Gu Dang

  • 24 Replies
  • 4725 Views
*

insetto

Re: Gu Dang
« Reply #15 on: June 22, 2010, 11:51:57 am »
0
Secondo la tua interpretazione è "precisa". :-P

Era ironico il commento, diciamo che e' meno nebulosa di quella dei classici ma nulla di preciso, ecco il perche' del virgolettato.


Sì. Questo rientra nella tua natura compassionevole di membro della Confraternita della Madonna.

Ho la medaglia onoraria di "Suorina Caritatevole di San Forum di Taicci'"  :gh:

Mah! un pò di Back to Basics non farebbe male. Qua siamo tutti filosofi... aparte GJ, si intende.

Oh ben venga...il problema come sempre e' definire cosa e' basic per uno :)

*

insetto

Re: Gu Dang
« Reply #16 on: June 22, 2010, 17:00:42 pm »
0
Vero,

Infatti e' inutile leggere documenti privi di una guida che ci spiega nella realta' dei fatti quello che si deve fare, e perche'. Per altro i documenti sono quasi sempre stati scritti con la volonta' di mettere sotto forma poetica delle situazioni strettamente tecniche, pricipi.
Speigati nei fatti e' tutto molto semplice da capire, almeno con la mente.

M.

Mattia forse per qualcuno e' una sottile differenza ma per me no.
I libri o i documenti che la maggioranza dei esponenti di un settore ti riportano come riferimenti VANNO LETTI.
Se non li leggi e quindi non hai un contatto diretto, acnhe se solo di una traduzione, devi prendere x oro colato quello che la tua guida ti dice.
E allora tutto puo' essere tjq e tutto puo' essere classici del tjq.
Io pur essendo un casinista con zero memoria preferisco ogni tanto rileggermeli....serve a nulla? Pazienza lo faccio cmq ;)

Quello che non va fatto (concordo) e' trarne conclusioni personali fantasticandoci sopra o usarli come guida nella pratica.

A mio avviso pero' non sono manuali tecnici messi in forma poetica ma piuttosto il racconto di un traguardo raggiunto (non c'e' il come arrivare ma il come sara'...).

Discorso terminologia. Personalmente preferisco citare una cosa nel suo nome originario (biascicandolo in una lingua che di cinese non ha nulla) che nella traduzione da bar che si sente a volte qua in giro perche' l'usare quel riferimento permette a me di riferirmi ad un concetto compreso anche da altre persone praticanti, anche se alla fine ognuno poi sviluppa un principio a suo modo.

Poi piu' ripenso ad un concetto o ad una frase dei classici e piu' credo che quelle parole siano state dosate con una certa attenzione...
« Last Edit: June 22, 2010, 17:04:31 pm by insetto »

*

MattiaBaldi

Re: Gu Dang
« Reply #17 on: June 22, 2010, 17:10:07 pm »
0
Ti metto un pezzo inventato ora:


Il cigno vola leggero sul ghiaccio, ma non scivola mai, vola su tutto ma non si sofferma. Tutto vola e va.

Questo puo' voler dire molte cose, dipende dal contesto. Se lo leggi e basta trai una tua impressione personale.

Se invece il maestro te lo fa vedere, te lo spiega, ti dice come allenarlo e a che serve allora e' un altro discorso. Ricorda che non ce' nulla di piu' pragmatico di un testo cinese, sopratutto se si parla di arti marziali.
Piu' di un maestro mi ha detto che i "grandi" non hanno mai scritto nulla, ma scrivevano dei dotti che li seguivano, avvolte poeti che mettevano sotto bella forma le gesta e i valori del loro maestro. Non erano il maestro ma solo praticanti di valore medio che come tali chissa' cosa hanno scritto.



M.

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Gu Dang
« Reply #18 on: June 22, 2010, 17:13:40 pm »
0
Ti metto un pezzo inventato ora:


Il cigno vola leggero sul ghiaccio, ma non scivola mai, vola su tutto ma non si sofferma. Tutto vola e va.

Questo puo' voler dire molte cose, dipende dal contesto. Se lo leggi e basta trai una tua impressione personale.

Se invece il maestro te lo fa vedere, te lo spiega, ti dice come allenarlo e a che serve allora e' un altro discorso. Ricorda che non ce' nulla di piu' pragmatico di un testo cinese, sopratutto se si parla di arti marziali.
Piu' di un maestro mi ha detto che i "grandi" non hanno mai scritto nulla, ma scrivevano dei dotti che li seguivano, avvolte poeti che mettevano sotto bella forma le gesta e i valori del loro maestro. Non erano il maestro ma solo praticanti di valore medio che come tali chissa' cosa hanno scritto.



M.

vero...basta leggere un po di storia della famiglia Chen, colui che ha scritto i Classici non è annoverato come uno dei migliori praticanti, ma a lui si deve la trasposizione in testo del bagaglio culturale dello stile.
 ;)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

*

insetto

Re: Gu Dang
« Reply #19 on: June 22, 2010, 17:17:46 pm »
0
Ti metto un pezzo inventato ora:


Il cigno vola leggero sul ghiaccio, ma non scivola mai, vola su tutto ma non si sofferma. Tutto vola e va.

Questo puo' voler dire molte cose, dipende dal contesto. Se lo leggi e basta trai una tua impressione personale.

Se invece il maestro te lo fa vedere, te lo spiega, ti dice come allenarlo e a che serve allora e' un altro discorso. Ricorda che non ce' nulla di piu' pragmatico di un testo cinese, sopratutto se si parla di arti marziali.
Piu' di un maestro mi ha detto che i "grandi" non hanno mai scritto nulla, ma scrivevano dei dotti che li seguivano, avvolte poeti che mettevano sotto bella forma le gesta e i valori del loro maestro. Non erano il maestro ma solo praticanti di valore medio che come tali chissa' cosa hanno scritto.

M.

I classici sono molto piu' inerenti alla AM e tecnici rispetto il pezzo da te inventato a mio avviso.
Parliamo cmq di testi che non narrano gesta mirabolanti ma risultati pratici.


*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Gu Dang
« Reply #20 on: June 22, 2010, 17:25:59 pm »
0
vero...basta leggere un po di storia della famiglia Chen, colui che ha scritto i Classici non è annoverato come uno dei migliori praticanti, ma a lui si deve la trasposizione in testo del bagaglio culturale dello stile.

"Basta leggere la storia della famiglia Chen" che pero' evidentemente tu non hai letto, dato che parli di 'classici' ma in realta' ti riferisci (evidentemente a memoria vaga di qualche articolo su samurai) ad un solo testo degli anni '20 (scritto da Chen Xin) che per sua stessa natura coi classici non centra nulla (e' un manuale moderno)

I 'classici' del TJQ, nelle diverse derivazioni, sono tutti scritti da grandi maestri del passato (o addirittura dal Fondatore) o da questi comunque oralmente dettati

YM

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Gu Dang
« Reply #21 on: June 22, 2010, 17:40:39 pm »
0
vero...basta leggere un po di storia della famiglia Chen, colui che ha scritto i Classici non è annoverato come uno dei migliori praticanti, ma a lui si deve la trasposizione in testo del bagaglio culturale dello stile.

"Basta leggere la storia della famiglia Chen" che pero' evidentemente tu non hai letto, dato che parli di 'classici' ma in realta' ti riferisci (evidentemente a memoria vaga di qualche articolo su samurai) ad un solo testo degli anni '20 (scritto da Chen Xin) che per sua stessa natura coi classici non centra nulla (e' un manuale moderno)

I 'classici' del TJQ, nelle diverse derivazioni, sono tutti scritti da grandi maestri del passato (o addirittura dal Fondatore) o da questi comunque oralmente dettati

YM

no...mi riferisco ad un libro che in questo periodo sto leggendo prima di dormire, (domani vi faccio avere titolo ed autore) che è curato sotto la supervisione di Chen XiaoWang, che a molti potrà anche non piacere per lo stile che pratica....ma che proprio sprovveduto in tema TJQ non credo che sia
in tale libro parla di suoi antenati tra i quali c'era chi praticava ad alti livelli e chi ad alti livelli scriveva...
appena c'è l'ho sotto mano vi riporto i riferimenti

si comunque il mio discorso in questo caso è limitato alla famiglia Chen, altri "classici" di altri  stili non ne menziono al momento
 :)


ah...non correre subito a conclusioni affrettate: "che pero' evidentemente tu non hai letto, dato che parli di 'classici' ma in realta' ti riferisci (evidentemente a memoria vaga di qualche articolo su samurai)"
magari è meglio prima chiedere quali sono le fonti...poi giudicare... ;)
« Last Edit: June 22, 2010, 17:45:46 pm by Raptox »
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

*

insetto

Re: Gu Dang
« Reply #22 on: June 22, 2010, 17:51:59 pm »
0
I 'classici' del TJQ, nelle diverse derivazioni, sono tutti scritti da grandi maestri del passato (o addirittura dal Fondatore) o da questi comunque oralmente dettati

A tuo giudizio sono riferimenti per chiunque pratica (indipendentemente dalla scuola e dalla sua "visione" dei principi del tjq) o lo sono solo per pochi eletti che magari hanno avuto contatto con scuole valide?

*

Offline Yuen-Ming

  • ***
  • 1.385
  • Respect: +131
Re: Gu Dang
« Reply #23 on: June 22, 2010, 18:00:32 pm »
0
A tuo giudizio sono riferimenti per chiunque pratica (indipendentemente dalla scuola e dalla sua "visione" dei principi del tjq) o lo sono solo per pochi eletti che magari hanno avuto contatto con scuole valide?

I Classici piu' vecchi, quelli p.e. scritti dal Fondatore o dalle prime generazioni tipo Wang Zongyue, sono validi per tutti e per tutte le scuole.
Quelli un poco piu' recenti, come per esempio parte del materiale degli Yang, vale soltanto per quella scuola specifica

YM

*

Offline Raptox

  • *****
  • 3.792
  • Se non alzi lo sguardo....
  • Respect: +2
    • black hole
Re: Gu Dang
« Reply #24 on: June 22, 2010, 18:04:09 pm »
0
A tuo giudizio sono riferimenti per chiunque pratica (indipendentemente dalla scuola e dalla sua "visione" dei principi del tjq) o lo sono solo per pochi eletti che magari hanno avuto contatto con scuole valide?

I Classici piu' vecchi, quelli p.e. scritti dal Fondatore o dalle prime generazioni tipo Wang Zongyue, sono validi per tutti e per tutte le scuole.
Quelli un poco piu' recenti, come per esempio parte del materiale degli Yang, vale soltanto per quella scuola specifica

YM

quindi sostanzialmente ogni ramo del tjq ha nel corso del tempo avuto qualcuno che si è preso la birga di mettere nero su bianco le proprie conoscenze...niente di più niente di meno, ma meno male che l'hanno fatto
quelli che ora vengono definiti manuali tecnici nelle varie federazioni :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione