Se devo dire tutta la verità, nient'altro che la verità....
DIPENDE
ad esempio dalla lunghezza degli arti dell'aggressore e dall'eventuale presenza di cose in mezzo.
Poi anche da cosa vuol fare chi ci ha afferrato....
ammettiamo che ci stia solo immobilizzando.
ieri provavo questa situazione> immobilizzato con laccio alle spalle o avambraccio intorno alla gola.
il principio di base, mi pare, dovrebbe essere quello di
cedere un momento per
trovare uno spazio, anche minimo, che consenta di operare una liberazione.
certo, il problema è cosa fare DOPO, ma per quello ci sono varie soluzioni, credo...