A parte il fatto che ho detto molte...perchè nn ci dici tu qual'è un'arte giapponese che nn risente della cultura nipponica nella sua "peggior" forma e che ha saputo operare una selezione e una nettatura del suo patrimonio tecnico alla luce dei tempi moderni....
Innanzitutto quando scrivi “risente della cultura nipponica nella sua peggior forma”
hai già sentenziato che una determinata cultura, nella sua globalità, non ti piace
Ed allora c’è poco da commentare
(a meno che tu lo dica perché conosci anche la parte migliore e allora dillo tu qual è – ma se non ce la fai poi un aiutino te lo do)
Di arti nuove in Giappone ne escono fuori una al giorno
Senza andare troppo lontano prendi l’utente luca bagnoli di questo forum ed il suo kudo daido-juku
http://www.kudoitalia.it/home.htmle sono tutte SDC (che spesso anche qualcuno di voi idolatra)
quelle che rovinano il ragionamento sono proprio quelle che potrei porti ad esempio
e che voi catalogate come le Arti Marziali tradizionali:
Judo, karate….
Niente di più nuovo nel panorama Ma ovviamente sappiamo bene tutti dov’è il problema: se una cosa origina da li fa schifo
La stessa su strade diverse, è oro
L’esempio più eclatante è il BJJ: nasce da una scuola nipponica di Ju Jitsu (Fusen Ryu)
Pero quella fa schifo
Il bjj è la panacea.
Boh, non si capisce
È vero, questo si, che più si va indietro nella storia e più le cose avevano un senso per i tempi di allora (e sarebbe già buono che qualcuno di voi ammettesse almeno quello perché pare che non ne avesse neppure per quei tempi secondo voi)
Anch’io, dalla mia scuola, ho tolto la spada: ma chissenefrega
Ma sono io che devo pescare li per attualizzare: non posso pretendere che avessero loro la lungimiranza di fare, allora, quello che a me oggi serve nel 2010 a Verona.
Altri tempi, altro mondo ed altro ambiente
Lo so anch’io come facevano i ninja a preparare il metsubushi: svuoti un uovo, lo riempi di farina e tappi i fori con la cera della candela
Ma se mi si rompe l’uovo in macchina e con la farina sporco i tessuti mia moglie mi ammazza
(e allora mi servirebbe una difesa da moglie imbestialita)
devo prendere quel concetto e trovare il modo di applicarlo oggi in una forma che questa società tolleri, e/o che i miei mezzi mi consentano
in altre parole non possiamo solo chiederci chi ha creato qualcosa di buono: è un percorso personale
Questo ovviamente predetermina due categorie di persone:
- Quelle come te che hanno bisogno dell’arte già evoluta per apprenderla e basta
- E quelli come me che evolvono da soli, senza la balia