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Fanchinna

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #15 on: June 11, 2010, 08:27:43 am »
0
Il termine più comune è Chi Kung (o Qi gung a seconda delle traslitterazioni)
e significa letteralmente potenziamento dell'energia

esiste addiritutta uno stile di kung fu che ne ha fatto uno studio specifico
(il Kun Li quan)

l'accento viene messo, a livello di atto fisico, su il respirare "bassi"
(diaframmaticamente o addominalmente) ispirati dal loro grande filosofo quang Tzu
"l'uomo forte respira con i talloni, l'uomo dappoco con la gola"

a livello metafisico
oltre alla consapevolezza dell'unione mente corpo, si fa riferimento ai cosiddetti meridiani straordinari
nei quali l'energia fluisce solamente se guidata dalla mente (ecco perchè sono chiamati anche meridiani psichici)

ma la sto facendo lunga e vi sto annoiando

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Offline altardit

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Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #16 on: June 11, 2010, 08:31:23 am »
+1
no Fanchy, come dissi anche altrove, c'è sempre da imparare. :thsit:

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Fanchinna

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #17 on: June 11, 2010, 08:49:50 am »
0
la cosa che mi ha più sconvolto in questo filone
è la convinta dichiarazione che, essendo mente e corpo unificati, l'equilibrio mentale influisce su quello fisico
e l'equilibrio fisico influisce su quello mentale

tant'è che molti degli esercizi avanzati (oltre a richiedere tutti i parametri precedenti, attenzione sul centro, respirazione bassa, rilassamento etc etc)
sono esattamente degli esercizi di equilibrio fisico, vale a dire
su una gamba sola

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Fanchinna

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #18 on: June 14, 2010, 08:20:32 am »
0
Cioé il principio "base" é quello di respirare bassi (sui talloni) e si eseguono esercizi di equilibrio fisico, per equilibrare la sfera mentale?

Molto interessante

Dicci di piu

Beh
all'inizio il Chi Kung (più o meno in tutte le scuole)
tende ad essere statico

spalle rilassate, occhi socchiusi, lingua attaccata al palato (per creare la connessione tra il vaso governatore ed il vaso della concezioni)
attenzione sul centro e quindi ricerca di calma e rilassamento

da li in poi normalmente si evolvono verso un qualcosa di più forzato
sia a livello respiratorio (prolungamento dell'espirazione ma anche prolungamento dell'inspirazione)
sia a livello di equlibrio (su una gamba sola, dapprima semplicemente sollevando l'altra per poi farle fare anche dei movimenti)

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Fanchinna

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #19 on: June 14, 2010, 17:42:11 pm »
0
beh
per il livello che ho visto io diciamo che se l'esercizio x
prevede l'espirazione mentre la gamba si solleva e si estende
l'esercizio successivo prevede che la gamba, una volta estesa, oscilli a destra e sinistra prima di riposizionarsi centralmente
e durante tutto questo tempo si continua ad espirare
quindi nel secondo esercizio l'espirazione è più lunga del primo

famosa fu invece una dimostrazione di questo maestro cinese
sempre dolce e morbido (nel chi kung come nelle tecniche marziali)
il quale, nel mostrarci questo ulteriore step di chi kung
gonfiò i muscoli e le vene a dismisura facendoci veramente paura
(e soprattutto ripeto mostrando un volto assolutamente diverso dal suo solito)


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Offline Yuen-Ming

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Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #20 on: June 15, 2010, 02:59:55 am »
0
La respirazione ha un ruolo fondamentale nel Taijiquan cosi' come in altre arti marziali cinesi. Ci sono vari tipi di respirazione che sono legate ad esercizi diversi, e sono una pratica di base che va' affinata prima di avanzare al movimento complesso (forme, pratica a coppie).

Molti dei sistemi di respirazione sono simili a quelli presenti nelle pratiche di coltivazione, ma sono uniti a movimenti diversi e spesso hanno una natura piu' "forzata" di quella dei sistemi non marziali.

Oltre ai vari tipi di respirazione esiste anche la non-respirazione e cioe' la pratica del trattenimento, che anch'essa e' fondamentale nel Taijiquan.

Se sei interessato a vedere il sistema in maggiore dettaglio ti consiglio i vecchi scritti di Maspero (scuola francese) che, per quanto riguarda la respirazione, sono stati tradotti anche in italiano

http://www.hoepli.it/libro/il-soffio-vivo.asp?ib=9788845906268&pc=000021012000000


Comunque l'argomento e' piuttosto complesso e non avvicinabile senza una (buona) guida, ed effettivamente e' facile andare fuori strada se si tenta di praticare senza le dovute istruzioni.

YM

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Luca Ghinolfi

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #21 on: June 15, 2010, 14:47:21 pm »
0
Visto che si è parlato di Maspero e  di Taoismo suggerisco anche la lettura di un libro edito in Francia

 Edition Gallimard
Le taoisme et le religions chinoises
 di Henri Maspero

la segnalazione  potrebbe sembrare  fuori tema ma il libro è importante per capire il mondo cinese.

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Offline Yuen-Ming

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Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #22 on: June 15, 2010, 16:01:22 pm »
0
Visto che si è parlato di Maspero e  di Taoismo suggerisco anche la lettura di un libro edito in Francia

 Edition Gallimard
Le taoisme et le religions chinoises
 di Henri Maspero

la segnalazione  potrebbe sembrare  fuori tema ma il libro è importante per capire il mondo cinese.

Luca,

il testo che citi e' una raccolta postuma delle opere di Maspero e contiene lo scritto che ho consigliato che invece tratta specificatamente di respirazione.

Il testo e' comunque anche disponibile in rete qui:

http://classiques.uqac.ca/classiques/maspero_henri/C29_taoisme_religions_chinoises/taoisme.html

YM
« Last Edit: June 15, 2010, 16:02:56 pm by Yuen-Ming »

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Luca Ghinolfi

Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #23 on: June 15, 2010, 16:37:00 pm »
0
Y.M mi stupisci sempre più cosè che non sai.
Sabato viene da me Antonio e vedrò così di fare l'abbonamento alla tua bella rivista.
La  rivista è veramente interessante,  bella e elengante  anche la forma grafica..  ancora complimenti Ciao

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Offline Sunny K

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Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #24 on: July 04, 2010, 10:54:24 am »
0
Domanda "tecnica" motivata da curiosità al buon MGY:
Se non ricordo male da quanto lessi su un QiGong di matrice che non ricordo, uomini e donne dovevano fare alcuni esercizi in "senso inverso", dato che rappresentano i due lati della dualità.


Esiste un corrispettivo nel pranayama che conosci?
I mancini "lavorano" allo stesso modo dei destrorsi?

Grazie mila  :)
Peace, Unity, Brotherhood.


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Offline Ragnaz

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Re: PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #25 on: November 21, 2011, 23:48:10 pm »
0
la cosa che mi ha più sconvolto in questo filone
è la convinta dichiarazione che, essendo mente e corpo unificati, l'equilibrio mentale influisce su quello fisico
e l'equilibrio fisico influisce su quello mentale

tant'è che molti degli esercizi avanzati (oltre a richiedere tutti i parametri precedenti, attenzione sul centro, respirazione bassa, rilassamento etc etc)
sono esattamente degli esercizi di equilibrio fisico, vale a dire
su una gamba sola


Confermo che c'è la stessa identica cosa anche nello yoga, cioè posizioni di equilibrio su una gamba sola, che lavorano sullo stesso principio secondo cui equilibrio fisico ed equilibrio "mentale" sono reciprocamente influenzati ;)
Ragnaz - alias Luca


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Offline Bingo Bongo

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Re:PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #26 on: December 30, 2011, 01:07:04 am »
0
Ho letto solo gli ultimi post e chiedo scusa.
Ho iniziato la conoscenza del mio corpo grazie allo yoga e pur essendo un grande sostenitore dei benefici del taiji (e amo il taiji) ritengo che non ci sia disciplina migliore e così profondamente specializzata, per quanto riguarda la respirazione, dello yoga. Taiji e yoga dovrebbero essere discipline "gemellate" nella pratica.
Ritengo che in entrambe le discipline le posizioni "aggiustano" il praticante a livello mentale e fisico.
Per quanto riguarda le posizioni su una gamba sola ritengo però che gli obiettivi e i benefici siano, in entrambi i casi utili, ma diversi. E faccio entrambe le posizioni apposta.
In particolare il premere la pianta del piede nell'interno coscia nella posizione dello yoga (vikrasana) ha uno scopo ben preciso che oltre a quello più direttamente legato alla pressione del tallone su un punto preciso della coscia la figura consente una circolarità energitica bene precisa, ma chiedo a machine se ciò che mi hanno insegnato (molti anni fa) ha ancora oggi senso.
D'accordo sulla maggiore stabilità fisica e mentale (questo anche con il taiji) che questa postura ci regala.

Fra l'altro mi piacerebbe una discussione "interstile" taiji e yoga sulla respirazione sonora. Perché secondo me la cosa sarebbe molto interessante...
« Last Edit: December 30, 2011, 01:13:55 am by Bingo Bongo »

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Offline Bingo Bongo

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Re:PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #27 on: December 30, 2011, 15:03:30 pm »
0
Non sono informato sul fatto che in vikrasana ci sia una simolazione di un punto di pressione che inneschi una circolazione energetica ben precisa. Sicuramente nell ayurveda ci sono punti di pressione e canali energetici come nella MTC ma non li conosco.

Per quanto riguarda il discorso che fai su respirazione e yoga sono daccordo, nel senso che non credo ci siano discipline cosi avanzate sull'uso de rspiro, e il respiro è la chiave fondamentale che differenzia lo yoga dalle discipline ginniche. In oltre il respiro pone le fondamenta per la meditazione. Se non c'è controllo e consapevolezza del respiro è difficile calmare la mente per andare a a sedersi a meditare, molto difficile.

:)

Aspetto fiducioso anche sulla respirazione sonora. Anche solo per quanto riguarda lo yoga (poi eventualmente dico la mia in rapporto alle AM).
Mi interessa perché la pratico, tipicamente nella posizione del loto, e mi riesce discretamente bene, ma vorrei saperne di più sugli effetti dei diversi suoni e le diverse frequenze sonore.

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Offline Bingo Bongo

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Re:PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #28 on: December 30, 2011, 18:27:19 pm »
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Cosa intendi per respirazione sonora? Ujjayi?
Si. Ho iniziato con la pronuncia "AUM" abbastanza chiara, ma poi andando avanti la modulazione del suono è diventata sempre più brillante e profonda e mi sono reso conto di poter modificare la frequenza della modulazione e quindi produrre un suoni diversi durante l'esercizio.
Mi chiedevo quindi se questi suoni diversi hanno un diverso effetto tenendo presente che alla fine comunque mi sento decisamente bene. Questo esercizio lo faccio in espirazione, ma ne faccio anche altri in inspirazione. Quelli in espirazione sono quelli che comunque producono il suono più bello e in certo senso più pulito.

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Offline Ragnaz

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Re:PRANAYAMA: DOVE POSSO ARRIVARE COL RESPIRO!
« Reply #29 on: December 30, 2011, 22:16:11 pm »
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In genere nello yoga ogni posizione lavora anche sia sugli organi interni sia (spesso) su punti o zone (marma) di "pressione".
Per es. anche nel "basico" mahamudra il tallone del piede che è contro la coscia "spinge" sulla zona del perineo.
Riguardo le respirazioni sicuramente ogni suono ha un suo uso e un suo "significato".
In genere più il suono è acuto più va in risonanza con chakra superiori e viceversa più è profondo più risuona con chakra inferiori.
Per es. il suono di muladara è la U.
Ragnaz - alias Luca