Allora ho appena finito di leggere non so quante pagine e parole.
I miei umili pareri.
I)Riguardo il costo non vedo perchè un istruttore o un maestro non si debba far pagare. Non ci vedo niente di strano.
Un corso di chitarra ?
Lo paghi
Una ripetizione di matematica ?
La paghi
Una lezione di kung fu?
Non è giusto pgare perchè se no il maestro lo fa per soldi
Poi non ho capito da dove è nata sta filosofia zen che le arti marzili non si devono pagare.
Gli antichi e saggi maestri si sono sempre fatti pagare.
Magari in altri modi, ma considerate che spesso l'allievo viveva nella casa e NON come ospite( chi conosce Cenerentola?)
Diverso è chi fa arti marziali per diventare istruttore e prendere soldi.
1) Difficile che sti tizi diventino ciò che vogliono
Es. Un tizio nella mia palestra al secondo anno rivolgendosi all'istruttore: " Voglio diventare istruttore come si fa?"
Istruttore: " Allenati...
"
Il tizio è scomparso
2) Se o si diventa in modo non regolare( senza sgobbà insomma) la qualità si vede...poi se uno va dal kiai master so affari suoi.
Naturalmente chi non si fa pagare fa la sua scelta, ma pensandoci c'è anche il rischio che molti vadano solo perchè è gratis.
Ma ogni scelta ha un suo perchè ...quindi inutile discutere
Il mondo è vario...
II) Se io me ne uscissi domani aprendo un corso di hung kuen della famiglia hung-gio(senza avvisare nessuno), farei una cosa scorretta umanamente e marzialmente.
Il mio maestro potrebbe ignorarmi o venirmi a riprendere..ma resta il farei che ho fatto una cosa sbagliata.
Io non so che rapporto avete con il vostro maestro, o se siete voi i maestri con i vostri allievi, ma io sono anche amico del mio istruttore(naturalmente rispetto il suo grado e mi comporto di conseguenza, come faccio nel resto della vita.) e fare una cosa del genere sarebbe tradirlo... che poi ci sia una ricaduta o meno sull'operato del maestro iniziale poco importa ...è poco carino.
Soprattutto perchè un vero marzialista dalla Thai al kung fu credo dovrebbe avere come prima regola l'umiltà..e come seconda..il rispetto.( non solo in palestra..)