Addestramento è anche imparare a nn partire...
Piu' che un addestramento specifico pero' credo che a questo concorra l'avere dimestichezza con la violenza e la capacita' di capire che per certe cose non vale la pena...
Se non ho dimistichezza con la violenza e la capacità di capire che per certe cose non ne vale la pena rischio di essere nei guai anche se parto, per mancanza di giusto assetto mentale e per completa incoscienza rispetto a quello a cui vado incontro.
Ritengo sacrosanta la capacità di non partire proprio perchè ho difficoltà a valutare la proporzionalità tra offesa e difesa.
Il non avere un vissuto per sentirmi a casa in un inferno di violenza è per me un ulteriore motivazione per cercare di evitare lo scontro e quindi pensarci bene prima di dare fuoco alle polveri.
Partire equivale ad oltrepassare il punto di non ritorno nel confine di valutazione tra degenerazione evitabile e no, scommettere sull'inevitabilità. Partendo si sceglie di pagare le conseguenze, anche quelle meno prevedibili come l'entrata in gioco in corso di terzi e/o armi, di uno scontro che fino a un momento prima forse era evitabile.