Mi ci vorrebbero ore per rispondere a tutto quello che avete scritto, ma mi basta fare una breve sintesi:
a Genpachi:
1 - Se tu non puoi affermare nè smentire gli elementi cinesi, secondo il tuo ragionamento, allora perchè sei stato tu il primo a dire che vi sono nel Ninjutsu storico? Forse non si fa riferimento al kenjutsu e ad altro perchè essendo un testo che parla di un gruppo che veniva utilizzato come elemento nell'esercito di un daimyo, era inutile parlare di cose che tutti i componenti dell'esercito dovevano già sapere...
2 - Non sono convinto che la mia definizione potrebbe andar bene al 99% delle arti praticate oggi. Alcune Koryu possono dimostrare una certa continuità storica nel tempo, mentre quello di Ninpo no! Se poi mi dici che lo spirito è diverso, è un'altra cosa.
3- Questa le reputo più grave: le Vere Arti Marziali sono quelle sportive? Ma stai scherzando? Vediamo di chiarire in sintesi la cosa:
- Arti Marziali nate per guerra;
- Sport di combattimento (con regole ed altro) nati in Occidente dal nostro retaggio culturale della gladiatura nelle Arene di Roma antica.
a Kurokumo:
No, non concorderei con te. Anche perchè vorrei che finalmente qualcuno mi spiegasse come sarebbe possibile che quello che si pratica oggi è autentico Ninjutsu Storico.
1. Dimmi dove io abbia detto che nel Ninjutsu storico ci siano influenze cinesi, io ho parlato di Ninjutsu Bujinkan, che poi possano coincidere o meno è un discorso differente appunto non dimostrabile dal fatto che un testo non affronti una parte tematica.Ovviamente non è dimostrabile il contrario.
Se nell'Arte della Guerra non si parla di tecniche di spada non significa che non esistessero, il tema attorno a cui ruoti un testo non esclude tutto il resto per assenza del materiale nel testo, non ha alcun senso.
2 e 3.La tua definizione si sposa bene perchè il 99% delle Arti Marziali moderne non viene praticata sputando sangue e sudore per ore e ore al giorno come farebbe un Samurai o un Guerriero thai o un qualsiasi soldato moderno, ergo al giorno d'oggi la cosa che si avvicini di più a questo concetto sono gli sport da combattimento, dove per raggiungere uno scopo preciso ci si fa il proverbiale fondoschiena.
Un qualsiasi pugile(per esempio) si allena, combatte sul serio, vince e perde, al contrario di tantissimi praticanti moderni di AM tradizionali che si fanno i loro 2/3 allenamenti a settimana, non sanno cosa sia il combattimento, non sanno cosa sia uno scontro, non sanno vincere, non sanno perdere e non sanno scommettere non dico la vita, ma l'integrità fisica in un confronto.
E lo dico da praticante di AM tradizionali e con grosso rammarico per me stesso compreso.