Quoto
In allenamento sovente si estremizzano le cose appunto per allenarle, in combattimento poi la cosa è differente.
Tanto per fare un esempio in allenamento molte volte si tengono le posizioni molto basse per allenare quadricipiti e quant'altro, ma poi in combattimento la posizione è più alta mantenendo però gli stessi principi di base.
Quoto il discorso che se ti fidi dell'AM che pratichi bisogna applicare tutti i suoi principi anche in combattimento, altrimenti c'è qualcosa che non va.
appunto perchè mi fido dell'am che pratico prendo come "vangelo" il cavallo ad U, e come hai potuto constatare sto cercando la "quadra" tra la U e qualcunque altro movimento, dalle camminate del Qigong al coprire le parti basse vulnerabili in combattimento..
la soluzione proposta di "accorciare il raggio dei cerchi fino a renderli interni negli anni" mi sembra la più logica volevo solo qualche riscontro...
(ovvio che chiederò a chi di dovere...
)