Lavoro interno...quanto si cambia e come?

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Offline Darth Dorgius

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #60 on: May 31, 2010, 18:59:22 pm »
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Cos'è Pengjin? :)
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.

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Offline Darth Penguin

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #61 on: May 31, 2010, 22:30:20 pm »
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http://www.menteprofonda.it/taiji_secrets/mayueliang.htm

In questa intervista Ma Yue Liang parla anche di Peng Jin... :)

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Offline Raptox

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #62 on: May 31, 2010, 22:41:09 pm »
0
ma povero Dorje!!
fa una domanda semplice e lo si spedisce a leggersi interviste varie!! :( :(


Peng è la "forza che si oppone", anzi in realtà dovrebbe essere la forza che naturalmente scorre in un corpo correttamente connesso e allineato facendo in modo di deviare e respingere una forza esterna (tipo una spinta facendo ts)

se ho detto qualche cavolata...beh correggetemi!!

 :) :)


comunque qua a pagina 7 c'è un'altra spiegazione che mi piace:
http://ww3.comune.fe.it/neigong/pdf/La%20connessione%20con%20il%20dantian%20e%20altre%20questioni.pdf

in soldoni...le varie forze che si utilizzano nel taiji vengono alla luce solo quando il corpo è pronto per gestirle, quindi cercare di riprodurle solo perchè "si conosce" il loro significato e il loro utilizzo non funziona...
ma è un errore in cui in molti ricadono :'( :'(
« Last Edit: May 31, 2010, 22:57:44 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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Offline Yuen-Ming

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #63 on: June 01, 2010, 01:20:47 am »
0
Cos'è Pengjin? :)

Un tipo di forza elastica che si sviluppa in maniera indiretta e che agisce similarmente alla spinta che sorregge una barca nel mare.
E' la forza base del Taijiquan

YM

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Offline Darth Dorgius

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #64 on: June 01, 2010, 08:05:17 am »
0
Grazie per le risposte. Ho capito (anche se non compreso, per ovvi motivi :gh:).

Mi chiedo: Ma Yue Liang parla di sensitività. Errore di traduzione dall'inglese o c'entrano veramente le ESP? ???
Cittadino del Territorio Libero di Trieste.


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lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #65 on: June 01, 2010, 08:22:35 am »
0
http://www.menteprofonda.it/taiji_secrets/mayueliang.htm
In questa intervista Ma Yue Liang parla anche di Peng Jin...
comunque qua a pagina 7 c'è un'altra spiegazione che mi piace:
http://ww3.comune.fe.it/neigong/pdf/La%20connessione%20con%20il%20dantian%20e%20altre%20questioni.pdf ...
Entrambe le interviste "presuppongono" che tu abbia già sperimentato "pengjin". Personalmente mi piace l'esempio della barca sull'acqua oppure quello della pallone che viene spinto sull'acqua. Una sorta di applicazione del 3 principio della dinamica: "Se su un corpo agisce una forza, allora esiste un altro corpo su cui agisce una forza uguale e contraria".
In altre parole se tu applichi una forza su un qualsiasi punto del mio corpo, invece che assorbirla te la rendo uguale e contraria. In funzione della qualità del corpo avrai maggiore o minore "ritorno": se corri su un terreno fangoso esso "assorbe" la tua forza, se corri su un pavimento di legno esso ti "ritorna" la tua forza.

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Offline Raptox

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #66 on: June 01, 2010, 08:52:03 am »
0
http://www.menteprofonda.it/taiji_secrets/mayueliang.htm
In questa intervista Ma Yue Liang parla anche di Peng Jin...
comunque qua a pagina 7 c'è un'altra spiegazione che mi piace:
http://ww3.comune.fe.it/neigong/pdf/La%20connessione%20con%20il%20dantian%20e%20altre%20questioni.pdf ...
Entrambe le interviste "presuppongono" che tu abbia già sperimentato "pengjin". Personalmente mi piace l'esempio della barca sull'acqua oppure quello della pallone che viene spinto sull'acqua. Una sorta di applicazione del 3 principio della dinamica: "Se su un corpo agisce una forza, allora esiste un altro corpo su cui agisce una forza uguale e contraria".
In altre parole se tu applichi una forza su un qualsiasi punto del mio corpo, invece che assorbirla te la rendo uguale e contraria. In funzione della qualità del corpo avrai maggiore o minore "ritorno": se corri su un terreno fangoso esso "assorbe" la tua forza, se corri su un pavimento di legno esso ti "ritorna" la tua forza.


anche WXZ parlando del Pengjin ha citato l'esempio del pezzo di legno sull'acqua, dicendo che la resistenza che dovrebbe sentire l'avversario è la stessa che incontrerebbe spingendo un pezzo di legno che galleggia
quindi in realtà non è una forza che si oppone
concordate??
 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #67 on: June 01, 2010, 09:00:40 am »
0
... omissis... quindi in realtà non è una forza che si oppone
concordate?
per capire cosa sia "pengjin" lo devi aver "sentito" sul tuo corpo.

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Offline Yuen-Ming

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #68 on: June 01, 2010, 09:15:04 am »
0
Mi chiedo: Ma Yue Liang parla di sensitività. Errore di traduzione dall'inglese o c'entrano veramente le ESP? ???

No, la sensitivita' per come la si intende di solito non centra

Forse che l'acqua abbia sensitivita' per adeguarsi al peso ed alla struttura di una nave supportandola ?

No, la supporta per *sua natura*

Poi e' chiaro che volendola vedere da un punto di vista intellettuale un certo tipo di sensibilita' e' necessaria per adeguarsi istantaneamente al peso della nave, ma in realta' l'acqua (ed allo stesso modo il praticante di Taijiquan) non fa questo in maniera cosciente ma deve reagire per *propria (sviluppata) natura*

YM

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #69 on: June 01, 2010, 10:06:41 am »
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Cos'è Pengjin? :)

E' una caratteristica del corpo tjq.
E' una forza elastica non localizzata. Alcuni la definiscono sferica perche' viene percepita come omnidirezionale.
E' una forza/capacita' in grado di assorbire e respingere forze che gli vengono applicate. La percezione che si ha al contatto e' che piu' spingi piu' vieni sollevato/sradicato.
Non e' una forza muscolare pur appoggiandosi e lavorando in sinergia con la struttura muscolo-scheletrica.


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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #70 on: June 01, 2010, 10:08:27 am »
0
Entrambe le interviste "presuppongono" che tu abbia già sperimentato "pengjin". Personalmente mi piace l'esempio della barca sull'acqua oppure quello della pallone che viene spinto sull'acqua. Una sorta di applicazione del 3 principio della dinamica: "Se su un corpo agisce una forza, allora esiste un altro corpo su cui agisce una forza uguale e contraria".
In altre parole se tu applichi una forza su un qualsiasi punto del mio corpo, invece che assorbirla te la rendo uguale e contraria. In funzione della qualità del corpo avrai maggiore o minore "ritorno": se corri su un terreno fangoso esso "assorbe" la tua forza, se corri su un pavimento di legno esso ti "ritorna" la tua forza.

Questa definizione della barca piace molto anche a me.
Per far piacere a GJ diro' che e' l'esempio classico che cita sempre WZX :)

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Offline Yuen-Ming

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #71 on: June 01, 2010, 10:10:15 am »
0
Questa definizione della barca piace molto anche a me.
Per far piacere a GJ diro' che e' l'esempio classico che cita sempre WZX :)

E' l'esempio che citano tutti perche' e' quello che si trova nei classici

YM

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #72 on: June 01, 2010, 10:10:53 am »
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anche WXZ parlando del Pengjin ha citato l'esempio del pezzo di legno sull'acqua, dicendo che la resistenza che dovrebbe sentire l'avversario è la stessa che incontrerebbe spingendo un pezzo di legno che galleggia
quindi in realtà non è una forza che si oppone
concordate??

Certo, eri tu che dicevi che era cosi ;)
E' una caratteristica del corpo e non una forza per cosa associamo noi alla parola "forza".
Certo che risulta una forza in senso fisico ma non e' di natura muscolare ne di tipo attivo, ma reattivo.

Cose gia' dette anche su FAM con annesse discussioni e diatribe :D

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #73 on: June 01, 2010, 10:11:51 am »
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Questa definizione della barca piace molto anche a me.
Per far piacere a GJ diro' che e' l'esempio classico che cita sempre WZX :)

E' l'esempio che citano tutti perche' e' quello che si trova nei classici

YM

Ah quindi e' un modo per fare i fighi  :sbav:
Ma allora sti classici a qualcosa servono se li citano un po' tutti no?  :=)

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Offline Yuen-Ming

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #74 on: June 01, 2010, 10:20:48 am »
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Ah quindi e' un modo per fare i fighi  :sbav:
Ma allora sti classici a qualcosa servono se li citano un po' tutti no?  :=)

Una traduzione in rete

http://www.scheele.org/lee/classics.html#songsof8

The Song of Peng

What is the meaning of Peng energy?
It is like the water supporting a moving boat.
First sink the ch'i to the tan-t'ien,
then hold the head as if suspended from above.
The entire body is filled with springlike energy,
opening and closing in a very quick moment.
Even if the opponent uses a thousand pounds of force,
he can be uprooted and made to float without difficulty.

YM