In questo periodo stò meditando una cosa strana, che mi stuzzica davvero:
Come è combattere contro qualcuno che non pratica la tua stessa arte marziale?
Praticando Kung fu Wudang (mi raccomando, tutti in coro: "Il Wudang non esiste ed è solo una battuta commerciale") e Kick-boxe mi chiedo spesso come sarebbe combattere contro un praticante di Karate che è comunque uno striking di base o anche un praticante di MMA.
Insomma, sento il vivo desiderio di confrontarmi con qualcuno che non pratica la mia stessa Arte Marziale.
Da quì, vi andrebbe di condividere qualche esperienza in questo senso?
fa capire un sacco di cose...prima di tutto i limiti e i pregi dell'arte che si pratica
da un'idea chiara e precisa di quanto è applicabile ad un contesto non collaborativo e non conosciuto tutto quello che si "sa fare"
io personalmente ho sempre ricercato questo tipo di esperienze, la più formante in assoluto è stata quella di assaggiare un kick boxer...
il primo impatto è stato uno shock...15 anni di ju-jitsu e a stento riuscivo a mettere in pratica il 5% di quel che avevo sempre studiato (paravo o schivavo e al massimo colpivo...altro che leve e proiezioni...)
poi un po alla volta ho capito che non è il ju-jitsu che non è adatto o compatibile...ma ero io!!
la mia testa!!
adesso le cose vanno decisamente meglio (appuntamento fisso ogni sei mesi con il tipo...giusto per vedere i miei progressi!)
ah poi non perdo mai occasione di "assaggiare" chiunque mi trovo davanti, senza voglia di farsi male o dimostrare alcunchè...solo capire i propri limiti!!