La via

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MattiaBaldi

La via
« on: June 08, 2010, 17:17:57 pm »
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Dopo tutto questa discussione sul maestro e il metodo nonche' l'atteggiamento mi chiama mia moglie e mi racconta che il metodo di insegnamento del corso che sta facendo e' inesistente.
Io allora gli faccio "come inesistente?" e lei mi dice che ci ha pensato molto e vedendo come funzionano le cose pensa che sia il metodo migliore quello cinese. Mi parla poi della "via" che ognuno di noi ha e di quanta poca affidabilita' ha un corso che cerca di imporre le volonta' di un maestro, stessa cosa che avevo scritto io qui poco tempo prima. brrr,.

Spiego brevemente,

Nel mondo occidentale esistono dei metodi di insegamento, piu' hard e piu' soft a differenza del tipo di corso che uno vuole intraprendere, sacrificio\obiettivi. Sempre il metodo occidentale tende a portare tutti al raggiungimento dello scopo del corso, se qualcuno non riesce si cerca in tutti i modi di aiutarlo a ripetere fino a che non riesca in qualche modo.
Completamente l'opposto e' quello orientale, il maestro ha il suo percorso come letterato come musicista, non importa; se siamo suoi allievi lui ci dira' delle coordiante base per intraprendere il discorso, da li in poi lui si continuera' ad occupare del suo livello e ci abbandonera' totalmente. Sembra folle? no, per niente e' anche molto piu'' naturale del nostro.
Nessun metodo, apparte istruire sulle basi, e' adatto ad un altra persona che non siamo noi stessi. Ognuno di noi ha un percorso dettato dalle proprie volonta' molto diverso uno dall'altro e questo i cinesi lo percepiscono molto.
Nelle palestre occidentali, diciamo karate, il maestro si pone come esempio da imitare, entrati nella palestra siamo tutti piccoli maestro X, ci identifichiamo in lui e in quello che rappresenta in quel contesto, rimanendo per sempre schiavi di questo sistema piramidale illusorio. Per altro il metodo del maestro X non e' buono per noi come per lui e subiremo tutto il suo incaponirsi per cercare di piegarci come lui si piego' a suo tempo al suo maestro/metodo.
Il metodo orientale non e' cosi' e il gongfu e' la cosa piu' orientale di tutte.
Il maestro lo andate a conoscere, magari presentati da chi lo conosce bene (i cinesi non amano le cose scese dal cielo) e li comincia un rapporto da amico piu' che da studente poiche' lui non schiaccia con la sua presenza chi voi siete nella realta' fuori la palestra e rispetta il vostro percorso di vita, voi ovviamente rispettate il suo poiche' gli state chiedendo di diventare allievi.
Essere una persona limpida in Cina paga, e molto. Non ce' un maestro che conosco che si e' mai lamentato che io vada anche da altri maestri poiche' non e' importante, ognuno ha il suo percorso che non e' uguale a quello che hanno avuto loro.
Non lo direste ma nessun maestro parla male di un altro maestro criticandono i metodi, possono parlare di cose generiche "il TJQ ormai e' solo un balletto" concetti generali come dire "Totti ormai e' troppo vecchio" poiche' non si giudica nessun metodo e nessuna cosa, quale sarebbe il metro di giudizio? esiste nella natura? no.
Non esiste questa cieca obbedienza che si sente tanto in occidente, che ha rovinato tutto, non ce'. Se vogliamo non ce' proprio metodo. Se l'allievo avra' il suo percorso bene senno' avra' un livello suo al maestro cmq non interessa. Yao non lavora dalla mattina alla sera per cercare di far rilassare il figlio, lui dice:"quando se ne accorgera' da solo allora si rilassera' " lui non impone nulla. Tutto deve essere naturale nel metodo in Cina. Infatti il padre fece una cosa tipo circo cinese a questi due poveri bambini,,,ma vabbe'.

La differenza e' che noi pensiamo che sappiamo tutto di tutto invece un cinese ti dice "cinema?" "bho, non sono un esperto io". Poiche' alui di cinema non e' mai importato niente e non ha frasi standard imparate per sentito dire da propinare tanto per dire.

Per me sarebbe stato impossibile parlare inglese se avessi dovuto studiarlo a scuola in Italia, invece l'ho imparato per necessita' ponendomi domande e cercando la risposta da solo, ho avuto nel mio percorso tanti insegnanti ma perche' sarei dovuto rimanere con uno solo, e per altro dall'inizio quindi privo dei canoni per giudicare?

Nel percorso di un artista marziale ci sono vari maestri ma il proprio percorso e' uno solo e solo noi lo conosciamo, nessun maestro lo vuole conoscere e nessun allievo dovrebbe seguirlo. ognuno ha il suo.

Molti si lamentano che il proprio maestro non combatte, colpa loro, il maestro cinese ha 70 anni ti pare che si mette a menarti? lui ti fa vedere come devi fare poi l'allenamento e' il tuo tu decidi come lo vuoi fare e dove vuoi direzionarlo.

Grazie a Dio.

Imporre e' come dare una bacchetata sulle mani al bambino ogni volta che si avvicina alla cioccolata.

Il maestro ti spiega gli errori e che devi fare poi sta tutto a te e chi sei di base, chi sei lui non lo puo' cambiare.

M.

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Offline XinYiMan

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Re: La via
« Reply #1 on: June 08, 2010, 17:22:21 pm »
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Considerazione interessante!
Un albero non si giudica forte in base alla lunghezza dei suoi rami, ma dalla profondità delle sue radici!

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Iperbole

Re: La via
« Reply #2 on: June 08, 2010, 18:02:00 pm »
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Quale e' l'approccio di Yao ?
" Addestra " o " Insegna " ?
" Sfonda delle porte " o " ti fa trovare la chiave " ?

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grande jedi

Re: La via
« Reply #3 on: June 08, 2010, 18:38:55 pm »
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Mattia... Mi sembra che hai scoperto l'acqua calda... :-[!
Comunque..., quello che hai scritto e tutto giusto..., secondo me... Il problema è...., e rimarra sempre il solito... Noi siamo ocidentali.....!!!!! Hai volglia tu..., a insegnargli all'orientale... Però, si puo trovare una via di mezzo secondo il mio modo di vedere...l'insegnamento del taiji o altre arti marziali... :thsit:!

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MattiaBaldi

Re: La via
« Reply #4 on: June 09, 2010, 02:49:03 am »
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Yao papà con i figli è stato addestra a morte, difatti il loro tipo di livello non è naturale e sano. è piu' meccanico.

Si vede che non e' stata una cosa scelta da loro ma imposta.


Jedi: memo male che per te e' ovvio, siamo in sintonia.

ahhhahha
Iper: ma perche' Guizza? :spruzz:




M.


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MattiaBaldi

Re: La via
« Reply #5 on: June 09, 2010, 06:19:48 am »
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Ovvio cmq che uno prima fa uno stile e poi quando ha saturato alcune meccaniche e pensa che per completarsi gli serve altro, e' cqm una cosa che si avverte con il corpo, magari guardera' ad altre cose.

certo non che uno che neanche posside le basi fa contemporaneamente 3 stili! questo era ovvio.


M.

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Offline Grisù70

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Re: La via
« Reply #6 on: June 09, 2010, 08:26:01 am »
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Ovvio cmq che uno prima fa uno stile e poi quando ha saturato alcune meccaniche e pensa che per completarsi gli serve altro, e' cqm una cosa che si avverte con il corpo, magari guardera' ad altre cose.

certo non che uno che neanche posside le basi fa contemporaneamente 3 stili! questo era ovvio.


M.
e perché mai?

se sei allievo di uno che fa xi yin, bagua e taiji di derivazione SLT è possibile...secondo me...

certo è che devi avere un sacco di tempo :)
Io sono un uomo libero in quanto riconosco l'umanità e la libertà di tutti gli uomini (e donne)che mi circondano. Rispettando la loro...rispetto la mia.
M. Bakunin

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Offline altardit

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Re: La via
« Reply #7 on: June 09, 2010, 09:11:54 am »
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Il discorso sui maestri è interessante, ma la visione mi pare un po distorta.
Il metodo cinese è così forse perchè se ho tanti allievi posso permettermi di farlo.
Il metodo tipo karate, cioè maestro inarrivabile è un retaggio di un certo tipo di mentalità.
Il metodo militare piace soprattutto a chi non ha mai fatto il militare.
Il metodo europeo, che è frutto di studi(!!), oltre a garantire l'allievo (che paga i corsi) permette una crescita più veloce ed in sintonia con il nostro modo di pensare.
Ovvio che c'è chi è capace ad insegnare e chi no.
C'è anche il metodo filippino, ma ...

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Offline Deinoforo

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Re: La via
« Reply #8 on: June 09, 2010, 11:51:07 am »
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il problema è che più mi guardo in giro, più vedo nebbia. Nel senso che al giorno d'oggi e nella situazione che siamo noi qui, trovare qualcuno bravo che ti insegni non è lontanamente paragonabile alla ricerca del l'ago nel pagliaio, è molto peggio. Non bisogna neanche troppo fossilizzarsi sull'arte marziale che tale maestro pratica. Qui se trovo un maestro che è bravo e che insegna bene. Ci vado di corsa. Non mi interessa. Uno a volte vuole per praticare uno stile preciso (ne ho conosciuti tanti) va a praticare con gente che non sa dove è girata. Dunque imparerai quello stile ma hai capito TUBO.

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MattiaBaldi

Re: La via
« Reply #9 on: June 09, 2010, 15:29:21 pm »
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Ovvio cmq che uno prima fa uno stile e poi quando ha saturato alcune meccaniche e pensa che per completarsi gli serve altro, e' cqm una cosa che si avverte con il corpo, magari guardera' ad altre cose.

certo non che uno che neanche posside le basi fa contemporaneamente 3 stili! questo era ovvio.


M.
e perché mai?

se sei allievo di uno che fa xi yin, bagua e taiji di derivazione SLT è possibile...secondo me...

certo è che devi avere un sacco di tempo :)

Certo, se possiedi tanto tempo e sei SLT perche' no.

M.


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Iperbole

Re: La via
« Reply #10 on: June 09, 2010, 16:41:52 pm »
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Iper: ma perche' Guizza? :spruzz:

non ha senso ..... hihihihi

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MattiaBaldi

Re: La via
« Reply #11 on: June 09, 2010, 16:46:23 pm »
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Il discorso sui maestri è interessante, ma la visione mi pare un po distorta.
Il metodo cinese è così forse perchè se ho tanti allievi posso permettermi di farlo.
Il metodo tipo karate, cioè maestro inarrivabile è un retaggio di un certo tipo di mentalità.
Il metodo militare piace soprattutto a chi non ha mai fatto il militare.
Il metodo europeo, che è frutto di studi(!!), oltre a garantire l'allievo (che paga i corsi) permette una crescita più veloce ed in sintonia con il nostro modo di pensare.
Ovvio che c'è chi è capace ad insegnare e chi no.
C'è anche il metodo filippino, ma ...

Esattamente, il metodo cinese come dicevo in uno dei miei primissimi interventi su fam e' rilassato sul problema del numero.

Gli altri no, o meno in ogni caso.

Concordo anche sul militare.

Concerdo anche sul metodo piu' nostro, pero' dico che anche quello cinese come marketing in realta' non e' male, pero' nella realta' dei fatti il M. di AM sta sempre senza na lira in Cina.


M.

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Offline altardit

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Re: La via
« Reply #12 on: June 09, 2010, 16:48:40 pm »
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allora l'unico metodo giusto è quello WT  XD

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MattiaBaldi

Re: La via
« Reply #13 on: June 09, 2010, 16:50:34 pm »
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Non e' facile avere castelli in germania con quei pugnetti.

provace te!




M.

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Offline altardit

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Re: La via
« Reply #14 on: June 09, 2010, 16:55:11 pm »
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già,
io con i miei pugnoni ho al massimo una tenda in campagna  :'(