Lavoro interno...quanto si cambia e come?

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #75 on: June 01, 2010, 11:26:50 am »
0

per capire cosa sia "pengjin" lo devi aver "sentito" sul tuo corpo.


intendi che devo averlo sviluppato o posso anche averlo "sentito" toccando altri (WXZ)?

sicuramente quello che credevo fosse il mio pengjin era una replica esterna di un lavoro interno molto molto più avanzato
 :)






No, la sensitivita' per come la si intende di solito non centra

Forse che l'acqua abbia sensitivita' per adeguarsi al peso ed alla struttura di una nave supportandola ?

No, la supporta per *sua natura*

Poi e' chiaro che volendola vedere da un punto di vista intellettuale un certo tipo di sensibilita' e' necessaria per adeguarsi istantaneamente al peso della nave, ma in realta' l'acqua (ed allo stesso modo il praticante di Taijiquan) non fa questo in maniera cosciente ma deve reagire per *propria (sviluppata) natura*

YM


megaquotone!!! :-* :-* :-* :-* :-*



Certo, eri tu che dicevi che era cosi ;)
E' una caratteristica del corpo e non una forza per cosa associamo noi alla parola "forza".
Certo che risulta una forza in senso fisico ma non e' di natura muscolare ne di tipo attivo, ma reattivo.

e mi sa che allora non ci si intendeva sui termini!!
io per "forza" all'interno del mondo tjq non intendo la forza muscolare
ma la risultante di vari processi corporei :) :)

Quote

Cose gia' dette anche su FAM con annesse discussioni e diatribe :D


..eh scusami se mi sono iscritto al FAM solo 1 anno fa.... :P :P


« Last Edit: June 01, 2010, 11:53:22 am by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #76 on: June 01, 2010, 11:52:20 am »
0
Una traduzione in rete

http://www.scheele.org/lee/classics.html#songsof8

The Song of Peng

What is the meaning of Peng energy?
It is like the water supporting a moving boat.
First sink the ch'i to the tan-t'ien,
then hold the head as if suspended from above.
The entire body is filled with springlike energy,
opening and closing in a very quick moment.
Even if the opponent uses a thousand pounds of force,
he can be uprooted and made to float without difficulty.

YM

 :-*

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lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #77 on: June 01, 2010, 11:57:52 am »
0
...omissis... E' una caratteristica del corpo e non una forza per cosa associamo noi alla parola "forza".
Certo che risulta una forza in senso fisico ma non e' di natura muscolare ne di tipo attivo, ma reattivo.
hmmm..... vediamo di intenderci:
Una forza è una grandezza fisica vettoriale che si manifesta nell'interazione di due o più corpi, la cui caratteristica è quella di indurre una variazione dello stato di quiete o di moto dei corpi stessi.
Siamo d'accordo con questa definizione ?
Sul fatto che non sia di natura "muscolare" ho delle perplessità.

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #78 on: June 01, 2010, 12:04:39 pm »
0

Sul fatto che non sia di natura "muscolare" ho delle perplessità.

io la vedo così: i muscoli possono lavorare a vari livelli di contrazione e decontrazione (eh già..ho "scoperto" che anche la decontrazione genera comunque una "forza"...o al massimo lasciano libertà di movimento ad "altro")
quindi il corpo lavora sempre con muscoli, ossa, tendini ecc
solo cambia il modo in cui questi elementi si coordinano

ihmo
 :)
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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #79 on: June 01, 2010, 12:43:48 pm »
0

Sul fatto che non sia di natura "muscolare" ho delle perplessità.

io la vedo così: i muscoli possono lavorare a vari livelli di contrazione e decontrazione (eh già..ho "scoperto" che anche la decontrazione genera comunque una "forza"...o al massimo lasciano libertà di movimento ad "altro")
quindi il corpo lavora sempre con muscoli, ossa, tendini ecc
solo cambia il modo in cui questi elementi si coordinano

ihmo
 :)


ultimamente non mi occupo di analizzare le cause fisiologiche e organiche...nel senso che parliamo di cose lontane analizzandole con riflessioni che si basano su cose a noi vicine....

abituati a spostare l'armadio con i muscoli usati in una certa maniera scopriamo che ci sono altre possibilità di "muovere"

di solito non  penso al come...faccio seguendo ciò che comprendo nel "fare"

detto ciò trovo interessante ciò che hai detto...è comunque fonte di curiosità e acculturazione cercare di discutere insieme, nel confronto...

ps: sono sceso dalla palma...ah ah mattia non c'era..dove è finito? ah ah ah mi deve una risposta :D
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin


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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #80 on: June 01, 2010, 12:58:46 pm »
0
...omissis... E' una caratteristica del corpo e non una forza per cosa associamo noi alla parola "forza".
Certo che risulta una forza in senso fisico ma non e' di natura muscolare ne di tipo attivo, ma reattivo.
hmmm..... vediamo di intenderci:
Una forza è una grandezza fisica vettoriale che si manifesta nell'interazione di due o più corpi, la cui caratteristica è quella di indurre una variazione dello stato di quiete o di moto dei corpi stessi.
Siamo d'accordo con questa definizione ?
Sul fatto che non sia di natura "muscolare" ho delle perplessità.

No la forza puo' esistere anche senza assenza di corpi.
Prendi quella EM (generata ad esempio dalla corrente). Oppure il campo Gravitazionale c'e' anche se non ci sono corpi che interagiscono (es. nello spazio).
In questo caso pero' parliamo di 2 corpi si :D
La forza genera variazione di moto si.

Il mio riferimento al muscolare e' relativo alla seprazione tra struttura interna ed esterna nel tjq. La prima e' meno legata alla concezione di forza muscolare della seconda.
In generale pero' la prima (pengjin) non si crea per contrazione muscolare ma si usa in combinazione con la struttura muscolare esterna.

Credo :)

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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #81 on: June 01, 2010, 13:38:49 pm »
0
Ma le cose...sono molto piu semplici di così... ??? Lo ha anche spiegato WZX... Chi sa perche abbiamo bisogno di farci tutte queste domande inutili..., che con la pratica svaniscono tutte....!? Mah..., saro antipatico...ma la vedo cosi...!

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #82 on: June 01, 2010, 13:40:42 pm »
0
Ma le cose...sono molto piu semplici di così... ??? Lo ha anche spiegato WZX... Chi sa perche abbiamo bisogno di farci tutte queste domande inutili..., che con la pratica svaniscono tutte....!? Mah..., saro antipatico...ma la vedo cosi...!

...e io rimango senza forum!!! [kill] [kill] [kill] [kill] [kill]
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grande jedi

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #83 on: June 01, 2010, 13:50:52 pm »
0
 :D ;)

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lü dongbin

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #84 on: June 02, 2010, 10:27:55 am »
0
No la forza puo' esistere anche senza assenza di corpi.
In assenza di corpi ho assenza di tutto. Vedi esempi sotto.
Quote
Prendi quella EM (generata ad esempio dalla corrente). Oppure il campo Gravitazionale c'e' anche se non ci sono corpi che interagiscono (es. nello spazio).
Il campo gravitazionale esiste solo sulla terra, grazie alla "terra". Nello spazio non ho gravità. Dimensione macroscopica.
La forza elettromagnetica esiste tra le particelle che hanno carica elettrica. Dimensione microscopica.
Quote
Il mio riferimento al muscolare e' relativo alla separazione tra struttura interna ed esterna nel tjq. La prima e' meno legata alla concezione di forza muscolare della seconda.
In generale pero' la prima (pengjin) non si crea per contrazione muscolare ma si usa in combinazione con la struttura muscolare esterna.
Probabilemente c'è un uso "diverso" dal convenzionale della somma ossa, tendini, muscoli, miofascia, ecc. Possibile che il muscolo lavori in modo eccentrico invece che concentrico, o altro, ma non dimentichiamoci che di questo siamo fatti.


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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #85 on: June 02, 2010, 10:45:51 am »
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non dimentichiamoci che di questo siamo fatti
quoto :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #86 on: June 02, 2010, 17:16:21 pm »
0
Il campo gravitazionale esiste solo sulla terra, grazie alla "terra". Nello spazio non ho gravità. Dimensione macroscopica.La forza elettromagnetica esiste tra le particelle che hanno carica elettrica. Dimensione microscopica.
Quote

Il CG come quello EM esiste anche lontano dai corpi. Non a caso si parla di "campi" e non di forze.
Entrambi non richiedono l'interazione di 2 corpi x agire. Cmq siamo OT :)

Probabilemente c'è un uso "diverso" dal convenzionale della somma ossa, tendini, muscoli, miofascia, ecc. Possibile che il muscolo lavori in modo eccentrico invece che concentrico, o altro, ma non dimentichiamoci che di questo siamo fatti.

Ok siamo fatti di carne, ma dire che e' generata dai muscoli e' forviante a mio avviso.
Anche noi come le roccie siamo fatti di atomi,elettroni,ecc. ma non per questo siamo uguali no?

In questo senso nell'altro post dicevo la scollego dalla struttura muscolare che e' invece legata alla struttura esterna.

La struttura interna poi lavora in modo indiretto e acnhe questa e' una caratteristica che ti porta molto lontano dal pensare a muscoli, tendini, ecc.
« Last Edit: June 02, 2010, 17:19:11 pm by insetto »

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insetto

Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #87 on: June 02, 2010, 17:17:50 pm »
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ultimamente non mi occupo di analizzare le cause fisiologiche e organiche...nel senso che parliamo di cose lontane analizzandole con riflessioni che si basano su cose a noi vicine....

di solito non  penso al come...faccio seguendo ciò che comprendo nel "fare"

Concordo. E' inutile analizzare il come funziona una cosa con le ns. conoscenze anatomiche o fisiche.
E' molto piu' importante realizzarle. E nel farlo non serve sapere come funziona quanto come arrivarci (metodo).


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Offline Grisù70

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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #88 on: June 02, 2010, 21:43:07 pm »
0
ultimamente non mi occupo di analizzare le cause fisiologiche e organiche...nel senso che parliamo di cose lontane analizzandole con riflessioni che si basano su cose a noi vicine....

di solito non  penso al come...faccio seguendo ciò che comprendo nel "fare"

Concordo. E' inutile analizzare il come funziona una cosa con le ns. conoscenze anatomiche o fisiche.
E' molto piu' importante realizzarle. E nel farlo non serve sapere come funziona quanto come arrivarci (metodo).


è come se gli yogi tibetani si mettessero a spiegare ciò che fisiologicamente viene dura spiegare....loro "fanno"...

magari meditano sull'himalaya con neve e temperature disumane...e non si raffreddano :D...pur essendo nudi...

se non si raffreddano... figuriamoci se muoiono assiderati

come facciano è al vaglio di altri prodi medici e ricercatori...presumo non ne cavino piede...perlomeno andranno a sfiorare la verità senza centrare la stessa...strumenti inadeguati...ma è un mio parere

loro, i praticanti..."fanno"...

e che si spieghi o meno a loro poco importa...poco importa persino di fare cose eccezionali alla media.....in occidentale: se ne fottono..ma "fanno"

credo che sia un buon approccio....a prescindere dall'esempio confutabile

 :)
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Re: Lavoro interno...quanto si cambia e come?
« Reply #89 on: June 02, 2010, 22:32:36 pm »
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ultimamente non mi occupo di analizzare le cause fisiologiche e organiche...nel senso che parliamo di cose lontane analizzandole con riflessioni che si basano su cose a noi vicine....

di solito non  penso al come...faccio seguendo ciò che comprendo nel "fare"

Concordo. E' inutile analizzare il come funziona una cosa con le ns. conoscenze anatomiche o fisiche.
E' molto piu' importante realizzarle. E nel farlo non serve sapere come funziona quanto come arrivarci (metodo).



beh a regà...siamo su un forum e più che cercare di riportare in lettere dei lavori corporei che alcuni di noi riescono a realizzare a vari livelli lo vedo come l'unica cosa possibile da fare!!
 :)
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