Beh no l'uso in coppia è la parte che più aiuta l'apprendimento,
Come i bunkai aiutano l'apprendimento dei kata. Stessa minestra Max...
la forma da solo la puoi fare per migliorare le catene di movimenti e la stabilità, sicuramente cose che fai anche nei kihon. Quando vai in coppia oltre a dover mantenere tali cose (ma questo sono sicuro che è proprio di qualsiasi sistema/disciplina) devi metterci la difficoltà di avere un compagno che si muove secondo i suoi parametri. Ripeto vanno visti come un kihon avanzato quando praticati in coppia.
Quindi anche dimenticandoci di tutte le osservazioni fatte sull'esecuzione che sono state mosse, si può dire al massimo che sono una ridondanza perchè c'è già il kihon (che può essere praticato a coppie e anche con più persone).
Il primo di quelli postati ha tali cose: destro sinistro parata e gancio e a seguire la difesa da essi, se li fai in coppia uno fa 3 movimenti e l'altro 4 (alla fine gli tira un bel calcione).
Perchè non sinistro destro montante parata allora?
Il secondo fa ugualmente una serie di tre attacchi ma la risposta diversa fa si che procederà nuovamente ad attaccare con altri 3 attacchi (il compare farà difese complementari) .... quindi combo da 3 movimenti ripetute, variando i colpi stessi, due volte. Il rifarle sempre uguali scusa se te lo dico è per lo stesso identico motivo per cui "jab - diretto o jab - diretto - hook - low kick" non lo fai una singola volta ma tante volte in tante sere diverse.
Allora non servono, basta fare i kihon...
L'istituzionalizzazione non credo arrechi danno alla tecnica semplicemente tutti sanno a prescindere che cosa si fa in quella determinata sequenza. Questo ne facilita, come detto precedentemente, l'uso in determinati contesti.
Quali? Non è per essere pesante, proprio non vedo quali contesti. In una scuola di Boxe si dice: "Bene, adesso jab - jab - cross - flessotorsione e rientro con hook destro" e tutti capiscono benissimo.
La differenza è che non c'è l'ingmbro di una sequenza lunga prediletta rispetto ad altre, e quindi si può variare in base al contesto, al livello, alle caratteristiche dell'atleta o allo scopo.
"jab - jab - cross - flessotorsione e rientro con hook destro" si ma jab sx o dx?
Posto che jab destro mi fa alzare un sopracciglio ma do per scontato che intendevi dire che eseguite gli hokei in bilateralità.
, flessotorsione a dx o sx? ....
La sequenza lunga (ripeto il massimo che trovi sono 3 o quattro gruppi di movimenti) è una parte di tutto l'allenamento poi fai anche le altre cose con sequenze decise/inventate fino a lasciare completamente libero cioè sparring
Il fatto di essere una parte non ne spiega la funzione.
Fornisce inoltre un metro di giudizio, sia personale che esterno su come si sanno fare quei movimenti.
E che difficoltà c'è a giudicare se uno è buono anche se fa altro che non proprio quella forma lì...?
Nel momento in cui metti due a fare sparring le variabili crescono enormente ... quello che hai fatto era un jab o tentavi di tenere la distanza, quel colpo lo hai schivato o l'altro era fuori misura e quella serie di sbracciate che cazzo dovevano rappresentare ... ah si quell'uno due era ottimo e tu hai un calcio circolare che non si capisce che ci vuoi fare .... quello era un attacco goffo o hai visto un pericolo e ti sei tirato indietro .... Commissà che faccio continuo?
Posto che lo sparring è il momento principe in cui valuti un atleta nel complesso, la tua argomentazione è un uomo di paglia. Anche senza tirare in ballo lo sparring, non c'è bisogno di una forma predefinita per valutare un atleta (altrimenti come fanno i coach di Boxe...?), puoi inventarti una combinazione di sana pianta (magari adattata all'atleta invece di una - o tre o dieci - standard uguale per tutti
), o fargli eseguire il vuoto, le sue preferite...
La ripetizione "sempre uguali" è errata come definizione in quanto il "sempre uguali" è legato solo al cosa si fa ma non al come si fa che è lasciato alle fisicità personali.
Mi dispiace Max, ma la sequenza è sempre uguale Anche se ci metti variazioni di tempo (che non ho visto, il ritmo è quello solito sincopato delle forme).
Il ritmo da soli è dato dalla persona e dai gruppi di movimenti, nel primo del video il gruppo è dato da singoli movimenti, nel secondo da coppie di movimenti.
Niente che non si possa fare col kihon ( = fondamentale per i diversamente nippofili) o con il kihon kumite ( = sparring condizionato).
Quando passi in coppia il singolo gruppo avrà la velocità decisa dai due praticanti, e dovrebbe mantenere quell'intensità nel resto dell'esercizio, quindi migliorare parti che ci vengono meno bene senza fottercene perchè tanto ho un diretto che spacca i culi a tutti.
Idem come sopra.
Ripeto gli hokei sono un mattone che fa parte dell'allenamento non sono "l'allenamento" quindi integrandolo con il resto della pratica ha il suo valore.
Quale?
La domanda a cui nessuno ha risposto da quando sono sui forum:
Direi che se vuoi farmi dire che puliscono la mente ci possiamo stare anche fino a natale.
No, questo riscontro mi è stato fornito da altri, fuori e dentro questo forum, e tanto mi basta. Più che altro poichè hai affermato che tu, contrariamente a una certa massa, sai a cosa servono le forme che fai (e appunto no condividi il lato mentale) sto indagando.
Ma per ora,
senza offesa alcuna, come ti si sta facendo notare,
non hai detto nulla di nuovo.
Laddove tu dici "Sono corte", altra gente dice "Le forme non si fanno quasi mai intere ma si studiano a pezzi". Se cerchi anche in questo forum troverai quello che ti sto riportando.
I vantaggi sono gli stessi che se fossero fatti senza un nome e senza chiamarli forme, sono esercizi, se poi il fatto che si chiamino Luigi primo e Giovanni terzo ne diminuisce l'effetto allora sono io che non capisco il perchè e gradirei che me lo dicessi tu.
Perchè non c'è nessun effetto da diminuire.
O le forme sono fondamentali e allora non ha senso distinguerle da questi.
O le forme hanno qualcosa di diverso danno un valore aggiunto (non "le stesse cose") e allora cerchiamo di capire qual è.Posto che la vostra sia una pura combinazione di fondamentali e stop, perchè un pugile dovrebbe prendere jab cross jab upper hook, istituzionalizzarlo e chiamarlo "The spiritual rage of the black mamba"?
(...)
Quale qualità viene sviluppata dal kata e non può essere allenata in modo migliore con altri metodi?
... o se preferisci...
Quale qualità di un combattente oggettivamente non può essere sviluppata se non attraverso un kata?
Ovviamente la discussione era sui "kata", ma il discorso è analogo per le forme in genere.
Sono sicuramente sostituibili con altre forme, ops drills, ops tecniche, ops vabbe altri cosi simili. Ad esempio "jab - jab - cross - flessotorsione e rientro con hook destro"
Allora se sono sostituibuili non servono a niente, perchè ci sono già gli altri ops drills, ops tecniche che sono più funzionali.
Vedi comunque la risposta subito sopra e comunque ripeto non sono una panacea ma sono una parte di allenamento introducono il concetto di ricerca della distanza, che è il 80% della riuscita di un colpo, in un ambiente più protetto visto che so esattamente cosa farà l'altro (come in tutte le sequenze anche in "jab - jab - cross - flessotorsione e rientro con hook destro"). Poi come già detto essendo sequenze di movimenti ne condividono l'utilità.
E allora mi stai dicendo che non danno nessun valore aggiunto rispetto ai fondamentali. In sostanza, che ci siano o non ci siano non c'è differenza (infatti i combattenti più efficienti, nello sport e fuori dallo sport, guarda caso, vengono formati senza...).
Se lo si sradica da ciò non serve a nulla come ad un pugile non servirebbe a nulla fare ore di "Pera" e basta.
Poi ovviamente possono non piacere ma diventa un "de gustibus"
No, non è solo questione di gusti, non tutti i metodi si equivalgono
Per vuoto, sacco, colpitori, corda, sparring condizionato e libero, powerlifting e una marea di altre cose ci sono qualità specifiche che non possono essere allenate in maniera migliore e più efficiente.
Per inciso, tali esercizi servono anche singolarmente a sviluppare le capacità per cui sono mirati anche se non fai nient'altro.
OK, ho scritto molto, ma la domanda fondamentale che riassume tutto è quella scritta in grassetto. Ti prego di porre l'attenzione sulle parole "oggetivamente" e "migliore"
Hai scritto molto e ti ho odiato parecchio
Per questo ho dato risposte molto secche. Non prenderle come un atteggiamento piccato ma è solo un modo per risintetizzare dopo la sbrodolata (colpa mia).
Certo che ci sono esercizi specifici ma alla corda puoi sostituire comunque la corsa,
Ehm... non è proprio così...
il fiato ad esempio lo fai comunque con l'allenamento in se.
Non ci siamo Max, su questo non ci siamo proprio
Concordo che ci siano esercizi specifici che massimizzano determinati risultati ma penso che concordi con me se dico che presi singolarmente non servono a un cazzo,
Invece servono. La corda ad esempio oltre a lavorare sul lattacido ricalca da vicino il footwork, migliora la coordinazione, permette di migliorare la stiffness, brucia un botto di calorie ed è un ottimo finisher. Anche se non fai nient'altro
La corsa dal canto suo ha altre prerogative che, in determinate modalità (dire "corsa" è come dire niente) e a determinate condizioni, può ricalcare parzialmente alcune qualità che si sviluppano con la corda.
Se tu mi dirai "le forme servono a imparare le tecniche", io ti risponderò ancora una volta che allora non ce n'è bisogno perchè il compito è assolto dai fondamentali.
se li metti insieme hai una preparazione per uno scopo e quindi selezionerai quelli che ritieni migliori. Le nostre forme non servono sicuramente a fare fiato o forza servono a migliorare i movimenti in modo che siano il più precisi possibile e quindi più efficaci possibile.
Cose che si possono fare anche senza forme.
Insomma, in sostanza la forma "è parte dell'allenamento" (ma non significa che contribuisca significiativamente), "sviluppa le stesse cose degli altri esercizi" (quindi non si sa esattamente cosa, visto che ogni esercizio ha una sua specificità e comunque al più ne risulta un doppione), "serve a studiare le tecniche" (ma per questo ci sono già i fondamentali).
Sempre lì siamo...