Lavoro interno...quanto si cambia e come?

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Iperbole

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #15 on: May 27, 2010, 19:37:24 pm »
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... se prima avevi "potenzialità assopite " e dopo le hai risvegliate ... non sei cambiato?
Certo che si , quindi il cambiamento c'e' eccome ...

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Offline Grisù70

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #16 on: May 27, 2010, 21:46:30 pm »
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ecco cosa è cambiato:

nelle foto di 10 anni fa le mie spalle erano alte e rigide...

ora hanno cambiato forma....son giù e naturalmente rilassate

ah ah ah vi pare poco??

sono più carino :D
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #17 on: May 27, 2010, 23:16:02 pm »
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ecco cosa è cambiato:

nelle foto di 10 anni fa le mie spalle erano alte e rigide...

ora hanno cambiato forma....son giù e naturalmente rilassate

ah ah ah vi pare poco??

sono più carino :D

Si chiama invecchiamento  :sbav:

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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #18 on: May 28, 2010, 12:53:48 pm »
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Grazie baltoro del commento.

Ok. Riduciamo il campo di azione.
Qualcuno ha avuto esperienza di trasformazioni nette/sostanziali che non sono riconducibili a rilassamento, migliore gestione della muscolatura, ottimizzazione della tensione/contrazione, migliore postura, ecc.

Intendo cose per cui si puo' parlare "trasformazione" e non di miglioramento di quello che si ha gia'.

Ummm.....ho la sensazione che tu stia cercando delle risposte ben precise, però dovresti sbilanciarti un pò ed essere meno criptico. ;)

Quoto i post di Grisù e Iperbole, i cambiamenti fisici descritti sono tutt'altro che trascurabili!!!

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #19 on: May 28, 2010, 14:50:35 pm »
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Grazie baltoro del commento.

Ok. Riduciamo il campo di azione.
Qualcuno ha avuto esperienza di trasformazioni nette/sostanziali che non sono riconducibili a rilassamento, migliore gestione della muscolatura, ottimizzazione della tensione/contrazione, migliore postura, ecc.

Intendo cose per cui si puo' parlare "trasformazione" e non di miglioramento di quello che si ha gia'.

Ummm.....ho la sensazione che tu stia cercando delle risposte ben precise, però dovresti sbilanciarti un pò ed essere meno criptico. ;)

Quoto i post di Grisù e Iperbole, i cambiamenti fisici descritti sono tutt'altro che trascurabili!!!


Bravo baltoro ma se mi sbilancio non ho delle risposte quanto dei reply...che sembrano essere la stessa cosa.... ;)

Un sempio che non deve essere una guida ma solo uno tra tanti esempi.
L'aprire le articolazioni citato da varie persone parlando di Wang Zhi Xiang; anche se rilassate i muscoli delle articolazioni non arrivate a quel livello sempre che sia lo stesso che ho sentito io. Una persona con tendini/muscoli/ecc lassi li ha sempre cosi' e non e' "elastica" come Wang o altri. Una persona cosi' di solito ha un problema quasi patologico e rischia ogni 2x3 di slogarsi un ginocchio, lussarsi un gomito, far uscire una spalla, ecc...
E non e' un problema di struttura di saper usare i muscoli.
Inoltre Wang e' in grado di esercitare forza e non ha nessun problema di slogatura/lussazione accidentale dell'articolazione. Provate con leve o altro...
Quella apertura non e' un uso intelligente del corpo, e' a mio avviso una trasformazione del corpo, nettamente identificabile e qualcosa non presente in una persona normale.
E' a mio avviso una di quelle cose che fanno parte del corpo tjq, un corpo differente.


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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #20 on: May 28, 2010, 14:55:57 pm »
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oooohhh...e bravo....vedi che se ti scopri un pò capiamo dove vuoi arrivare.
Adesso devo scappare, ti rispondo dopo che la risposta è abbastanza lunga e impegnativa  ;)

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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #21 on: May 28, 2010, 15:12:42 pm »
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Il problema e sempre il solito...! L'interpretare quello che dice un maestro... In questo caso WZX. Il lavoro di aprire le articolazioni..,non e niente di sopranaturale. Lo ha anche fatto vedere e sentire... E sopratutto lo ha fatto fare l'ultima volta al caro baltoro! Sinceramente anchio nel mio piccolo rispetto a WZX, riesco traquillamente a non sentire le leve perche spontaneamente oramai. Quello delle articolazioni aperte e una conseguenza..., dopo che si e riusciti ad arrivare a sviluppare e risvegliare determinati lovori di intelligenza corpore. Nel taiji..., quanto ho capito e confermato da WZX, ci sono dei punti chiave del corpo ben precisi su cui lavorare. Una volta risvegliati e si prende coscienza come usarli, loro stessi risvegliano altri punti del corpo per consegueza, senza che noi ci sbattiamo tanto con tante seghe mentali. Poi naturalmente...provare per credere...!

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lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #22 on: May 28, 2010, 15:25:33 pm »
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... omissis...senza che noi ci sbattiamo tanto con tante seghe mentali...
Questo è il passo più difficile per un italiano medio nel 2010. E' fondalmentalmente contrario al sistema educativo nazionale.

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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #23 on: May 28, 2010, 15:33:35 pm »
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BRAVO...LU! E questo il punto focale..., su cui io...insisto quando insegno...e cerco sempre di dimostrare...! Tutto...è piu semplice di quello che sembra... :).

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #24 on: May 28, 2010, 16:36:50 pm »
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Il problema e sempre il solito...! L'interpretare quello che dice un maestro... In questo caso WZX. Il lavoro di aprire le articolazioni..,non e niente di sopranaturale. Lo ha anche fatto vedere e sentire... E sopratutto lo ha fatto fare l'ultima volta al caro baltoro! Sinceramente anchio nel mio piccolo rispetto a WZX, riesco traquillamente a non sentire le leve perche spontaneamente oramai. Quello delle articolazioni aperte e una conseguenza..., dopo che si e riusciti ad arrivare a sviluppare e risvegliare determinati lovori di intelligenza corpore. Nel taiji..., quanto ho capito e confermato da WZX, ci sono dei punti chiave del corpo ben precisi su cui lavorare. Una volta risvegliati e si prende coscienza come usarli, loro stessi risvegliano altri punti del corpo per consegueza, senza che noi ci sbattiamo tanto con tante seghe mentali. Poi naturalmente...provare per credere...!

Se sei convinto che "certe" trasformazioni del corpo avvengono "naturalmente" e "spontaneamente" dopo un "risveglio" ben venga.

Io credo che il corpo come ogni cosa va "lavorata" e che certe cose non sono innate nel corpo ma vanno lavorate in apposite condizioni e metodi.

Dal carbone nasce il diamante come dalla legna il carbone ma senza pressione, tempo,calore, fuoco, ecc. fai molta fatica ad ottenere quelle trasformazioni.


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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #25 on: May 28, 2010, 16:55:11 pm »
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Insetto..! Ma ho mai detto forse..., che lo sviluppato.. per grazia ricevuta!? Non mi sembra...! E ovvio che mi sono fatto un mazzo tanto e continuo a farmelo... Ma una volta che vengono certi lavori corporei..., in questo caso grazie al taiji.., e tutto assolutamente spontaneo e normale. E non ti sembra affatto che sia un lavoro che il corpo non avveva prima mai avuto. Poi ripeto...! Ciascuno la vede come vuole e come crede.. Io mi sto basando su fatti..., che per adesso mi danno raggione. Io ci sono arrivato..., e a quelli che insegno...ci stanno arrivando pian piano. E nessuno di loro.., e dico nessuno, una volta sentite certe sensazioni corporee diverse da quelle di prima...che era abituato a sentire..., mi ha detto che sentiva una sensazione che non gli aparteneva già... E ovvio che poi per mantenere un lavoro che risvegli nel corpo..., ti devi fare come dice WZX, tanti compiti a casa. CIO E CI SI DEVE ALLENARE...E ANCHE BENE. Poi che uno ci creda o non ci creda che è una pratica naturalissima il taiji..., non mi riguarda. Io credo solo ai fatti...,fatti...,fatti...!!!!

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Offline Darth Dorgius

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #26 on: May 29, 2010, 08:02:41 am »
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E non ti sembra affatto che sia un lavoro che il corpo non avveva prima mai avuto. Poi ripeto...! Ciascuno la vede come vuole e come crede.. Io mi sto basando su fatti..., che per adesso mi danno raggione.

Facciamo un altro esempio. Parlare è naturale?
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #27 on: May 29, 2010, 14:42:44 pm »
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Grazie baltoro del commento.

Ok. Riduciamo il campo di azione.
Qualcuno ha avuto esperienza di trasformazioni nette/sostanziali che non sono riconducibili a rilassamento, migliore gestione della muscolatura, ottimizzazione della tensione/contrazione, migliore postura, ecc.

Intendo cose per cui si puo' parlare "trasformazione" e non di miglioramento di quello che si ha gia'.

Ummm.....ho la sensazione che tu stia cercando delle risposte ben precise, però dovresti sbilanciarti un pò ed essere meno criptico. ;)

Quoto i post di Grisù e Iperbole, i cambiamenti fisici descritti sono tutt'altro che trascurabili!!!


Bravo baltoro ma se mi sbilancio non ho delle risposte quanto dei reply...che sembrano essere la stessa cosa.... ;)

Un sempio che non deve essere una guida ma solo uno tra tanti esempi.
L'aprire le articolazioni citato da varie persone parlando di Wang Zhi Xiang; anche se rilassate i muscoli delle articolazioni non arrivate a quel livello sempre che sia lo stesso che ho sentito io. Una persona con tendini/muscoli/ecc lassi li ha sempre cosi' e non e' "elastica" come Wang o altri. Una persona cosi' di solito ha un problema quasi patologico e rischia ogni 2x3 di slogarsi un ginocchio, lussarsi un gomito, far uscire una spalla, ecc...
E non e' un problema di struttura di saper usare i muscoli.
Inoltre Wang e' in grado di esercitare forza e non ha nessun problema di slogatura/lussazione accidentale dell'articolazione. Provate con leve o altro...
Quella apertura non e' un uso intelligente del corpo, e' a mio avviso una trasformazione del corpo, nettamente identificabile e qualcosa non presente in una persona normale.
E' a mio avviso una di quelle cose che fanno parte del corpo tjq, un corpo differente.

Permettimi insetto...non sono d'accordo.
Mi concentro e cerco di spiegarmi meglio che posso. :halo:
Quello che fa WZX non è frutto di un corpo diverso (cosa vorrà dire poi corpo diverso???!!!) ma semplicemente una comprensione ed una capacità a livelli molto ma molto più alti delle stesse cose che pratichiamo noi.
Parte tutto dall'allineamento posturale; man mano che il corpo si allinea le tensioni muscolari svaniscono, i tendini e legamenti possono lavorare in maniera più libera e le articolazioni, soprattutto quelle del bacino, incominciano ad aprirsi. E' un processo lungo che va coltivato con pazienza.
Lo studio e l'applicazione dei principi delle forze contrapposte fa il resto.
Quando riesci a padronare le 6 direzioni fondamentali (alto basso-sin.-des., sopra-sotto) + le 2 interne e riesci a esplicarle in maniera naturale nelle altre 8 direzioni (4 punti cardinali + 4 45°) e lo fai con le giuste gerarchie e posture del corpo stai facendo quello che fa WZX.
Il problema è che io sono ancora a lottare con le aperture delle articolazioni e la gestione delle forze contrapposte a 2 per volta, e gli altri sono più o meno nelle mie condizioni.
Ecco perchè Wang riesce a fare quello che fa e noi no.
Tutte queste cose vengono apprese per gradi, non esiste l'articolazione aperta o chiusa, ma esistono vari livelli di apertura e di abilità di gestione e di comprensione della cosa.
Wang non ha sviluppato un corpo diverso da noi, ha sviluppato tutta una serie di qualità e capacità che noi non abbiamo ancora sviluppato e che lo fanno sembrare "diverso" da noi.
Non so se l'aver sviluppato le qualità sopra descritte per te equivale ad aver sviluppato un corpo differente. :)

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machine gun yogin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #28 on: May 29, 2010, 15:10:11 pm »
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E non ti sembra affatto che sia un lavoro che il corpo non avveva prima mai avuto. Poi ripeto...! Ciascuno la vede come vuole e come crede.. Io mi sto basando su fatti..., che per adesso mi danno raggione.

Facciamo un altro esempio. Parlare è naturale?
Si purtroppo

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Offline Darth Dorgius

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #29 on: May 29, 2010, 15:21:48 pm »
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E non ti sembra affatto che sia un lavoro che il corpo non avveva prima mai avuto. Poi ripeto...! Ciascuno la vede come vuole e come crede.. Io mi sto basando su fatti..., che per adesso mi danno raggione.

Facciamo un altro esempio. Parlare è naturale?
Si purtroppo

Io direi di no.

E' naturale disporre degli organi che ci permettono di parlare, ma per imparare a farlo dobbiamo studiare una lingua e la sua grammatica.

Poi ci viene "naturale" parlare questa (o più) lingue, ma quello dipende dal funzionamento del nostro sistema nervoso centrale. :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.