Uechi, i tuoi dubbi non sono fondati, sono fondatissimi!
Quel particolare Oi Tsuki richiede particolari circostanze, del resto, come ci siamo più volte detti, ogni gesto, movimento o tecnica si basa su circostanze e occasioni, per di più, le stesse, come più volte visto, variano anche radicalmente a seconda delle circostanze e delle occasioni.
Oi Tsuki nella sua forma più didattica (fermo restando una maggiore diagonale) è possibile solo in caso di perfetto sen no sen, cioè in una condizione praticamente uguale al colpire un bersaglio fermo, sull'intenzione di attacco, in fase di inspirazione, tutte condizioni che amplificano di moltissimo l'effetto del colpo, anche solo per la totale assenza di contrazione muscolare.
Attorno a questa situazione si sviluppano mille piccole e grandi varianti, fino all'Oi Komi tsuki.
Altra cosa verissima la dice Ryu riportando le parole del maestro Miura, cioè che il braccio parte dopo la gamba, ma questa è una condizione necessaria all'arrivo contemporaneo (massima spinta/impatto) per il semplice motivo che la gamba è più lunga (a meno di malformazioni) del braccio e mediamente più lenta, quindi è impossibile che partano e arrivino contemporaneamente.