ok Shiken
Ot
senza polemica , ma perche' tutto quello che e' giapponese , in origine e' sempre stato importato da un'altra civilta' ?
Non è del tutto esatto.
Il Giappone del V e VI secolo d.C. era ancora un paese con un uji (clan) che era riuscito in un modo o nell'altro a conquistare o inglobare gli altri uji di varie regioni, ruscendo a imporsi come dominante. Ma era comunque un piccolo regno, le cui strutture politiche molto elementari si basavano sulla trasmissione orale, non avendo ancora una lingua scritta.
Il paese di riferimento in Asia Orientale, e non solo per il Giappone, era all'epoca la Cina, le cui strutture politiche, letterarie, culturali erano notevolmente evolute. Va da sè che tutti i paesi limitrofi utilizzarono la lingua cinese scritta come segno di civiltà (un pò come scrivere in latino nell'Europa medievale).
Il Giappone fece qualcosa in più. Non solo inizialmente iniziò a scrivere in cinese, ma dovettero anche capire come scrivere la loro lingua, e nei 3 secoli che vanno dal V all'VIII secolo d.C. tentarono numerosi esperimenti di scrittura (vedasi varie opere del Prof. Tollini in merito), prima di giungere a qualcosa di simile a ciò che scriviamo oggi in giapponese, tra cui il kanbun kundoku.
Ad ogni modo, anche quando crearono un sistema autoctono di scrittura, non per questo abbandonarono alcune forme precedenti. Quindi, vediamo che nel XVII secolo opere come il Bansenshukai venivano ancora scritte così