Lavoro interno...quanto si cambia e come?

  • 92 Replies
  • 10498 Views
*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« on: May 26, 2010, 18:09:15 pm »
0
Un problema è capire COSA deve migliorare.
Grande Jedi dice :"E sopratutto sento IO la differenza da come ero messo prima..."
Qui sta il problema, spesso, si traduce il messo meglio con il fatto che sono riuscito a tirare quel pugno, ho vinto quella cosa, ho proiettato in quel modo ecc., Grande Jedi parla d'altro. Spesso si confonde l'apprendere qualcosa con i risultati che cammin facendo si ottengono, che oggi ci sono e domani chissà.
Credo che il problema sia "sentirsi" diversi, cioè un problema di percezione interna che solo dopo verifichi con qualche applicazione utilizzando "qualcosa" che prima non possedevi o non sapevi di possedere, non semplicemente aumentando qualcosa che avevi già.
Quel livello di insegnamento te lo possono dare "poche persone", "pochissime ad alto livello".



Quando fai lavoro interno  o lavoro sull'intelligenza corporea in modo corretto e rispettando tempi (che sono soggettivi) e livelli, ebbene quel tipo di lavoro ti cambia dentro, non solo a livello fisico, ma a livello molto più profondo.
Forse uno non se ne accorge, o forse se ne accorge in modo parziale, ma posso garantirvi che io che vi vedo quasi tutti i giorni in palestra me ne accorgo eccome.
Interessante aspetto quello del cambiamento.

Cercando di rimanere in ambito terreno o se volete "tangibile" si potrebbe aprire un 3D sull'argomento.

detto fatto

 :)
« Last Edit: May 26, 2010, 18:11:49 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

*

grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #1 on: May 26, 2010, 19:12:58 pm »
0
Auguri...per le risposte... :ohiohi:!!!!

*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #2 on: May 26, 2010, 19:37:59 pm »
0
In effetti è un 3d mica facile.
Proviamo:
-"Quanto si cambia?" E' soggettivo e dipende dal livello raggiunto, può variare da zero fino ad essere una persona completamente differente.
-"come si cambia"? E' una cosa graduale, e DEVE essere graduale. Anche questo aspetto è legato al livello di pratica e di consapevolezza raggiunti.

Mo adesso stiamo a vedere come si evolve il 3d  :)

*

lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #3 on: May 26, 2010, 19:47:03 pm »
0
Si cambia in funzione degli obbiettivi. Stare per ore a fare il palo oppure praticare Tuishou senza "sentire" niente (vale per entrambi gli esempi), niente di concreto intendo, fa la differenza. Sono molte le autocostruzione che ci si può fare, alcune molto evolute e raffinate, come ad esempio il sentire il "qi" che si muove, oppure il dantian che si riscalda, ecc. ecc.
"Quando" qualcosa "cambia" è netto. Non sottile.
"Come" si cambia lo si scopre solo a posteriori.

Se l'esempio (cioè l'insegnante) ti fa "vedere" quello che è l'obbiettivo - per te - sai "cosa" devi raggiungere. E se ti fidi sai anche "come". Il "quando" ... lo scoprirai.

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #4 on: May 26, 2010, 20:36:48 pm »
0
Auguri...per le risposte... :ohiohi:!!!!

tentar non nuoce!!! :=) :=)


Si cambia in funzione degli obbiettivi. Stare per ore a fare il palo oppure praticare Tuishou senza "sentire" niente (vale per entrambi gli esempi), niente di concreto intendo, fa la differenza. Sono molte le autocostruzione che ci si può fare, alcune molto evolute e raffinate, come ad esempio il sentire il "qi" che si muove, oppure il dantian che si riscalda, ecc. ecc.
"Quando" qualcosa "cambia" è netto. Non sottile.
"Come" si cambia lo si scopre solo a posteriori.

Se l'esempio (cioè l'insegnante) ti fa "vedere" quello che è l'obbiettivo - per te - sai "cosa" devi raggiungere. E se ti fidi sai anche "come". Il "quando" ... lo scoprirai.


mi mancavano questi tuoi post!! ;)

concordo in pieno!!

...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione


*

MattiaBaldi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #5 on: May 27, 2010, 03:49:11 am »
0
Come pratica interna in Italia siamo solo agli inizi e trovare "esempi" concreti non e' facile.

Con un maestro concreto si possono vedere gli effetti di quello che lui pratica direttamente nei fatti, se sono quelli che uno desidera si sceglie quel percorso se invece interessano altri aspetti allora si procede con altro.

Di solito maestri cinesi da un medio livello in su non perdono tempo in discorsi, ti prendono e ti fanno sentire la loro forza, quella di quello che fanno. Poi ti danno in pasto a qualche allievo e poi...sei tu che devi dire se ti e' piaciuta la lezione o no.

Sei tu che dovrai mettere le cose in chiaro con te stesso e definire quali obiettivi ha il tuo percorso nelle AM. Almeno in quel momento e per quel periodo, almeno quello.

Cmq, deve piacere il maestro non l'arte!!!!

Vedo tanti che praticano con maestri mediocri ma dicono:" ma lui e' stato allievo di X ed e' il depositario dello stile Y..." e allora??? ma se non e' capace e se fate a guanti la maggior parte degli allievi lo stende!
Deve piacere lui, non quello che rappresenta in chissa' quale contesto. E' forte? ok, che sa fare? a! questo qua...mh, mica male. Se non si e' molto critici e' un tunnel periocoloso.

Bisogna sentire i miglioramenti nei fatti (nel corpo non nella testa) e con i compagni, sentire le differenze che cmq non sono sottili, sono radicali.


M.
« Last Edit: May 27, 2010, 03:52:08 am by MattiaBaldi »

*

grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #6 on: May 27, 2010, 14:07:17 pm »
0
Non ho capito una cosa...!? Si cambia in che senso...!? A livello di abilita marziale e tutto quello che ne concerne..., o pure a livello intimo come persona(cio'è modi di porsi ai altri:vita privata,lavoro,amici ecc.)
Personale esperienza..., le due cose sono collegate intimamente. O perlomeno per me e così...! Alla fine non ci vedo niente di strano che il vero lavoro corpo/mente/cuore in questo caso tramite il taiji, ti cambi anche interiormente come persona e non solo esteriormente come praticante... Solo che parlare di queste cose in questo modo..., e facile finire nel ridicolo purtroppo... Figuriamoci..., metterle per iscritto. Sarebbe come mettere al nudo la propria anima d'avanti gli altri... Personalmente..., non ho di questi problemi... E di queste cose..., ne ho parlato gia direttamente con reptox,baltoro e company..., d'avanti a un piatto di pasta. Però ci deve essere un intesa particolare..., per poter esporre certe sensazioni e sentimenti che dentro di te cambiano radicalmente grazie in questo caso alla pratica del taiji. E questo non mi sembra il luoga adatto per me...sinceramente. Questa e una pensiero personale naturalmente...!

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #7 on: May 27, 2010, 17:43:27 pm »
0
più che altro io ho notato che la più grande differenza tra tjq e altre am consiste nel cambiamento che nel tempo si  ha nella pratica
si parte da un lavoro maggiormente fisico (rilassare, connettere..ecc) fino ad arrivare ad uno stadio in cui il proprio allenamento è più "mentale" che altro (shen :halo:)

questo più di tutti credo che sia l'aspetto più affascinante di questa am
 :)





« Last Edit: May 27, 2010, 18:00:14 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #8 on: May 27, 2010, 17:57:17 pm »
0
Non ho capito una cosa...!? Si cambia in che senso...!? A livello di abilita marziale e tutto quello che ne concerne..., o pure a livello intimo come persona(cio'è modi di porsi ai altri:vita privata,lavoro,amici ecc.)
Personale esperienza..., le due cose sono collegate intimamente. O perlomeno per me e così...! Alla fine non ci vedo niente di strano che il vero lavoro corpo/mente/cuore in questo caso tramite il taiji, ti cambi anche interiormente come persona e non solo esteriormente come praticante... Solo che parlare di queste cose in questo modo..., e facile finire nel ridicolo purtroppo... Figuriamoci..., metterle per iscritto. Sarebbe come mettere al nudo la propria anima d'avanti gli altri... Personalmente..., non ho di questi problemi... E di queste cose..., ne ho parlato gia direttamente con reptox,baltoro e company..., d'avanti a un piatto di pasta. Però ci deve essere un intesa particolare..., per poter esporre certe sensazioni e sentimenti che dentro di te cambiano radicalmente grazie in questo caso alla pratica del taiji. E questo non mi sembra il luoga adatto per me...sinceramente. Questa e una pensiero personale naturalmente...!

Ci ho provato una volta nel forum AM, non lo farò mai più  >:(

Cmq. queste cose ti cambiano non solo dal punto di vista marziale ma ti cambiano dentro,e ti cambiano in meglio fortunatamente.
E' un cambiamento lento e graduale come è giusto che sia. I grandi cambiamenti devono essere graduali in modo da poter essere digeriti e assimilati.
Ricordo un maestro dire che il Taiji si pratica lentamente anhe per questo motivo.
Penso che la stessa cosa avvenga anche con discipline affini, a me è successo anche con la pratica del Qi Gong, ma penso che valga lo stesso anche per lo Yoga et simili.
« Last Edit: May 27, 2010, 18:03:25 pm by baltoro 06 »

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #9 on: May 27, 2010, 18:03:33 pm »
0

Ci ho provato una volta nel forum AM, non lo farò mai più  >:(

...ehhh..sei tu uno degli elementi scatenanti di questo 3d :whistle: :whistle:

comunque mi rendo conto che è un discorso complesso e molto personale
 :) :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione


*

insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #10 on: May 27, 2010, 18:06:46 pm »
0
Il riferimento proposto da me (tangibile) era piu' relativo a cambiamenti fisici che psico.


*

grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #11 on: May 27, 2010, 18:15:26 pm »
0
Allora si parla come cambia il corpo...con il lavoro interno...! A beh.., allora e semplice la risposta...! Basta arrivare a fare il lavoro interno..., e lo si scopre da SE.... :D. Più semplice di così...!? :whistle:

*

Offline baltoro 06

  • ***
  • 1.006
  • Respect: 0
Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #12 on: May 27, 2010, 18:21:20 pm »
0
Il riferimento proposto da me (tangibile) era piu' relativo a cambiamenti fisici che psico.



Mah....posso solo dirti che coi ragazzi da quando abbiamo cominciato a darci dentro decisi col lavoro interno o lavoro sull'intelligenza corporea ciò che andava bene in 12-13 anni di pratica, parlo dei ragazzi perchè per me sono molti di più, dopo un paio di anni non andava più bene.
poi ultimamente le cose sono accelerate di colpo, ciò che andava bene 6 mesi fa ora non va più bene, e ho la netta sensazione che tra altri 4 mesi la situazione sarà la medesima.
Il motivo? Perchè il corpo si sta sistemando nel giusto modo, sistemandosi nel giusto modo elimina le contrazioni superflue e il tutto diventa più intelligente, reattivo ma nel contempo rilassato. Man mano che si va avanti è come scoprire un mondo nuovo, nuove sensazioni e la capacità di ascoltare, vedere, percepire aumenta di pari passo. E' una cosa naturale e terrena, niente di paranormale, e penso che tutti coloro che fanno questo tipo di percorso conoscano le medesime sensazioni.
Ma questo, anche se a livello meno profondo vale per tutti i tipi di sport e tutto ciò che facciamo, perchè noi siamo ciò che facciamo e pensiamo  :)

*

insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #13 on: May 27, 2010, 18:48:01 pm »
0
Grazie baltoro del commento.

Ok. Riduciamo il campo di azione.
Qualcuno ha avuto esperienza di trasformazioni nette/sostanziali che non sono riconducibili a rilassamento, migliore gestione della muscolatura, ottimizzazione della tensione/contrazione, migliore postura, ecc.

Intendo cose per cui si puo' parlare "trasformazione" e non di miglioramento di quello che si ha gia'.

*

grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #14 on: May 27, 2010, 19:14:42 pm »
0
Beh...una volta mi sono trasformato in super saya di 4 livello..... :sbav:! Ma non so se questo vale... :D! Se uno...ha fatto veramente un percorso...si rende conto che non trasforma niente... Ma si rende conto che risveglia parti di noi assopite...! Mi ricordo ancora quando ho conosciuto la prima volta Xu cosa ci ha detto... Ha detto: vi insegnero cose che sapete gia fare...ma sono soltanto assopite. Dunque vi insegnero come risvegliarle... :o. In effetti sinceramente era cosi..., ed e sucesso cosi...., e continua ad essere cosi... Almeno per me... E io cerco di insegnare..., agli'altri...con questo atteggiamento. CHE NON CE NIENTE DI SOPRANATURALE...nella pratica vera del taiji. Poi chiunque puo dire quello che vuole...naturalmente. Ma a me per adesso i fatti mi danno raggione..., e ce chi puo confermarlo. Non ce nessun cambiamento..., ce solo un risveglio...!