Siamo arrivati in anticipo.
Chiamo Moai e mi indica dove raggiungere la palestra con precisione. Dal cortile Moai mi viene in contro e si presenta
. Inutile dire che mi sembrava di conoscerlo già (un pò è così), ma la sua cordialità ha aiutato a metterci a nostro agio.
Entriamo. L'ingresso della palestra è piccolino, ma è tutto in legno e sembra di entrare in un vero e proprio dojo giapponese. Sulla destra l'ingresso, intravedo il tatami, la foto di Gigoro Kano e alcuni Jujiteri che rotolano.
Di fronte a noi seduto sta uechi-ryu. Ci presentiamo
.
Alla spicciolata arrivano gli altri, tra i quali Bellerofonte! Takuan! Akira! Più alcuni non forumisti.
Devo dire che speravo fossimo di più, purtroppo ci sono state alcune sfighe che hanno portato vari a dover paccare
.
Comunque sia le mie condizioni fisiche erano parecchio limitate, dato che avevo un forte dolore alla schiena, quindi non è che avrei potuto far vedere quanto mi sento migliorato rispetto le scorse mazzate Bolognesi
.
Ci siamo disposti sul tatami e Akira e Moai hanno diretto lo stage:
Tutti con il gi o simili (io avevo una divisa di kung fu messa come un gi, la sua sporca funzione la faceva essendo di un tessuto molto resistente). Prima cosa riscaldamento classico sul posto, jumping jack e simili, circonduzioni articolari...
Poi tecnica a vuoto. Diretti (con nomi anche in giappo), ganci e montanti. Su questa parte devo assolutamente lodare gli istruttori che sono stati molto precisi nel descrivere come portare i colpi. Una cosa che anche nei vari corsi e stage di K1 e Sanda non mi era mai stata spiegata cosi nello specifico e si lasciava sempre un pò all'interpretazione personale. Ho apprezzato
.
Calci spinti e poi circolari a coppie, appoggiando la tibia alla coscia dell'avversario.
A questo punto abbiamo cominciato con una serie di colpi di braccia a coppie. Uno tirava il jab e l'avversario schivava con rotazione a destra. Questo via via aggiungendo colpi, fino ad arrivare a: jab, diretto e gancio sx, l'altro schiva tutti e 3 i colpi e dopo l'ultima schivata si entrava sotto l'ascella di quello che aveva attaccato, da qui si "cinturava", si cambiava la posizione mettendo il piede dx dietro il piede dx dell'altro e contemporaneamente ci si lasciava cadere e si ruotava il busto (quindi le braccia tirandosi a se l'altro). Quando inizia la caduta si lascia la presa con la mano dx(altrimente rimane sotto l'avversario) e quando lui finisce a terra ci si mette in monta...Poi arm lock. Se l'arm lock non viene perchè l'altro tiene la presa, ci ha fatto vedere come mettere un triangolo. Tutto ciò ovviamente fatto in vari passi, provato collaborativamente e poi non collaborativamente.
Poi altra tecnica sempre dopo l'ultima schivata: Si va sempre sotto l'ascella dell'avversario, sta volta si "raccoglie" la gamba dx con la mano dx, la stessa gamba la si prende con la nostra gamba dx, si "saltella" ruotando a dx, si cade sopra sempre in monta.
Altra tecnica: 1-middle kick 2-si esce e si raccoglie, gamba dx spazza gamba sx. 3-si va giù e si fa una leva alla caviglia. Variante di proiezione e variante di leva alla caviglia (cioè se non viene si fa una colpressione al polpaccio)....
Poi un'ultima tecnica vista ma non c'è stato il tempo di provarla.
A questo punto i ragazzi di Brescia ci hanno salutato più altri...Se mi sono dimenticato qualcosa scusatemi, poi commenterà Moai.
Siamo rimasti in pochi ma ci siamo divertiti.
Ho girato con quasi tutti tranne con Moai (ma uno dei miei amici lo ha definito testualmente "una bestia" ).
Tirato di strike con Takuan, con Andre88zen (anche con i guantini) e lottato con Andre88zen e con Bellero. Bellero è forte, non riuscivo a finalizzarlo anche se riuscivo ogni tanto a salvare una posizione giusta.
Andre88zen è pure forte soprattutto a terra. Poco fiato
lo diceva pure lui...Purtroppo dopo un pò anche se era in vantaggio (e spesso lo era) a me bastava farlo stancare e finivo per riuscire a capovolgere la situazione.
Finito il tempo doccia e poi pizza, dove ci hanno raggiunto anche le compagne di Moai. Molto simpatiche entrambe
(mi riferisco alla cagnolina).
Finita la pizza ci hanno cacciati
non perchè facessimo confusione ma dovevano dare il tavolo ad altra gente.
Comunque sia grazie di tutto è stato molto istruttivo. Alcune tecniche le avevo già viste e provate in palestra ma devo ammettere che Moai e Akira mi hanno fatto notare tanti errori che commettevo.
Poi avere Bellero come Uke (si dice così?) è stato utile
.
Ho pure conosciuto Fabry alla fine!
Grazie mille ragazzi è stato divertente, e utilissimo siamo stati contenti alla fine di esserci fatto quel viaggio. Poi la sera sono uscito con degli amici (quelli da cui abbiamo dormito) e ho visto che gente assurda gira per Milano il sabato sera. Non vi invidio ragazzi
. Mi hanno colpito una sorta di banda di Latinos che giravano gridando "pendecos" (o roba simile), gente vestita in modo alquanto eclettico e la quantita smisurata di fie...
Spero di riuscire ad organizzarne una a Bologna per maggio, vedendo se ci sono abbastanza adesioni (guardate in tortellini e guantini fra qualche giorno).