io non ho esperienza di insegnamento
non so immaginare quanto possa essere complicato per un maestro adattarsi ad ogni singolo individuo che ha di fronte
mi sembra comunque ovvio che fa molto più comodo insegnare con un metodo "standard" a tutti...
mi viene però da pensare, per assurdo:
mettiamo che un maestro ha 30 praticanti a cui insegnare
10 appena arrivati
10 "medi" fra cui alcuni decisamente abili e altri meno
10 avanzati
è materialmente difficile trovare il modo di dedicarsi a tutti e 30 individualmente.
a chi dovrebbe quindi prestare maggior attenzione?
ai pricipianti per dargli da subito delle buone basi e plasmarli già all'inizio nel giusto modo? o forse per questi basta il metodo standard, tanto ci sarà il modo di "aggiustarli più avanti" e poi di questi 10, chissà quanti ne resteranno dopo 6 mesi...
ai "medi"? che magari, visto che se sono ancora qui, si stanno appassionando all'AM/SDC/DP? o è forse giusto che inizino da soli ad adattarsi un po' e ad adattare l'allenamento a loro?
agli avanzati? se hanno raggiunto questo livello vuol dire che sono in gamba, un allenamento più "mirato" li migliorerebbe ulteriormente. o ormai a questo punto dovrebbero in parte saper fare da soli?
dando comunque per scontato che anche un allenamento "standard" è valido e che non si può pretendere un personal teacher solo per noi, come può uno poco pratico, imparare ad adattarsi un allenamento su misura?