15-16 anni fa, festa patronale a S. Severo.
Stavo con gli amici, 7 in tutto.
Mentre andavamo in giro, veniamo scocciati da 12-15 truzzi che ci iniziavano a fare sgambetti, tirare per le maniche dei giubbotti, chiederci soldi e sigarette con fare arrogante.
A un certo punto scoppia qualcosa, non ricordo chi abbia iniziato.
5 di noi "vanno a cercare aiuto"
...
Rimaniamo solo io e quell'altro stronzo del mio amico, adesso sergente maggiore e padre di un bellissimo bimbo, ma all'epoca un vero sbalestrato.
Attorno a lui si fanno in 7-8, attorno a me il resto.
Ricordo solo di essermi mosso come un automa, mentre schivavo e graffiavo, mi liberavo da strette e calciavo ginocchia e palle.
Non un grido, non una smorfia, e neanche cacarella.
Con la coda dell'occhio vedo lui che fa come Bud Spencer (è molto robusto e piazzato), con la mano che gli sanguina perchè qualcuno ha usato una bottiglia rotta o altro.
Poi per miracolo passa suo zio, scende dalla 127 rossa con un bastone e quelli scappano.
Sono stati, forse, 5-7 secondi....sulla tachipsichia
non sono molto esperto.
Io, automa, non un graffio nè troppo spavento: sarà stata l'incoscenza o il fatto di essere, una volta tanto, dalla parte del giusto? Ma quello che ricordo bene è che "pensai" : ci hanno fatti, siamo già al pronto soccorso, quindi perchè preoccuparsi?
Lui, berzerker puro, stanco, sudato, ferito, con i tendini slogati per l'eccessivo sforzo nel colpire, tirare, stringere e spingere via.
Che il fatto di rimanere lucidi e freddi sia prerogativa di chi, fisicamente, non è proprio in grado di potersi permettere il berzerker mode?
Nel mio caso bisogna anche aggiungere un'infanzia-preadolescenza trascorsa a legnarci allegramente fra "bande" rivali di quartieri popolari.
A volte penso a cosa farei se mi capitasse ancora, ma poi ci penso e dico "Fanculo! Le botte fanno male!!".