L’Arte di Combattere Senza Combattimento

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Wa No Seishin

L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« on: June 15, 2010, 21:49:02 pm »
+1
Forse avete letto l'interessante scritto di Geoff Thompson (che - per la cronaca - non parla di aikido): qui ne pubblico l'introduzione.


C’era una volta un famoso Aikidoka in Giappone che passava gran parte della sua vita a studiare la leggendaria arte di Ueshiba. Ma, pur dedicando la sua esistenza a tale arte, non aveva mai avuto la possibilità di metterla in pratica in una situazione reale, in un confronto con un aggressore deciso a fargli del male.

L’Aikidoka aveva i suoi principi: egli sapeva che avrebbe creato del karma negativo se fosse andato deliberatamente a cercare una rissa al solo scopo di mettere alla prova le tecniche di Aikido. Pertanto doveva attendere che l’opportunità si presentasse. Ingenuo come era, egli non desiderava altro che di essere aggredito: così avrebbe potuto dimostrare che la sua arte era potente non solo all’interno ma anche all’esterno dell’ambiente sicuro del Dojo.

Più si allenava e più cresceva il suo bisogno di convalidare le conoscenze acquisite. Un giorno, mentre tornava a casa in treno, si presentò finalmente una situazione potenziale: un uomo ubriaco ed estremamente aggressivo salì sul treno e prese subito ad insultare gli altri passeggeri.

“Ci siamo”, si disse l’Aikidoka, “questo è il momento di dimostrare l’efficacia della mia arte”.

Egli rimase seduto in attesa che l’ubriaco si avvicinasse. L’incontro pareva inevitabile perché l’uomo, avanzando lungo il corridoio, stava gridando insulti in faccia ad ogni passeggero. Man mano che si avvicinava urlava sempre più forte e diventava sempre più offensivo. Nessuno dei passeggeri osava neppure alzare la testa per il timore di essere picchiato. Eppure il nostro bravo Aikidoka non vedeva l’ora che toccasse a lui, di essere insultato. Avrebbe fatto vedere a se stesso, e a tutti, la validità dell’Aikido.

L’ubriaco gli era quasi addosso: egli si preparò ad un combattimento all’ultimo sangue.
Ma proprio mentre l’Aikidoka si accingeva a balzare in piedi, il passeggero nel sedile davanti al suo si alzò improvvisamente e salutò l’ubriaco in modo amichevole.

“Ehi amico, cosa c’è che non va? Hai bevuto tutto il giorno al bar, vero? Sembri un uomo con dei problemi – dai, siediti vicino a me e racconta. Qui nessuno vuole prendersi a pugni”.

L’Aikidoka guardava stupefatto mentre il passeggero, con immenso tatto e non poca furbizia, convinceva l’ubriaco a sedersi e a calmarsi. Entro pochi attimi questi stava parlando di tutti i suoi guai, si sgravava il cuore, con le lacrime che gli scendevano lungo tutto il viso.

L’Aikidoka pensò “Questo è Aikido”.

Capì in quel preciso istante che l’uomo con il braccio attorno alle spalle di quel disperato stava dimostrando l’Arte Marziale nella sua forma più alta.

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marco

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #1 on: June 16, 2010, 08:29:32 am »
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Letto tutto anche "la formula" e messo sul mio sito sotto ..aikido e difesa personale ;)

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rockyjoe

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #2 on: June 16, 2010, 08:59:08 am »
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il miglior aikido,come sempre,è quello di chi non pratica aikido in un dojo..

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Wa No Seishin

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #3 on: June 16, 2010, 09:51:16 am »
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Letto tutto anche "la formula"

Com'è "la formula"?

Non ho ancora trovato la voglia di leggerlo, ma magari mi perdo qualcosa di interessante.

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marco



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Wa No Seishin

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #5 on: June 16, 2010, 09:56:40 am »
0
Marco, chiedevo a te come l'hai trovato... ;)

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marco

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #6 on: June 16, 2010, 10:24:19 am »
0
Interessante, tratta molti argomenti e sono sostanzialmente in totale sintonia con quello che scrive.

Ti consiglio vivamente di leggerlo.
Teorie molto "aikidoistiche" ;)

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Wa No Seishin

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #7 on: June 16, 2010, 10:32:12 am »
0
Grazie.

Lo leggerò sicuramente.

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Offline carlo

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Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #8 on: June 22, 2010, 09:35:16 am »
0
Interessante, tratta molti argomenti e sono sostanzialmente in totale sintonia con quello che scrive.

Ti consiglio vivamente di leggerlo.
Teorie molto "aikidoistiche" ;)


Concordo!
Il fatto che il traguardo sia lontano, è un motivo in più per camminare con impegno

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Offline carlo

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Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #9 on: June 22, 2010, 09:37:08 am »
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Letto tutto anche "la formula" e messo sul mio sito sotto ..aikido e difesa personale ;)

Si si, me te vedo a fà da diplomatico paciere sulla metro a Piramide Cestia all'ora di punta!
 :D :D :D

carlo, che la gabbia dell'UFC è niente in confronto alla metro A
Il fatto che il traguardo sia lontano, è un motivo in più per camminare con impegno


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Offline Ookamiyama

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Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #10 on: June 22, 2010, 09:41:52 am »
0
 Ecco a voi la storiella ( che posso quasi garantire apocrifa) di Yagyu ( secondo altri di Musashi), Takuan e la tigre.
Lo Shogun Tokugawa aveva ricevuto in dono dalla Korea una tigre siberiana ferocissima che, chiusa in una gabbia, faceva la meraviglia dei cortigiani del palazzo di Edo. Un giorno lo shogun sfidò Yagyu -Tajima no kami,suo maestro di spada e consigliere, considerato uno dei migliori spadaccini dell'epoca.   " questa tigre è talmente terribile che neppure tu potresti affrontarla"  .Lo Yagyu si fece quindi aprire la porta della gabbia, e mentre un gruppo di armigeri armati di lancia era pronto ad intervenire, entrò nella gabbia ed avanzò verso la tigre, che si ritirò, borbottando con fare minaccioso , in un angolo della gabbia e non si mosse più. Uscito, lo Yagyu spiegò che aveva proiettato davanti a sè un forte spirito aggressivo detto Sakki. Takuan il monaco sorrise e , prima che qualcuno potesse impedirglielo, aprì la gabbia ed entrò a sua volta. Avanzò placidamente, e la tigre gli si fece incontro, quindi lui si mise a carezzarla, e la trigre a sua volta si strofinò contro di lui come fanno i gatti.
Dopo un po' di tempo Takuan, separandosi dal felino come da un vecchio amico, uscì, e rivoltosi allo Yagyu: " Io ho invece usato la Compassione"


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marco

Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #11 on: June 22, 2010, 09:50:48 am »
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Letto tutto anche "la formula" e messo sul mio sito sotto ..aikido e difesa personale ;)

Si si, me te vedo a fà da diplomatico paciere sulla metro a Piramide Cestia all'ora di punta!
 :D :D :D

carlo, che la gabbia dell'UFC è niente in confronto alla metro A

Mai avuto problemi nella metro (a parte che non passa mai), certo se seguiti ad importunare le vecchiette  ;)

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Offline carlo

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Re: L’Arte di Combattere Senza Combattimento
« Reply #12 on: June 22, 2010, 09:51:57 am »
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Letto tutto anche "la formula" e messo sul mio sito sotto ..aikido e difesa personale ;)

Si si, me te vedo a fà da diplomatico paciere sulla metro a Piramide Cestia all'ora di punta!
 :D :D :D

carlo, che la gabbia dell'UFC è niente in confronto alla metro A

Mai avuto problemi nella metro (a parte che non passa mai), certo se seguiti ad importunare le vecchiette  ;)

Guarda che solitamente sono le vecchiette ad importunare me!
 :grrr:

carlo, gallo vecchio
Il fatto che il traguardo sia lontano, è un motivo in più per camminare con impegno