Faccio un commento un po' più serio...
Il tuo ragionamento Xjej, prevederebbe che però "una volta" si usassero veramente le forme per imparare "a combattere" (deduco questo dal fatto che una volta i muli si usavano veramente). Però non mi risulta che questo sia vero.
Uhm, dissento in parte.
Cancelliamo il concetto di alfabetizzazione motoria, allenamento secondo i canoni moderni, sparring situazionali, protezioni e quant'altro. Cancelliamo le automonili che consentono lunghi viaggi, i libri e la carta stampata a larga diffusione e, ovviamente, dvd ed internet.
La "forma" diventa un ottimo sistema di trasmissione "a distanza" .
Diventa un ottimo strumento mnemonico nel momento in cui le tecniche siano organizzate secondo uno schema logico.
Diventa un ottimo "riassunto" di principi e tecniche.
Si presta ottimamente a "lezioni di massa" che non necessitino un'attenzione individuale qualitativa elevata.
Il problema secondo me s'è presentato nel momento in cui queste possibilità si sono incrociate in primis con l'enorme problema della mancanza del "controllo qualità" sulle copie ( e le copie delle copie delle copie ).
Poi a seguire il problema della rilettura individuale, alla trasmissine di piccole differenze che poi sono diventate grosse come montagne perdendo in alcuni casi il senso delle cose ( e portando grossi problemi sia in perdita che in arricchimento ).
E, ultimo ma non ultimo, l' avvenuta mancanza di un controllo qualità finale (i.e. applicazione pratica e concreta costante, sistematica e "aperta" nell' approccio ).