeri, non sono in grado di dire se quella tecnica che ha spostato il mio compagno potrebbe essere veramente efficace o no. Bisognerebbe davvero provare, e / o sentirla su di se'.
Insomma, si impone una verifica empirica...
rileggendo il thread mi sembra che tirare in ballo la fisica rischi sempre di essere controproducente, perchè si possono citare principi corretti che però non è detto siano adatti a speigare il fenomeno.
La dinamica di un pugno effettivamente è molto complessa