No. Però mi vien da chiedere una cosa. Se le metodologie si sono evolute nel modo che dici, perchè spesso sento indicare grandi praticanti del passato del Judo (e non del passato recente, am del passato vicino a Kano) come esempi del non plus ultra del judo come tecnica e come stile?
Oggi la gente parla sempre di Pelè, che messo in campo in una partita attuale probabilmente non vedrebbe la palla.
Premesso quello, io non vado più indietro del 1964 con Isao Okano per indicare i "grandi praticanti".
Ma possimo andare all' inizio del '900 e quarda cosa salta fuori, vecchia di cent'anni:
sulla panca, c'è tale Masahiro Kimura.
I pesi erano a caso, ma almeno li facevano.
Qualcuno è refrattario ancora cent'anni dopo, ad esempio.
Posso comprendere e condividere le migliorie ch tu sopra indichi, ma mi sembra un po' estremista il discorso.
La stessa differenza tra andare in bicicletta e guidar una ferrari.
Io ho indicato un ambito specifico in cui utilizzare una forma, un motivo per cui noi la studiamo.
Mi riassumeresti questi punti che non possono essere sviluppati in modo migliore con un allenamento mirato ? Parlando di qualità fisiche e tecniche.
Tendo a precisare che nè io nè gli altri praticanti della nostra palestra siamo "disabili motori". I benefici personalmente li ho, nei termini che ho descritto.
Qui, se mi permetti, sarebbe da discutere.
Ho praticato judo dagli 8 ai 20 anni in un certo modo. Stavo sopra la media atletica e fisica dei miei coetanei .
Poi ho cominciato a frequentare allenamento di un certo tipo ed ho compreso la differenza dal punto di vista motorio e coordinativo. Lasciamo stare altre qualità che magari sono un minimo slegate dalla pratica tecnica di base e dall' alfabetizzazione motoria.
Puntualizzo che non intendo disabile motorio in modo offensivo.
La verità è che per la maggiroanza dei casi le nostre discipline lavorano con gli scarti del calcio, con quanto ne consegue.
Dal mio punto di vista una forma ha delle qualità per cui valgas la pena impararla e praticarla.
Progresso tecnico, no.
Progresso in una qualunque capacità condizionale o coordinativa, no.
(in comparazione con metodologie specifiche )
Ergo certo che qualcosa fanno, puoi pettinarti con lo spazzolino la mattina e ottnere un risultato.
O Magari usare un pettine e fare le cose meglio e in metà tempo ( se qualcuno tira in ballo la calvizie lo picchio ).
Se poi i motivi sono storici, filosofici, personali, di studio di un qualche altro tipo, ok.