Non sempre le cose che "hanno avuto utilità" conservano oggi la stesa utilità.
I segnali di fumo sono stati utilissimi, poi è arrivato il piccione viaggiatore, i Tam Tam, i Pony Esprexx a cavallo, il telegrafo, il telefono....
I kata hanno avuto una funzione, didattica di sicuro, ma penso anche di allenamento e condizionamento (almeno nelle intenzioni) così come di dinamicità, perchè magari, il Kihon instillava l'abitudine a "fermarsi li" anche in combattimento, quindi poteva essere utile abituarsi a proseguire.
Sono abbastanza convinto che ci sia stata una utilità didattica relativa all'uniformità di insegnamento in scuole lontane fra loro.
Sicuramente c'è uno sviluppo puramente estetico, funzionale all'agonismo, come sicuramente c'è del marketing e un pò di show fine a se stesso.
All'atto pratico però, nella parte sincera, quella strettamente tecnica e didattica, sono superati abbondantemente da metodologie, conoscenze, competenze e studi, che focalizzano quel lavoro massimizzandone i risultati.
Molti atleti, per la forza, usano macchinari, magari al posto di sacchi di sabbia da trasportare, vasi in terracotta pieni d'acqua eccetera, mi pare nella più elementare logica delle cose.
Detto ciò, conservarli lo trovo giusto, non tutti, ma almeno quelli degli inizi, per un fatto di tradizione, di storia eccetera.
Ovvio che la loro pratica non possa essere preponderante, proprio perchè, per gli scopi prefissi, c'è molto di meglio da fare, molto di "più utile e funzionale".
Oh poi c'è chi gioca al calcio fiorentino, con tutto il mio massimo rispetto, o chi si scanna rievocando Waterloo, ma è piacere personale, almeno secondo me.