Posto che non so se quello che pratico e ho praticato sia taiji, perché ci sto capendo sempre meno, posso dire di aver praticato esercizi che chi mi insegnava diceva "taiji" o "xing hi". Non ho il pedigree e non l'ho chiesto al mio insegnante.
Quel che so è che questi esercizi mi fanno stare meglio.
Ho fatto judo negli anni in cui ero giovane e bello (e anche alto) e mi ricordo più o meno come ci si muoveva (non solo io) in palestra. La consapevolezza del movimento che si faceva era assai limitata, tanto è vero che quando io e altri incominciammo il ju jitsu sembravamo dei robot.
Tutto questo perché l'idea del muoversi che parte dal cervello era completamente sbagliata.
Il taiji mi è servito per riprogrammare molti movimenti che partivano attraverso la mente da posti sbagliati, questo faceva e fa si che il moviemento sia prevedibile e meno efficace.
Andai a fare un po' di judo (dopo anni) in una palestrina e riuscii subito a stare meglio in equilibrio e pure a proiettare con ashi waza. Certo tutto dipende da chi hai davanti, ma ognuno è in grado di valutare il prima e il dopo e di verificare i peggiormaneti o migliormenti assoluti, anche se non si riesce a proiettare.
Sono due anni che vado a fare un allenamento intensivo di judo a fine anno e ho fatto molta fatica, perché l'allenamento atletico è pesante per un 42 - 44 enne, però ho notato che sono migliorato nella stabilità e nel seguire i movimenti del compagno anche quando sono stanco, inoltre faccio meno fatica e riesco a dosare le mie energie meglio, così che i dolori muscolari sono ridotti. Per me il randori è diventato una specie di toui shou in movimento, mentre quando faccio toui shou e come un randori.
Non so se sto nei canoni, probabilmente no, ma questo è. Credo non potrò mai fare a meno di accumunare pratiche diverse ecc., anche se facessi alpinismo, credo che un po' di taiji sarebbe alpinismo e viceversa.
Nel ju jitsu la cosa non cambia (per me judo e ju jitsu non sono nemmeno così differenti) se uno mi prende al collo (amichevolmente), una volta avrei fatto forza sulle gambe e sulle spalle, adesso mi limito a piegarmi in avanti e riesco a proiettare anche senza usare le mani (ovvio che devo chiudere un po' i muscoli del collo per non farmi male alle cervicali).
Penso anche che tutto il judo agonistico trarrebbe molto giovamento dallo studio del taiji in senso estremamente pratico e che lo studio del taiji insegni al corpo a lavorare al meglio, proprio come dovrebbe fare il judo e il ju jitsu e cosa che viene predicata senza però essere praticata per scarsa conoscenza.
Nel fare taiji per vedere un miglioramneto devo pensare a come ero anni fa e ritengo di essere più sensibile alla forza dell'altro adesso.
Il problema è sempre il come ci si allena e anche la costanza nel tempo, oltre a quanto si è andati in direzione opposta con certi allenamenti prima.
Un'altra conseguenza del taiji "o simili" è che mi è praticamente sparito il mal di schiena cronico. Quel dolore alle lombari che mi perseguitava (speriamo bene), anche perché in ufficio interrompo quando posso e faccio un paio di esercizi di taiji e tutto fa.