mi scuserete l'OT, ma visto che ci siamo legati all'argomento, avevo a cuore dire altre 2 cosette importanti sotto il profilo medico.
In quello che dici c'è un principio generico che regola l'alimentazione del corpo umano: normalmente uno squilibrio in eccesso o difetto nell'assunzione di un cibo comporta una reazione del corpo. Solitamente, a una mancanza, il corpo reagisce con lo stoccaggio della sostanza mancante.
Inoltre, al "tipo" di sportivo che tu descrivi, di solito è associata una dieta iperproteica, la quale provoca la produzione maggiore di scorie azotate, con maggior carico dell'apparato fegato-reni. Associare quindi questo alla non assunzione di liquidi provoca a sua volta un sovraccarico maggiore sull'apparato, aumentando la densità delle scorie nell'urina.
Per non parlare del fatto che induce, come dicevi, il processo opposto, vale a dire maggior ritenzione idrica.
Inoltre, e finisco, la sensazione di sete da carenza di liquidi (come la sensazione di fame o di pienezza), arriva con una velocità non proporzionale alle condizioni reali di disidratazione dell'individuo, ma è più lenta. Infatti, specie d'estate o in condizioni di sudorazione particolare (o, ad esempio, in alta montagna, dove la sete non viene percepita) bisogna bere senza aspettare di sentirne il bisogno, in modo tale da prevenire.