A perer mio, fare arti marziali diverse è come dire che si fanno movimenti diversi ed è come dire che si fa un passo, si alza un braccio, ci si siede, si cade, ci si rialza ecc.
Ora io credo che se uno impara a fare un passo nel taiji e poi prova a farlo nel karate, potrà poi farlo quando esce dalla palestra e sale in auto, sempre un passo sarà.
Onde per cui se il taiji m'insegna a fare un passo, alzare un braccio, fare un giro su me stesso, e se in giro per il mondo dovrò fare un passo, alzare un braccio, o fare un giro su me stesso, lo farò come lo imparato in palestra facendo taiji. Perché mai se invece faccio Kali dovrei alzare quel braccio alla c.... Credo e spero che lo alzerò sempre nel modo in cui il taiji me lo ha insegnato.
Altrimenti dovremmo immaginare che uno che pratica più di un'arte marziale, quando si alza la mattina, dovrà decidere se camminare taiji o muay tai oppure judo o karate ecc.
Mi sembra paradossale e dopo un po' porta alla schizofrenia.
Non è più logico pensare che il taiji come anche le altre arti marziali dovrebbero insegnarti come fare un passo nel miglior modo possibile, stare in equilibrio nel miglior modo possibile, girarsi nel miglior modo, in definitiva muoversi e stare fermi nel miglior modo possibile?
Sicchè dovrebbero distinguersi solo per il cosa si fa e non per il come lo si fa?
Il miglior modo di fare una cosa sarà o no, solo e unico?
Oppure ci sono diversi migliori modi a seconda dell'arte marziale?
Non è più facile pensare che se un'arte marziale (o meglio chi te la insegna) ti spiega come alzare un braccio in modo diverso da un altro e noti che quel modo (fatto da chi insegna) e meno efficiente di un altro (perché hai messo le mani addosso a tutti e due e li hai sentiti i due modi) è perché uno almeno dei due sta sbagliando?
Sarà capitato a tutti di vedere un judoka muoversi, un aikidoka, un karateka, in alcuni stage vi posso assicurare che ci si accorgeva che cosa praticavano. Credo che capiti tuttora. Questa è la dimostrazione del fatto che stanno praticando almeno due su tre (io credo tutti e tre) in modo sbagliato. Il modo di camminare è uno e uno soltanto e dovrebbe essere simile per ogni essere umano.