Non per fare il guastafeste,ma in parte dissento.
C'è un qualcosa che di solito si definisce "predisposizione" che porta alcuni ad avere eccellenti normali o mediocri risultati a seconda del settore.
Esempio sportivo: c'è Tizio che è bravo a giocare a calcio anche senza intensi allenamenti e perserveranza, mentre Caio che dà il massimo in allenamento e ottimizza con sedute ad hoc alimentazione e molto altro non riesce nemmeno ad avvicinarsi al "livello" di Tizio.
Al di là dello spreco da parte di Tizio il dato oggettivo è :Tizio 9 Caio 6
Gli stessi giocano a basket e questa volta le prestazioni si capovolgono ( a dispetto della perseveranza) con Tizio che si attesta a 5 e Caio a 8.
Tutto questo per dire:sarà forse che questa tendenza alla massa sia in realtà deleteria?
Forse far praticare per anni per ritrovarsi un praticante mediocre è più crudele dell'avviarlo verso qualcosa dove può eccellere?
Discorso molto più esteso del solo karate