CALCI ALTI: SI O NO?

Utilizzate questi calci in combattimento libero? cosa pensate del detto di Okinawa dove chi portava un calcio al di sopra dell'ombelico era un uomo morto?

se sono in gara e ho pure la conchiglia li posso fare
se sono per strada ed ho i jeans

Li portavo quando facevo gare, ed ero anche discretamente bravo, ricordo che vinsi alcune garette solo con i mawashi e uramawashi. Ora non lo rifarei, sono daccordo sul detto di okinawa.

in sparring li porto perché sono basso ma sciolto e nessuno se li aspetta. nel mondo reale non penso li porterei. e quando si è trattato di dar calci, non li usavo per nulla.

in generale però trovo giusto allenarli, anche per mantenere elasticità, che non fa mai male, e per studiare l'equilibrio e soprattutto il gioco di anca, utilissimo quando poi si cerca lo "snap" nei colpi chudan e gedan.

La saggezza di okinawa in questo caso non la discuto, tuttavia, in ambito sportivo sono desisamente utili, tanto nessuno può prenderti la gamba e spezzarti il ginocchio a gominate, ne "bocciare" le sfere del drago, quindi ok.

Comunque muteki non ha tutti i torti, saperli fare è comunque utile, per il movimento richiesto, che è un ottimo esercizio per mantenersi sciolti.
In strada alto vuol dire ombrelico, mai di più.

La saggezza di okinawa in questo caso non la discuto, tuttavia, in ambito sportivo sono desisamente utili, tanto nessuno può prenderti la gamba e spezzarti il ginocchio a gominate, ne "bocciare" le sfere del drago, quindi ok.

Comunque muteki non ha tutti i torti, saperli fare è comunque utile, per il movimento richiesto, che è un ottimo esercizio per mantenersi sciolti.
In strada alto vuol dire ombrelico, mai di più.

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Sono d'accordo.

A mio parere dipende tutto da chi li tira e da chi li riceve.
A Okinawa era un dogma il calcio medio, perchè spesso l'avversario era altrettanto esperto, quindi aveva percezione e senso del tempo, dell'irimi, del sen no sen, quindi era facile che entrasse facendo volar via il pisquano che aveva fatto il fenomeno.
In gara è talmente raro che si usi una corretta strategia, da rendere praticabilissimo il calcio jodan, spesso utile al ko se portato alla tempia.
In strada è più facile cogliere di sorpresa un avversario non esperto, ma entrano in gioco altre componenti, dalla realtà all'ansia, dall'adrenalina all'aggressività cieca, tutte cose che possono far fare la giusta azione all'avversario, caso in cui, sul chudan rimediamo un colpo a vuoto o un livido, mentre sul jodan finiamo a terra e siamo fritti.
Quindi, partendo dall'assunto che, come al solito "dipende", in linea generale penso ai jodan come utile esercizio, come finalizzazione di un avversario già stordito, o come deterrente per chi ci casca.
Per il resto, c'è il fegato che è tanto comodo e utile per un sano ko

A mio parere dipende tutto da chi li tira e da chi li riceve.
A Okinawa era un dogma il calcio medio, perchè spesso l'avversario era altrettanto esperto, quindi aveva percezione e senso del tempo, dell'irimi, del sen no sen, quindi era facile che entrasse facendo volar via il pisquano che aveva fatto il fenomeno.
In gara è talmente raro che si usi una corretta strategia, da rendere praticabilissimo il calcio jodan, spesso utile al ko se portato alla tempia.
In strada è più facile cogliere di sorpresa un avversario non esperto, ma entrano in gioco altre componenti, dalla realtà all'ansia, dall'adrenalina all'aggressività cieca, tutte cose che possono far fare la giusta azione all'avversario, caso in cui, sul chudan rimediamo un colpo a vuoto o un livido, mentre sul jodan finiamo a terra e siamo fritti.
Quindi, partendo dall'assunto che, come al solito "dipende", in linea generale penso ai jodan come utile esercizio, come finalizzazione di un avversario già stordito, o come deterrente per chi ci casca.
Per il resto, c'è il fegato che è tanto comodo e utile per un sano ko

 

A mio parere dipende tutto da chi li tira e da chi li riceve.
A Okinawa era un dogma il calcio medio, perchè spesso l'avversario era altrettanto esperto, quindi aveva percezione e senso del tempo, dell'irimi, del sen no sen, quindi era facile che entrasse facendo volar via il pisquano che aveva fatto il fenomeno.
In gara è talmente raro che si usi una corretta strategia, da rendere praticabilissimo il calcio jodan, spesso utile al ko se portato alla tempia.
In strada è più facile cogliere di sorpresa un avversario non esperto, ma entrano in gioco altre componenti, dalla realtà all'ansia, dall'adrenalina all'aggressività cieca, tutte cose che possono far fare la giusta azione all'avversario, caso in cui, sul chudan rimediamo un colpo a vuoto o un livido, mentre sul jodan finiamo a terra e siamo fritti.
Quindi, partendo dall'assunto che, come al solito "dipende", in linea generale penso ai jodan come utile esercizio, come finalizzazione di un avversario già stordito, o come deterrente per chi ci casca.
Per il resto, c'è il fegato che è tanto comodo e utile per un sano ko

Quanto mi piace questo uomo! 

Peccato abbia già famiglia.... 

Ma voi che parlate di fegato e calci alti avete ben chiare tutte le possibilità o parlate sempre sottointendendo l'ambiente palestra/lezione?

ad esempio scarpe, terreno , tempo atmosferico, vestiti spessi, riscaldamento necessario......

Mi pare del tutto evidente che siano tutte condizioni sottintese (almeno per me) e troppo numerose per farne un elenco.
Chiaramente gli anfibi o un tacco 12, il jeans attillati o la minigonna, non aiutano calci vertiginosi, chiaramente la palestra o la gara pongono situazionidizioni differenti e a volte opposte alla strada.
Chiaramente 155 cm X 105 kg è una roba e 190 cm X 90 kg è un'altra parlando di calci alti.
Come ripeto, in combattimento, una determinante, oltre a tecnica e sangue freddo, è la strategia, quella che ci fa assumere posizioni, direzioni e decisioni atte a non farci pestare e ad avere la meglio senza danni.
Il problema è che, in palestra o in gara, non essendoci gli stessi rischi, la strategia cede spesso il passo alla foga, al narcisismo, alla voglia di fare show, al machismo del pestarsi senza remore o difese.
Tutto questo porta a non considerare o a dimenticare ciò che è più o meno rischioso, in virtù di caratteristiche fisiche e peculiari, luogo, abbigliamento, situazione eccetera.
La relà è che non esistono cose inutili o improponibili, esistono solo cose appropriate e non.

P.S.
Il fegato, a meno di non essere un nano, si colpisce con un calcio "medio"

quanto siete romantici

Ma voi che parlate di fegato e calci alti avete ben chiare tutte le possibilità o parlate sempre sottointendendo l'ambiente palestra/lezione?

ad esempio scarpe, terreno , tempo atmosferico, vestiti spessi, riscaldamento necessario......

scarpe: + peso + protezione + male (a lui) se tiro dall'ombelico in giù devasto sicuro anche terminator.

terreno: se solido e stabile bene, se bagnato o instabile, come ghiaia sabbia fango ecc. + tiro calci alti + rischio l'equilibrio, tiro alle rotule e bella li.

tempo atmosferico: influentre solo in inverno (ghiaccio) e se piove, con i calci alti nelle due sopraindicate sono a rischio maggiore.

vestiti spessi: suppongo che tu iontenda dire che ti legano i movimenti e fungano da imbottitura, beh, mawashi a denti di tigre dalle anche in giù, vedi come saltano via pezzi d'osso.
riscaldamento necessario: per i calci alti, a parità di riscaldamento, la tensione muscolare e relativi rischi è sempre maggiore, un motivo in più per tirare chudan

secondo me un calcio alto con la minigonna,le vertigini le fà venire a chi lo riceve..

avete presente Chun Lee di Street fighter?

secondo me un calcio alto con la minigonna,le vertigini le fà venire a chi lo riceve..

avete presente Chun Lee di Street fighter?