So che è molto di moda leggere in ogni aspetto del mondo un linguaggio
Sai che mme frega delle mode...
...ma non riesco ad essere d'accordo con te: nelle AM non si comunica, si picchia e si storpia e si uccide.
1- resta da vedere in che modo una qualsivoglia arte viene praticata.
Puoi dire che l' italiano è una lingua straordinariamente ricca ed espressiva, ma ciò non equivale a dire che gli italiani (specie in tempi più recenti) abbiano un' assertività ipnotizzante quanto un canto di sirena.
2- la tua finta non mi comunica che devo istintivamente proteggermi gli occhi, dacchè ti risulta più facile darmi un calcio in mezzo alle gambe facendomi ritrovare con due tonsille in più in gola?
Il tuo footwork magistralmente elusivo mandante a vuoto tutti i miei attacchi non mi comunica che è meglio che chieda scusa e giri al largo, prima che t' incazzi sul serio e m' accartocci?
Il fruscio del giubotto sintetico dell' aggressore non t' avverte (che culo!) dell' imboscata alle spalle?
La crescente flaccidità e i barcollamenti del tuo compagno di sparring non ti comunicano che i colpi infertigli in precedenza lo hanno reso inoffensivo, dacchè ora protesti finanche finirlo sboroneggiandoti con una forbice di gambe al collo?
La tremenda tibiata che ti ha colpito l' omero poc' anzi, non ha forse comunicato al tuo cervello di "autosteccare" la possibile frattura inducendo temporanea tetania dei muscoli circostanti?
Per finire..
La morte annulla la possibilità stessa della comunicazione.
La morte di Tizio indotta da una tua tremenda gomitata alla nuca non comunica a te e il suo amico Sempronio di evacuare la zona (lui per non fare la stessa fine, tu non non buttare la tua vita in galera)?
Linguaggio inteso come modalità di interazione eventi (fisici, chimici, naturali, artificiali, ecc) non come "mettiamoci a tavolino e, sulla base di tot ideali, inventiamoci l' Esperanto anche se non se lo cagherà quasi nessuno".