Ecco, da super-occupato a disoccupato! :'(
Siete riusciti a stravolgere un tread, per giungere ad una conclusione comune su due idee diverse...
Io sono partito da un dato di fatto, lo sviluppoo delle protezioni dagli anni '80 ad oggi, mostrando come l'evoluzione (?) delle stesse, le abbia modificate fino a renderle sempre più simili a quelle della kick boxe.
Come il regolamento, nel corso di 30 anni, si è (de)evoluto, portando il karate sportivo a perdere ogni interesse spettacolare, appiattendosi su due calci e due pugni.
Anzi scusate, ad appiattirsi su due careze con i piedi e due con dei guantini con 6cm di spugna, ora anche con protezione sul pollice, che, l'esperienza insegna, tra poco saranno obbligatori anche sui campionati Italiani del campanile (quelli organizzati dai vari EPS).
Io non ho mai parlato di karate per tutti, per nessuno, per gli eletti, per i reietti, ho solo constatato dei dati di fatto inequivocabilmente sotto gli occhi di tutti.
Il regolamento attuale, dovrebbe essere riservato solo ai minorenni, o ai "karateki" che praticano "kumisport".
Il kumisport è uno sport che prevede di vestirsi come un karateka, ma di imparare a fare solo due pugnio e due calci per vincere le gare, non da diritto ne a dan ne ad altro, che non siano medaglie o trofei.
Il "kumisportivo" è una eterna cintura bianca in quanto sportivo, non karateka, ne ho visti diversi domenica, incapaci di fare un kihon per cintura nera, che di solito è nel programma per avere la cintura arancione.
Non li hanno bocciati nemmeno dovo una esecuzione pietosa di un kata (bassai o passai-qualcosa), che nemmeno un amico dello shotokan ha ritenuto decentee, (io sono di parte, lui no) perchè hanno specificato alla commissione che loro sono agonisti di kumite, campioni regionali.
Io li avrei cacciati a pedate ed avrei detto al loro maestro di vergognarsi, non è marziale far perdere tempo alla commissione giudicante, presentandosi a mostrare simili oscenità.