Vero,
Infatti e' inutile leggere documenti privi di una guida che ci spiega nella realta' dei fatti quello che si deve fare, e perche'. Per altro i documenti sono quasi sempre stati scritti con la volonta' di mettere sotto forma poetica delle situazioni strettamente tecniche, pricipi.
Speigati nei fatti e' tutto molto semplice da capire, almeno con la mente.
M.
Mattia forse per qualcuno e' una sottile differenza ma per me no.
I libri o i documenti che la maggioranza dei esponenti di un settore ti riportano come riferimenti VANNO LETTI.
Se non li leggi e quindi non hai un contatto diretto, acnhe se solo di una traduzione, devi prendere x oro colato quello che la tua guida ti dice.
E allora tutto puo' essere tjq e tutto puo' essere classici del tjq.
Io pur essendo un casinista con zero memoria preferisco ogni tanto rileggermeli....serve a nulla? Pazienza lo faccio cmq
Quello che non va fatto (concordo) e' trarne conclusioni personali fantasticandoci sopra o usarli come guida nella pratica.
A mio avviso pero' non sono manuali tecnici messi in forma poetica ma piuttosto il racconto di un traguardo raggiunto (non c'e' il come arrivare ma il come sara'...).
Discorso terminologia. Personalmente preferisco citare una cosa nel suo nome originario (biascicandolo in una lingua che di cinese non ha nulla) che nella traduzione da bar che si sente a volte qua in giro perche' l'usare quel riferimento permette a me di riferirmi ad un concetto compreso anche da altre persone praticanti, anche se alla fine ognuno poi sviluppa un principio a suo modo.
Poi piu' ripenso ad un concetto o ad una frase dei classici e piu' credo che quelle parole siano state dosate con una certa attenzione...