L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...

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Offline Dieselnoi

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...e anzi bisognerebbe utilizzare per imparare meglio.

Non siamo tutti uguali: allo stesso modo in cui non ci va bene lo stesso vestito non ci piacciono gli stessi ragionamenti. E non sempre parliamo lo stesso linguaggio. Nell'ambito marziale-DP tutto questo ha un peso mica da ridere. Si parla infatti di addestrarci per situazioni che al 95% non ci capiteranno mai in tutta a vita e che, se dovessero capitarci, accadrebbero magari dopo tantissimo tempo da quando abbiamo smesso di pensarci.

Nelle quali l'istinto è fondamentale. Non nel senso di riflesso condizionato ma di una reazione istintiva di tipo culturale.

Esempio: se siamo dei timidi e abbiamo un brutto rapporto con la violenza e facciamo un addestramento "massiccio e incazzato" saremo massicci e incazzati finchè dura l'addestramento ma poi torneremo timidi uguali.
Se siamo minchioni poco riflessivi possono inculcarci nel cervello qualche pensiero pret-a-penser, ma poi nell'eccitazione del rischio vero ritorneremo probabilmente minchioni irriflessivi.

Tutto ciò per dire che dai 25 anni in su ormai sei quello che sei. E quindi, forse (ma per me è abbastanza una certezza) bisognerebbe "tagliare" l'addestramento su misura. Almeno andando per categorie. Per esempio, ai romantici come me bisognerebbe insegnare in un modo, agli "oggettivi" come Cooks in un altro e via via. Questo perchè categorie diverse reagiscono a discorsi diversi e (ancor più che sul òpiano fisico) si trovano a prorpio agio con certe strategie piuttosto che altre.

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Offline altardit

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #1 on: June 09, 2010, 09:20:19 am »
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sono del tutto d'accordo con te a metà :)

Nei corsi ci deve essere un insegnamento comune di base uguale per tutti,
poi ci si deve specializzare e stà all'istruttore trovare o dirigere le persone in base alle loro potenzialità.
Purtroppo la teoria spesso si scontra con la realtà, col tempo a disposizione e con le mille altre problematiche della nostra vita.
Io sono convinto che il maestro debba dare le direttive e che tocchi all'allievo farsi in 4 per seguirle. Però entrambi devono lavorare al loro 100%. :thsit:

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #2 on: June 09, 2010, 09:27:48 am »
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giusto ragionamento quello di altardit  ;)

io resto dell'idea che non esiste un allenamento migliore in assoluto
esiste un allenamento migliore in assoluto per ogni singolo individuo

Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline altardit

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #3 on: June 09, 2010, 09:32:06 am »
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già, poi se consideriamo i 3 macrogruppi di individui: visivi, auditivi e cinestetici
un buon insegnante dovrebbe spiegare dosando equamente le 3 cose.

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #4 on: June 09, 2010, 09:44:30 am »
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io non ho esperienza di insegnamento
non so immaginare quanto possa essere complicato per un maestro adattarsi ad ogni singolo individuo che ha di fronte
mi sembra comunque ovvio che fa molto più comodo insegnare con un metodo "standard" a tutti...

mi viene però da pensare, per assurdo:
mettiamo che un maestro ha 30 praticanti a cui insegnare
10 appena arrivati
10 "medi" fra cui alcuni decisamente abili e altri meno
10 avanzati
è materialmente difficile trovare il modo di dedicarsi a tutti e 30 individualmente.
a chi dovrebbe quindi prestare maggior attenzione?

ai pricipianti per dargli da subito delle buone basi e plasmarli già all'inizio nel giusto modo? o forse per questi basta il metodo standard, tanto ci sarà il modo di "aggiustarli più avanti" e poi di questi 10, chissà quanti ne resteranno dopo 6 mesi...

ai "medi"? che magari, visto che se sono ancora qui, si stanno appassionando all'AM/SDC/DP? o è forse giusto che inizino da soli ad adattarsi un po' e ad adattare l'allenamento a loro?

agli avanzati? se hanno raggiunto questo livello vuol dire che sono in gamba, un allenamento più "mirato" li migliorerebbe ulteriormente. o ormai a questo punto dovrebbero in parte saper fare da soli?

dando comunque per scontato che anche un allenamento "standard" è valido e che non si può pretendere un personal teacher solo per noi, come può uno poco pratico, imparare ad adattarsi un allenamento su misura?
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.


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Wa No Seishin

Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #5 on: June 09, 2010, 09:47:11 am »
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Giusta riflessione...

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Offline The Spartan

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #6 on: June 09, 2010, 09:49:11 am »
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Quoto Gargo ma cmq come tutti nn possono diventare campioni lo stesso vale per queste cose.
YOU WANT SOME?COME GET SOME!
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Offline altardit

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #7 on: June 09, 2010, 09:52:35 am »
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30 persone in un corso  :spruzz: :spruzz: :-X

Il modo è semplice il maestro segue maggiormente quelli avanzati che devono essere migliorati sempre e dà delle dritte a quelli intermedi.
Per i principianti usa un avanzato e li lascia a lui.
Poi ogni tanto si mischiano i gradi.
Ogni tanto il maestro va dai medi ed ogni tanto dai principianti.
Insomma è come cucinare e dosare sale e pepe.
Poi se gli avanzati sono tali si può dare loro un tema da svolgere e non si deve sempre stare loro addosso.

In ogni caso il maestro deve avere 1000 occhi.

Poi dipende anche dalla materia che si fa.

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #8 on: June 09, 2010, 09:52:54 am »
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sacrosanto John, il mio è un "per parlare"
tra l'altro resto sempre anche di una mia altra idea
io pratico perchè mi piace, non mi considero un campione e so che non lo diventerò, ma mi diverto a farlo, senza troppe pretese cercando di imparare e di divertirmi assieme
Improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.

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Offline Dieselnoi

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #9 on: June 09, 2010, 09:54:36 am »
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Non mi riferivo al livello tecnico ma alla personalità, che prescinde da esso. Ci sono persone che hanno un bisogno vitale di direttive precise per qualsiasi cosa (io li chiamo i prussiani) e gli altri, come me, che hanno soprattutto bisogno di linee guida.



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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #10 on: June 09, 2010, 09:56:12 am »
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Quote
30 persone in un corso

lo so.... era per facilitarmi i conti e le frazioni!  XD

la tua ricetta comunque mi sembra molto valida

certo che un maestro deve fare questo sbattimento proprio per passione, perchè se lo fa solo per lucro, o non segue nessuno e chi ce la fa tiene il passo, o che gran rottura di balle!   ;)
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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #11 on: June 09, 2010, 09:57:12 am »
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non dimentichiamo che gli allievi scelgono il maestro, per cui chi ha un certo modo di fare attira a se certi allievi. E' un filtro che si crea praticamente da solo.

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Offline Gargoyle

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #12 on: June 09, 2010, 09:57:15 am »
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Non mi riferivo al livello tecnico ma alla personalità, che prescinde da esso. Ci sono persone che hanno un bisogno vitale di direttive precise per qualsiasi cosa (io li chiamo i prussiani) e gli altri, come me, che hanno soprattutto bisogno di linee guida.

ops... pardon, tanto per cambiare non ho capito un caxxo!  :-X
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Offline altardit

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Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #13 on: June 09, 2010, 09:59:32 am »
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certo che un maestro deve fare questo sbattimento proprio per passione, perchè se lo fa solo per lucro, o non segue nessuno e chi ce la fa tiene il passo, o che gran rottura di balle!   ;)

se lo fa x lucro sicuramente adotta un metodo di insegnamento standard con esami frequenti e migliaia di tecniche e se non paghi non prosegui con i livelli etc.
Marketing alla WT x capirci.

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marco

Re: L'aspetto psicologico che non si dovrebbe mai sottovalutare...
« Reply #14 on: June 09, 2010, 10:09:09 am »
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Insegnare non é cosa facile, per i motivi che avete già esposto e per altri.

Ma un bravo insegnante dovrebbe avere quella professionalità che gli consente di percepire il ritorno che gli viene dagli allievi e modificare quindi e di conseguenza il modo di porsi nei loro confronti.

Il problema più ostico è quello sollevato da Diesel (l'aspetto psicologico), ma con l'esperienza e delle buone capacità personali si supera nella maggior parte dei casi.

Quello sollevato da Gargoil é invece un falso problema. Se il maestro é un maestro, cioè ha raggiunto una maestria decente nella sua disciplina, saprà parlare e dare a tutti (contemporaneamente)quello di cui hanno bisogno. Nel proporre qualsiasi lavoro farà in modo che, ognuno al proprio livello, avrà su cosa lavorare.