Secondo me, finché non farete delle distinzioni tra le forme delle discipline che le usano non arriverete mai a capirvi; ci sono troppe differenze.
Cosa intendiamo per forme? Ci sono forme e forme. Se per forme intendiamo balletti modalita' solo, dove si fanno dei movimenti concatenati che hanno la pretesa di simulare un combattimento reale con piu avversari punto e basta.. allora siamo fuori strada.
Le forme nelle arti interne sono esercizi per sviluppare dinamiche motorie e interne, controllo, sensibilita' al proprio corpo, propiocezione. Lo yoga fa cose simili.
Lo ZZ, shi li, silk reeling etc (che sono esercizi che si fanno da soli per allenare cetrte capacita') vengono proiettati sulle forme, per renderli dinamici nello spazio e nelle varie direzioni. Il silk reeling per esempio e' alla bese di tutte le forme del taiji chen style. In alcune arti interne come l'YiQuan non ci sono forme preimpostate, se consideriamo come forme solo esercizi concatenati, ma si fanno esercizi che anche se non concatenati sono molto diversi da SDC e altre AM, e che comunque sono piu simili a forme che non fa ad allenamenti al sacco, sparring etc. Il bagua yin (di He Jinbao) non ha forme concatenate, ma pur sempre movimenti che si possono concatenare. Un esempio ne e' il circle walking, e' una forma secondo te quella? Io la vedo come una pratica meditativa, che allena certe caratteristiche, e che poi puo essere inglobata in una forma se vogliamo, per renderla piu dinamica nello spazio.
Nel karate, judo etc le forme magari sono altro. E forse sono prorpio solo un discorso di mantenere la tradizione.
Negli stili interni sono un lavoro di allenamento per sviluppare certi movimenti, come nella lotta si fa il push push per esempio per allenare certe cose.
Leggendo un libro sull'YiQuan traspare una critica al taiji per la mancanza di sostanza, e la focalizzazzione sulle forme (che l'yiquan non ha, avendole completamente eliminate per dare piu spazio ad altro). Non sono di certo in grado di commentare/criticare tale "saggezza", ma dall'esperienza che ho avuto io di taiji e bagua, nelle forme sono racchiusi i principi allenanti dell'arte (che magari non e' marziale tanto quanto discipline piu hard).
Quoto; soprattutto le due frasi che ho grassettato. Nei kata del karate, oltre alla conservazione storica, c'è una forte componente zen.
Le forme del taiji servono invece, soprattutto, per imparare a mantenere postura, respirazione e rilassatezza in movimento, a passare da una posizione/tecnica alla successiva senza soluzione di continuità. Che è esattamente l'
opposto dei kata, dove ogni tecnica è assolutamente distinta dalla precedente e la successiva, anche attraverso il ritmo (tipo 1...1+2, ecc...)
L'utilità marziale delle forme? In casi particolarissimi può essere al massimo un effetto collaterale
E siamo alla terza discussione sulle stesse cose, pagina 24...