Diesel il tuo sfogo è corretto, ma se togli al km, come a molte altre arti, le "mosse"pericolose resta ben poco da provare.
Sul fatto che moltissimi si nascondano dietro questa frase ti quoto in tutto e per tutto.
La soluzione è semplice: se sei un vero istruttore di km o di vattelapesca devi essere in grado di confrontarti con gli altri ad un livello di sparring con calci, pugni e/o lotta e proiezioni e con armi varie. Non importa chi vince, ma il dimostrare di saper affrontare uno scontro su un terreno non proprio e saper tirare tecniche sensate con tempo e misura corretti.
Concordo anche io con lo sfogo di Diselnoi ma anche con le affermazioni di e-m@n e di altardit.
Anche io vorrei sbugiardare i ciarlatani del KM e far notare quanto valgano quelli bravi
Ma creare una sorta di competizione, per vedere quanto sia valido un praticante o un maestro di krav mi sembra irrealizzabile.
Il 90% e forse più, dei colpi del km sono indirizzati agli occhi, al naso, alla gola o ai genitali, se uno per dimostrare di essere bravo deve tirare forte a questi bersagli… deve cambiare opponente ogni volta. Se si vieta di colpire questi bersagli perde drammaticamente il suo vantaggio. Se si usano protezioni l’effetto diminuisce molto tanto da cambiare il senso della realtà.
Altre parte estremamente importante del krav è la strategia che subentra in una situazione di DP, la prevenzione, il saper gestire verbalmente l’aggressore, l’aspetto psicologico, le guardie dissimulate, le astuzie per farci credere indifesi quando in realtà siamo ben pronti alla reazione, i trucchi per distrarre l’attenzione… cose non adattabili ad uno “scontro sportivo”, anche perché l’altro già sa che siamo li per combattere.
Come già si diceva, fine ultimo del KM è portare a casa la pellaccia, come magari in altri sdc è mandare ko l’avversario, ma se questo è relativamente facile da ottenere e insindacabile, per il krav come si fa? Si cronometra chi arriva prima a casa dopo lo scontro?
Se si toglie tutto questo al krav maga, lo si snatura e invalida completamente
Come voler giocare a basket vietando di toccare la palla con le mani…
L’unica soluzione per trovare un KM valido è trovare dei buoni maestri che comunque non hanno paura di mettersi in gioco
Se io chiedo ad un maestro “scusi, ma se faccio così o cosà la tecnica che ci ha fatto vedere di krav maga non funzionerà mai!” se questo con una scusa o con un'altra mi spiega solo a parole, trovando mille scuse per dimostrare che comunque funziona e ha ragione lui…. Io mi fido poco.
Se è disposto a provare, a confrontarsi e mi dimostra, al limite anche con le piccole modifiche del caso, che il suo sistema funziona sempre e comunque, per quanto io cerchi di metterlo in difficoltà, per quanto attacchi realmente convinto e mettendoci tutta la forza, la velocità e la malizia per “fregarlo”… questo maestro si guadagna la mia stima come marzialista e dico “questo è un valido KM”
Il krav è la moda del momento. come è successo negli anni passati anche per il jkd, il karate, la kick ecc.. ora chiunque, a torto o a ragione, si fregia di esserne un maestro.
Poi la moda passerà
Ma chi è serio, valido e professionale, continuerà a portare avanti un buon krav maga
Gli altri, passeranno alla prossima moda, anche perché sulla distanza gli incompetenti vengono fuori, e rovineranno la prossima arte marziale del momento