Lavoro interno...quanto si cambia e come?

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Offline Darth Dorgius

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #45 on: May 30, 2010, 21:10:17 pm »
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ma com'è che a volte è più facile capire questi concetti a chi non pratica Taiji piuttosto che ad altri che macinano queste cose da tempo??? :'( :'(

Ma no... In realtà tutti capiscono, solo che troppo spesso ci si incasina con i concetti! :)
« Last Edit: May 30, 2010, 22:00:06 pm by Raptox »
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Offline Raptox

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #46 on: May 30, 2010, 21:15:02 pm »
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ma com'è che a volte è più facile capire questi concetti a chi non pratica Taiji piuttosto che ad altri che macinano queste cose fa tempo??? :'( :'(

Ma no... In realtà tutti capiscono, solo che troppo spesso ci si incasina con i concetti! :)

hai ragione...purtoppo a volte si vedono le cose più complicate di quel che sono! :) :)

...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #47 on: May 31, 2010, 01:04:03 am »
0
Non ho fatto domanda diretta, perchè basta vederlo e toccarlo per capire che "naturalmente" (cioè non facendo nulla) a quello stadio non ci si arriverà mai!!
è ovvio che per sviluppare quella caratteristica ci si deve fare il tombino per anni e con le indicazioni giuste!!

Bravo. Sono della stessa idea se leggi la mia firma.
Quel lavoro secondo te cambia o non cambia il corpo?
Cioe' e' una sorta di prendere coscenza, lavoro intelligente di quello che hai/sei, bilanciamento muscolare,ecc. o avviene qualche cambiamento reale nel tuo corpo?

Se guardi in molti sport a livello agonistico i partecipanti hanno trasformazioni del corpo serie, che spesso sfociano in patologie. Quelle "alterazioni" permettono al praticante di superari i propri simili e se vai ad analizzare il suo corpo non puoi dire che sia lo stesso di un uomo medio. Certo non e' un alieno...ma mi pare evidente.

Nelle CMA per quel poco che ho visto le alterazioni diventano cosi evidenti e nette (quella dell'apertura delle articolazioni e' solo uno spunto e anche molto banale se vuoi) che non si puo' non parlare di trasformazione del corpo. Nel tjq, cosa che conosco poco ma meglio di altre AM cinesi, queste trasformazioni sono evidenti e nette e proprie di una scuola.

Scusa prendi ad esempio il tipo che tira giu' a braccia nude i tronchetti di cemento...non credi che per farlo le sue braccia abbiano seguito un percorso che le ha alterate?
Bene quel percorso, piu' o meno, e' presente in tante arti ed e'/era atto a ottimizzare il risultato. Almeno credo.
Quel percorso porta a trasformazioni di solito permanenti del corpo.

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Offline Raptox

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #48 on: May 31, 2010, 09:20:33 am »
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Ecco credo che finalmente stiamo arrivando al nocciolo della questione,
con il termine "naturale" WZX e altri che ho incontrato intendono un uso del corpo che non lo "sfrutta" che non lo sottopone a cambiamenti "traumatici"
le articolazioni aperte non sono la conseguenza di una logorazione delle stesse, ma semplicemente di un allenamento che le fa muovere sempre entro i loro limiti naturali

Arrivare a spaccare blocchetti di cemento con le mani a mio avviso nel tempo crea problemi al fisico

 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #49 on: May 31, 2010, 10:10:31 am »
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Ecco credo che finalmente stiamo arrivando al nocciolo della questione,
con il termine "naturale" WZX e altri che ho incontrato intendono un uso del corpo che non lo "sfrutta" che non lo sottopone a cambiamenti "traumatici"

Hmm non e' molto chiaro a cosa ti riferisci.

le articolazioni aperte non sono la conseguenza di una logorazione delle stesse, ma semplicemente di un allenamento che le fa muovere sempre entro i loro limiti naturali

Arrivare a spaccare blocchetti di cemento con le mani a mio avviso nel tempo crea problemi al fisico

I loro limiti naturali quali sono? Quelli della medicina ortopedica nostra?

Mai parlato di logorazione o danneggiamento del corpo.

Se ti riferisci al tipo che tronca i travetti di cemento non so.
Tutto e relativo al tuo scopo, marzialmente parlando.
Non credo pero' che quel tipo di condizionamento sia dannoso anche perche' il tipo del video ha un 40-50 anni (credo) e tronca ancora travetti. Non so a 70 come sara'.

Certo e' che fino a 40 anni tronca braccine e testine come non mai :)


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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #50 on: May 31, 2010, 10:14:45 am »
0
Ecco perchè Wang riesce a fare quello che fa e noi no.

In generale l'apertura delle articolazioni e' per WZX un processo naturale o richiede un apposito lavoro? Fagli questa domanda diretta.
Analogamente chiedi in giro se qualcuno ha sviluppato questa caratteristica.


Per ora posso dirti ciò che penso e ho capito dalla pratica: l'apertura delle articolazioni è un processo lento che richiede un'attenzione specifica; è un processo naturale in quanto non richiede forzature specifiche (tipo fare pesi per aumentare la massa o la forza) e che ci fa ritrovare capacità ed abilità corporee andate perdute.
Come ho già detto non esiste una posizione on - off, ovvero tutto aperto o tutto chiuso, ma esistono vari livelli. Per cui in giro ci sono persone che hanno aperto le articolazioni ma a livelli differenti, acquisento in tal modo gradi di abilità differenti.
« Last Edit: May 31, 2010, 10:18:10 am by baltoro 06 »

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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #51 on: May 31, 2010, 10:26:27 am »
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Non ho fatto domanda diretta, perchè basta vederlo e toccarlo per capire che "naturalmente" (cioè non facendo nulla) a quello stadio non ci si arriverà mai!!
è ovvio che per sviluppare quella caratteristica ci si deve fare il tombino per anni e con le indicazioni giuste!!

Bravo. Sono della stessa idea se leggi la mia firma.
Quel lavoro secondo te cambia o non cambia il corpo?
Cioe' e' una sorta di prendere coscenza, lavoro intelligente di quello che hai/sei, bilanciamento muscolare,ecc. o avviene qualche cambiamento reale nel tuo corpo?

Se guardi in molti sport a livello agonistico i partecipanti hanno trasformazioni del corpo serie, che spesso sfociano in patologie. Quelle "alterazioni" permettono al praticante di superari i propri simili e se vai ad analizzare il suo corpo non puoi dire che sia lo stesso di un uomo medio. Certo non e' un alieno...ma mi pare evidente.

Nelle CMA per quel poco che ho visto le alterazioni diventano cosi evidenti e nette (quella dell'apertura delle articolazioni e' solo uno spunto e anche molto banale se vuoi) che non si puo' non parlare di trasformazione del corpo. Nel tjq, cosa che conosco poco ma meglio di altre AM cinesi, queste trasformazioni sono evidenti e nette e proprie di una scuola.

Scusa prendi ad esempio il tipo che tira giu' a braccia nude i tronchetti di cemento...non credi che per farlo le sue braccia abbiano seguito un percorso che le ha alterate?
Bene quel percorso, piu' o meno, e' presente in tante arti ed e'/era atto a ottimizzare il risultato. Almeno credo.
Quel percorso porta a trasformazioni di solito permanenti del corpo.

Insetto, perdonami, ma secondo me ti stai addentrando in una questione di lana caprina.
E' solo questione di intendersi sui termini. Come ti ho già detto se secondo te l'apertura delle articolazioni attivata ad un livello molto alto è sinonimo di aver sviluppato un corpo differente va bene, nessun problema.
A mio modo di vedere non ha sviluppato un corpo differente, ha sviluppato delle ABILITA' differenti. :)
Al che tu potrai dirmi che ha sviluppato abilità differenti in quanto ha sviluppato un corpo differente e così si va avanti all'infinito.
Per quanto mi riguarda non do importanza ai termini ma alla sostanza, e la sostanza è che WZX, ma anche GX, fanno cose che io sono molto distante dal saper fare.

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #52 on: May 31, 2010, 15:37:51 pm »
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Insetto, perdonami, ma secondo me ti stai addentrando in una questione di lana caprina.
E' solo questione di intendersi sui termini. Come ti ho già detto se secondo te l'apertura delle articolazioni attivata ad un livello molto alto è sinonimo di aver sviluppato un corpo differente va bene, nessun problema.

Come ho scritto in piu' casi era solo un esempio e non ho mai parlato di alto livello, anzi!

Se cito quella cosa delle articolazioni lo faccio perche' e' un riferimento comune, se no non ci capiremmo.

A mio modo di vedere non ha sviluppato un corpo differente, ha sviluppato delle ABILITA' differenti. :)
Al che tu potrai dirmi che ha sviluppato abilità differenti in quanto ha sviluppato un corpo differente e così si va avanti all'infinito.
Per quanto mi riguarda non do importanza ai termini ma alla sostanza, e la sostanza è che WZX, ma anche GX, fanno cose che io sono molto distante dal saper fare.

Abilita' che derivano da dove?

Se non c'e' mutamento nel corpo da dove vengono?
Da un uso intelligente di quello che hai?
Se e' cosi allora perche' le persone non sono in grado di replicare in poco tempo (diciamo pochi gg di allenamento) la stessa caratteristica?

Mi ripeto.
Alcune cose richiedono poco tempo x tirarle fuori dal proprio corpo altre molto tempo.
In certi casi quello che si ottiene e' cosi evidente (nell'applicazione e nel corpo) che parlare di "prendere coscienza di qualcosa sopito" non ha senso.

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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #53 on: May 31, 2010, 16:06:46 pm »
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Insetto...! Tu stesso dici di essere uno...che pratica un po si un po no. Allora come pretendi di capire per forza per iscritto...quello che si sente praticando (FACENDOSI TUTTI I GIORNI U MAZZO TANTO CON SOSCIENZA). Infondo a parte noi 4 sfigatelli praticanti... Ma non vi va bene neanche se queste cose lo dicono maestri ad alto livello...!
Non ho capito bene...!? Ma perforza perche tu..o qualcun'altro non riesce per vari motivi a sviluppare e prendere coscienza di certe facolta del corpo..., non è possibile neanche per gli altri...!? Ma dov'è la scoperta..., che per riuscira ad arrivare ad un buon livello di taiji e qualsiasi altra arte maraziale..., bisogna farsi un MAZZO TANTO...?! Io sulla mia pelle ho capito e provato una cosa molto imprtante... Purtroppo per imparare bisogna pagare DAZIO...e questo nessuno ci puo fare niente. Il problema è che il 99.99% dei praticanti di taiji vorrebbero arrivare anche a una pratica sufficentemente decente senza fare nessun sforzo..., pensando che ci deve essere chi sa che trucco dietro..., e basta impararlo per poter praticare a un certo livello... E quando non ci si riesce..., si dice sempre...: TANTO E UN LAVORO PER POCHI... Si e vero per pochi...CHE SI FANNO UN MAZZO COSI PER POTER MIGLIORARE...., INVECE DI CERCARE A TUTTI I COSTI DI CAPIRE CON LA TESTA SECONDO IL LORO RAGGIONAMENTO...COSE IL taiji.

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #54 on: May 31, 2010, 17:30:16 pm »
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Insetto...! Tu stesso dici di essere uno...che pratica un po si un po no. Allora come pretendi di capire per forza per iscritto...quello che si sente praticando (FACENDOSI TUTTI I GIORNI U MAZZO TANTO CON SOSCIENZA). Infondo a parte noi 4 sfigatelli praticanti... Ma non vi va bene neanche se queste cose lo dicono maestri ad alto livello...!
Non ho capito bene...!? Ma perforza perche tu..o qualcun'altro non riesce per vari motivi a sviluppare e prendere coscienza di certe facolta del corpo..., non è possibile neanche per gli altri...!? Ma dov'è la scoperta..., che per riuscira ad arrivare ad un buon livello di taiji e qualsiasi altra arte maraziale..., bisogna farsi un MAZZO TANTO...?! Io sulla mia pelle ho capito e provato una cosa molto imprtante... Purtroppo per imparare bisogna pagare DAZIO...e questo nessuno ci puo fare niente. Il problema è che il 99.99% dei praticanti di taiji vorrebbero arrivare anche a una pratica sufficentemente decente senza fare nessun sforzo..., pensando che ci deve essere chi sa che trucco dietro..., e basta impararlo per poter praticare a un certo livello... E quando non ci si riesce..., si dice sempre...: TANTO E UN LAVORO PER POCHI... Si e vero per pochi...CHE SI FANNO UN MAZZO COSI PER POTER MIGLIORARE...., INVECE DI CERCARE A TUTTI I COSTI DI CAPIRE CON LA TESTA SECONDO IL LORO RAGGIONAMENTO...COSE IL taiji.

Veramente non ho mai avuto una risposta chiara da parte di WZX o GMX in merito ad una cosa o un'altra. Te ne butto qui 2-3 : dantien, pengjing, xulingdingjing, danjing, ecc.
Sia direttamente che tramite te o altri.

Mai detto che le cose si ottengono per infusione divina infatti quando parlo di trasformazioni del corpo parlo in modo indiretto di un mazzo molto piu' ampio che "prendere coscenza di proprie capacita' latenti".

La mia presenza non e' per screditare quanto x confrontarsi.

Personalmente non mi interessa convertire nessuno, se vi interessa discuterne ben venga, se non vi interessa pazienza :)


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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #55 on: May 31, 2010, 17:34:31 pm »
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Insetto, perdonami, ma secondo me ti stai addentrando in una questione di lana caprina.
E' solo questione di intendersi sui termini. Come ti ho già detto se secondo te l'apertura delle articolazioni attivata ad un livello molto alto è sinonimo di aver sviluppato un corpo differente va bene, nessun problema.

Come ho scritto in piu' casi era solo un esempio e non ho mai parlato di alto livello, anzi!

Se cito quella cosa delle articolazioni lo faccio perche' e' un riferimento comune, se no non ci capiremmo.

A mio modo di vedere non ha sviluppato un corpo differente, ha sviluppato delle ABILITA' differenti. :)
Al che tu potrai dirmi che ha sviluppato abilità differenti in quanto ha sviluppato un corpo differente e così si va avanti all'infinito.
Per quanto mi riguarda non do importanza ai termini ma alla sostanza, e la sostanza è che WZX, ma anche GX, fanno cose che io sono molto distante dal saper fare.

Abilita' che derivano da dove?

Se non c'e' mutamento nel corpo da dove vengono?
Da un uso intelligente di quello che hai?
Se e' cosi allora perche' le persone non sono in grado di replicare in poco tempo (diciamo pochi gg di allenamento) la stessa caratteristica?

Mi ripeto.
Alcune cose richiedono poco tempo x tirarle fuori dal proprio corpo altre molto tempo.
In certi casi quello che si ottiene e' cosi evidente (nell'applicazione e nel corpo) che parlare di "prendere coscienza di qualcosa sopito" non ha senso.

Mah...è solo una questione di termini.
Certo non è solo risvegliare qualcosa di sopito e praticare ad alti livelli significa aver capito e padroneggiato non solo l'apertura delle articolazioni ma tante altre cose.
Non so.....se guardo Wan Zhi Xiang, Xu e anche Li Xiao Ming, non vedo un corpo "particolare", vedo che hanno un'intelligenza corporea sia interna che esterna che io non ho.
Tutto qui. Poi ....per carità.....tutto ciò che facciamo lascia il segno e se praticato per lungo tempo apporta delle modifiche più o meno profonde nel ns. essere. Se è quello ciò che intendi sono d'accordo.  :)
« Last Edit: May 31, 2010, 17:40:39 pm by baltoro 06 »

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #56 on: May 31, 2010, 17:37:36 pm »
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Veramente non ho mai avuto una risposta chiara da parte di WZX o GMX in merito ad una cosa o un'altra. Te ne butto qui 2-3 : dantien, pengjing, xulingdingjing, danjing, ecc.
Sia direttamente che tramite te o altri.

Mai detto che le cose si ottengono per infusione divina infatti quando parlo di trasformazioni del corpo parlo in modo indiretto di un mazzo molto piu' ampio che "prendere coscenza di proprie capacita' latenti".

La mia presenza non e' per screditare quanto x confrontarsi.


insetto perdonami...però vorrei solo farti notare una piccola cosa:
a volte per capire e per avere risposte chiare bisogna essere in grado di   rivolgere le domande giuste alle persone giuste
nonostante la grande disponibilità e l'italiano di WXZ io non mi sognerei mai di chiedergli " dantien, pengjing, xulingdingjing, danjing, ecc." per il semplice fatto che sono consapevole che al mio livello non mi servono!!
Sarebbe come chiedere alla prima lezione di Sci come fare i salti dal trampolino!!
Per questo a volte non si capiscono questi maestri!!
 :) :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline baltoro 06

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #57 on: May 31, 2010, 17:42:05 pm »
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Insetto, perdonami, ma secondo me ti stai addentrando in una questione di lana caprina.
E' solo questione di intendersi sui termini. Come ti ho già detto se secondo te l'apertura delle articolazioni attivata ad un livello molto alto è sinonimo di aver sviluppato un corpo differente va bene, nessun problema.

Come ho scritto in piu' casi era solo un esempio e non ho mai parlato di alto livello, anzi!

Se cito quella cosa delle articolazioni lo faccio perche' e' un riferimento comune, se no non ci capiremmo.

A mio modo di vedere non ha sviluppato un corpo differente, ha sviluppato delle ABILITA' differenti. :)
Al che tu potrai dirmi che ha sviluppato abilità differenti in quanto ha sviluppato un corpo differente e così si va avanti all'infinito.
Per quanto mi riguarda non do importanza ai termini ma alla sostanza, e la sostanza è che WZX, ma anche GX, fanno cose che io sono molto distante dal saper fare.

Abilita' che derivano da dove?

Se non c'e' mutamento nel corpo da dove vengono?
Da un uso intelligente di quello che hai?
Se e' cosi allora perche' le persone non sono in grado di replicare in poco tempo (diciamo pochi gg di allenamento) la stessa caratteristica?

Mi ripeto.
Alcune cose richiedono poco tempo x tirarle fuori dal proprio corpo altre molto tempo.
In certi casi quello che si ottiene e' cosi evidente (nell'applicazione e nel corpo) che parlare di "prendere coscienza di qualcosa sopito" non ha senso.

Mah...è solo una questione di termini.
Certo non è solo risvegliare qualcosa di sopito e praticare ad alti livelli significa aver capito e padroneggiato non solo l'apertura delle articolazioni ma tante altre cose.
Non so.....se guardo Wan Zhi Xiang, Xu e anche Li Xiao Ming, non vedo un corpo "particolare", vedo che hanno un'intelligenza corporea sia interna che esterna che io non ho.
Tutto qui. Niente di magico ne di divino.  :)

Come ogni cosa dell'esperienza realmente uumana

Difatti. Hai risposto mentre stavo modificando il mio post per dire la stessa cosa che hai detto tu  :)

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #58 on: May 31, 2010, 17:44:42 pm »
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insetto perdonami...però vorrei solo farti notare una piccola cosa:
a volte per capire e per avere risposte chiare bisogna essere in grado di   rivolgere le domande giuste alle persone giuste
nonostante la grande disponibilità e l'italiano di WXZ io non mi sognerei mai di chiedergli " dantien, pengjing, xulingdingjing, danjing, ecc." per il semplice fatto che sono consapevole che al mio livello non mi servono!!
Sarebbe come chiedere alla prima lezione di Sci come fare i salti dal trampolino!!
Per questo a volte non si capiscono questi maestri!!
 :) :)

Chi te lo dice che sono cose avanzate che entrano in gioco molto piu' avanti?
Pengjin e' alla base dei bamen e quindi dovrebbe essere un prerequisito per ogni forma di contatto, dal ts in avanti...

E poi fare domande e' lecito no? anche solo sapere quando entreranno in gioco.
E' come sapere se prima fai fiato o vai al sacco...

Non e' per polemizzare e nessuno ha la verita'. Io stesso se scrivo mi pongo domande.
Domande forse inutili come dice GJ, chissa' :)


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Offline Raptox

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #59 on: May 31, 2010, 18:37:52 pm »
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Chi te lo dice che sono cose avanzate che entrano in gioco molto piu' avanti?
Pengjin e' alla base dei bamen e quindi dovrebbe essere un prerequisito per ogni forma di contatto, dal ts in avanti...

E poi fare domande e' lecito no? anche solo sapere quando entreranno in gioco.
E' come sapere se prima fai fiato o vai al sacco...

Non e' per polemizzare e nessuno ha la verita'. Io stesso se scrivo mi pongo domande.
Domande forse inutili come dice GJ, chissa' :)



le domande sono sempre utili, ma non tutte le risposte si possono comprendere subito
è vero che Pengjiin è una base...peccato che prima di svilupparlo è necessario predisporre il corpo a farlo

altrimenti si rischia di replicare esternamente un lavoro che è interno
 :) :)
« Last Edit: May 31, 2010, 18:47:33 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione