Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare

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sotutsu

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #45 on: June 29, 2010, 09:01:56 am »
0
Credo che ciascuno abbia qualcosa da dire ed insegnare agli altri, però non è detto che ce l'abbia per un dato argomento.
Sono anche dell'opinione che spaziare un po' intorno ad un argomento faccia bene, sempre che non si dimentichi l'argomento in questione.
Ma perché ho l'impressione che spesso si parli d'altro?
Perché una discussione non decolla mai e finisce sempre o in vacca o a parlar d'altro?
Ad ognuno le proprie conclusioni!
 :-X

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Offline Rev. Madhatter

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Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #46 on: June 29, 2010, 09:04:07 am »
0
E' abbastanza normale che si generino sottodiscussioni in seguito a spunti ritenuti interessanti....
Peccato che la stupidità non sia dolorosa.
(A. S. LaVey )

il test d'ingresso funziona così
"ISCRIVITI GRATIS
va bene
SONO CENTO €
ma avevate detto gratis
SONO PER LE SPESE DI SEGRETERIA ..."

se ti lamenti, non sei adatto ad essere munto, altrimenti cerimonia del the in arrivo e tutti col collo gonfio ad accoglierti

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sotutsu

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #47 on: June 29, 2010, 09:22:34 am »
0
No problem!
Probabilmente hai ragione tu è solo un po' di frustrazione di "prima ferie".
 ;)

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sotutsu

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #48 on: June 29, 2010, 10:26:20 am »
0
Proseguendo dall'ultimo mio intervento, direi che più che convincere un judoka o un karateka della bontà del mio metodo, devo prima convicere me stesso. Ecco che allora, vado sul suo terreno per domostrare a me stesso quanto funziona il mio metodo. Questo, secondo me, è l'approccio giusto.
Io a questo non sono ancora arrivato. Ho testato qualcosa con chi non pratica taiji, però sono lontano da una dimostrazione vera e propria che mi convinca del tutto. Ho provato con un judoka di circa cento chili (peso stimato), io 68 kg. Allora ci si mette uno di fronte all'altro con le mani a contatto e senza staccare le mani esercitando la forza in modo eguale su entrambe, si prova, spingendo o cdendo a rompere la posizione dell'altro, financo a fargli fare un passo se si riesce.
Lui cintura nera, allora io riesco a fargli perdere l'equilibrio diverse volte, tanto che lui afferma di non essere in forma e di non riuscire a fare un c...o.
Ora, io penso che questa sia una dimostrazione che effettivamente certi risultati si possa ottenerli, proprio usando poca forza, od anche niente forse. Certo da qui a proiettare ce ne passa.
Il problema è che spesso non si riesce a spiegare ciò che si sta provando e come, perché dall'altra parte si conosce solo una certa modalità di apprendimento.
D'altro canto però, dopo mi ha fatto grigio.
Credo che per far cambiare le cose nelle AM occorrerebbe che qualcuno allenato con madalità differenti e meno dotato in muscoli del proprio avversario dimostrasse di essere più forte nell' AM che pratica l'avversario.
Altrimenti è chiaro che, giustamente, senza riscontri, si contesterà sempre il metodo taiji come "aria fritta".
In un certo senso bisogna uscire dal guscio per vedere se il taiji funziona.

In quanto allo stato naturale del corpo (corpo equilibrato), credo che sia la condizione che si dovrebbe ottenere o alla quale avvicinarsi proprio per essere più bravi dell'avversario.
Cioè essere più centrati, più rilassati, più attenti, con meno paura ecc. di lui.
 :)

mmhh...capisco cosa intendi
non a caso da tempo sostengo che una parte fondamentale della pratica degli esercizi del Taiji (non tecniche...esercizi) richieda oltre al lavoro fisico anche una componente di "fede"
perchè è un lavoro che non da subito risultati evidenti, non è detto che a tot anni di lavoro corrisponda sempre lo stesso effetto (ma qui ci sarebbe da introdurre di nuovo i concetti di "corretta trasmissione del metodo") e sopratutto...non tutti ci arrivano
o almeno quelli che ci "arrivano" in proporzione sono un numero nettamente minore di quelli che praticano altre am
ovvio che a tutti devono essere date le stesse possibilità di provarci, e gli stessi insegnamenti (ma questa è correttezza a prescindere dall'am)

sono giunto alla conclusione che il Taiji è come "unire i puntini della settimana enigmistica"
il maestro deve dare i puntini giusti da unire, il praticante deve con la sua volontà e con il suo impegno tracciare le linee tra un punto e l'altro se vuole vedere il disegno finito!

senza i punti giusti da unire..è solo un brancolare nel buio...purtoppo

a differenza di altre am...ciò che personalmente trovo affascinante nella pratica del Taiji è la quantità enorme di puntini da unire!!
certo sapere quanti ce ne sono (e non lo so) può essere utile, ma fourviante, perchè si rischia di avere fretta e di saltare qualche passaggio

giusto per citare YM...se alla fine di una vita di lavoro...si è ottenuto un disegno di pari valore della cappella sistina...beh mica male no??
 :)
Quello che cercavo di trovare era una esperienza pratica di come quelle condizioni relative al corpo: rilassamento, peso sotto, movimento che parte dal centro ecc. e alla mente: assenza di volontà, intenzione, non aspettarsi il risultato, mente vuota ecc. funzionavano davvero, oppure se dovevamo archiviare qualche secolo o millenio di libri e filosofia, nonché di allenamenti in una certa direzione, come dicerie e superstizione.

Per uscire dall'idea di una pratica che in se stessa funziona sempre, finché rimane nella mia stanza o nella mia palestra o nella mia posizione o nel mio movimento e che giustamente come dici tu può essere paragonata ad unire i puntini, occorre misurarla con l'altro uso del corpo che porta alle olimpiadi tanto per dirne una, poiché se è vero che lo sport non AM è anche vero che le qualità necessarie agli sport da combattimento sono parte di quelle necessarie ad un combattente marziale (squilibrio è squilibrio, forza è forza).
In altre parole i puntini fanno bene a rimanere sul pezzo di carta, ma il taiji opera in un campo più ampio, cioè nel confronto tra persone.

Così come si ha l'esperienza del corpo, si dovrebbe avere l'esperienza della mente e dello spirito, se queste esperienze effettivamente esistono e se uno ha praticato da anni dovrebbe essere in grado di parlare di queste cose in un modo o in un altro e mi stupisce che si continuino a citare libri e filosofi e grandi maestri senza tirar fuori una vera esperienza oggettiva per discutere.
Mi rendo conto che non è facile parlare di se stessi e delle proprie sensazioni, ma questo è taiji, non un ricettario di cucina.




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Offline Raptox

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Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #50 on: June 29, 2010, 11:11:11 am »
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Così come si ha l'esperienza del corpo, si dovrebbe avere l'esperienza della mente e dello spirito, se queste esperienze effettivamente esistono e se uno ha praticato da anni dovrebbe essere in grado di parlare di queste cose in un modo o in un altro e mi stupisce che si continuino a citare libri e filosofi e grandi maestri senza tirar fuori una vera esperienza oggettiva per discutere.
Mi rendo conto che non è facile parlare di se stessi e delle proprie sensazioni, ma questo è taiji, non un ricettario di cucina.



QUOTO tutto il tuo discorso
per quanto riguarda l'ultima parte...che dire...non sto trovando difficile parlare di ciò che è la mia esperienza (certo mi sto esponendo molto a critiche e lanci di verdure varie...ma in fondo cosa mi importa??)
sono esperienze che comunque sono mie e per me rimangono dati oggettivi
6 mesi fa tiravo pugni con una certa potenza, ad oggi sono strasicuro (per le prove empiriche fatte e per le conferme dei miei compagni di pratica) che i miei colpi sono molto più potenti
stessa cosa per ciò che riguarda il maggior equilibrio  e via dicendo
come dici tu, bisogna uscire dalla propria palestra e testarsi magari con altri praticanti che saltuariamente si riescono a vedere!
non a caso continuo a partecipare agli stage nazionali di ju-jitsu, fosse anche solo per provare a distanza di un anno con lo stesso uke da 100kg!!
e finora i fatti mi danno ragione
ne parlo qui...ma rimane un'esperienza prima di tutto personale
 :)
...crederai di essere nel punto più alto

In fondo il "taiji" non esiste.... è semplicemente un nome
quello che è certo è che esistono tante Vie che portano a destinazioni diverse oppure altre Vie che portano alla stessa destinazione

tutto sta...a decidere quale strada percorrere e con che destinazione

*

grande jedi

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #51 on: June 29, 2010, 11:16:25 am »
0
Vabbe', il video a me non piace, sul mio canale youtube ce' anche un pezzo di sjiao di gente trovata al parco una volta, erano molto forti fisicamente piu' grossi di quelli del video qui ma non avevano nessuna qualita' che mi interessa.

Continuando...

Ci sono due "tipi" di forza:

Muscolare esterna, quella del video e' un esempio. ( ipesi qui direi che sono fondamentali e dopo una primissima fase di acquisizione del movimento a vuoto diventano fondamentali).

Interna, tendinea e strutturale. Dopo parecchi anni si sviluppa una forza che nel tempo diventa sempre piu' forte. Quando diventa forte abbastanza (per l'arma contemplata) il maestro introduce negli esx dell'allievo un arma-attrezzo, o proprio un attrezzo dipende dai movimenti e dalla scuola. Quindi non ci si allena al "peso" ma si e' gia' in grado di manovrare l'attrezzo con la forza interna. Ogni arma sviluppa delle qualita', proprio come gli attrezzi della ginnastica occidentale.

Sono due cose molto diverse con risultati sul piano pratico (marziale) differenti.


M.
Menomale...che ce MATTIAAAAAAAAAA...........!!!!!!!!!! QUOTONE AMICO MIO....!!!! :-* :-*

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grande jedi

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #52 on: June 29, 2010, 11:20:30 am »
0
lo so che e' combattere conto i mulini a vento....ma ci provo:

copio da qui:
http://www.my-personaltrainer.it/La_forza_muscolare.htm




Caratteristiche del corpo umano che influenzano la produzione di forza

Caratteristiche immutabili:
   

Tipo di fibre muscolari

Angolo di pennazione

Punto di inserzione dei tendini

Caratteristiche cinematiche delle

articolazioni
   
Caratterisiche migliorabili:


Sezione trasversa del muscolo (ipertrofia)

Reclutamento delle fibre

Coordinazione intra ed intermuscolari

Fattori legati allo stiramento





Di "forza" esiste un tipo solo, non ha senso continuare a considerare l'ipertrofia dei BodyBuilder in opposizione al lavoro che fate voi, quella appunto non e' forza ma ipertrofia.

Nella pratica delle am la forza che si sviluppa senza pesi verte essenzialmente su:

la capacità di reclutamento delle unità motorie.

la coordinazione muscolare, intesa come la capacità di far lavorare in sinergia i muscoli antagonisti e quelli agonisti al movimento.
sI...., TUTTO GIOSTO...! Ma in questo..modo..., col cavolo che riesci ad arrivare un giorno al lavoro inerno....!!! E te lo dice uno che quando facceva i pesi..., i Body Bilder che cerano in palestra con me...,li mettevo via tutti sia di forza che di resistenza...!

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lü dongbin

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #53 on: June 29, 2010, 11:29:49 am »
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...OMISSIS...
sono giunto alla conclusione che il Taiji è come "unire i puntini della settimana enigmistica"
il maestro deve dare i puntini giusti da unire, il praticante deve con la sua volontà e con il suo impegno tracciare le linee tra un punto e l'altro se vuole vedere il disegno finito!
senza i punti giusti da unire..è solo un brancolare nel buio...purtoppo. a differenza di altre am...ciò che personalmente trovo affascinante nella pratica del Taiji è la quantità enorme di puntini da unire!!
certo sapere quanti ce ne sono (e non lo so) può essere utile, ma fourviante, perchè si rischia di avere fretta e di saltare qualche passaggio
Carino l'esempio.
Il maestro dà i puntini che possono anche rappresentare sezioni del disegno completo. Alcune sezioni sono disegni completi. L'allievo realizza il trattino per intuire la sezione o il disegno.
In altri stili il maestro ti fa già vedere il disegno finito con i puntini.

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Offline Raptox

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Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #54 on: June 29, 2010, 11:35:03 am »
0
...OMISSIS...
sono giunto alla conclusione che il Taiji è come "unire i puntini della settimana enigmistica"
il maestro deve dare i puntini giusti da unire, il praticante deve con la sua volontà e con il suo impegno tracciare le linee tra un punto e l'altro se vuole vedere il disegno finito!
senza i punti giusti da unire..è solo un brancolare nel buio...purtoppo. a differenza di altre am...ciò che personalmente trovo affascinante nella pratica del Taiji è la quantità enorme di puntini da unire!!
certo sapere quanti ce ne sono (e non lo so) può essere utile, ma fourviante, perchè si rischia di avere fretta e di saltare qualche passaggio
Carino l'esempio.
Il maestro dà i puntini che possono anche rappresentare sezioni del disegno completo. Alcune sezioni sono disegni completi. L'allievo realizza il trattino per intuire la sezione o il disegno.
In altri stili il maestro ti fa già vedere il disegno finito con i puntini.

si sono giunto a questa conclusione dopo svariate riflessioni e aver visto e condiviso esperienze altrui
ero uno di quelli che pensava: prima fammi capire in teoria (ma tutta) e poi fammi vedere come progredire
adesso ho sostanzialmente cambiato sistema: l'unica cosa che mi interessa è andare avanti  un passo alla volta, non mi interessa più sapere cosa c'è in cima alla montagna, mi interessa sapere qual'è la tappa in cui sono arrivato adesso e qual'è la prossima e cosa fare per arrivarci
 :)
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insetto

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #55 on: June 29, 2010, 11:59:39 am »
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adesso ho sostanzialmente cambiato sistema: l'unica cosa che mi interessa è andare avanti  un passo alla volta, non mi interessa più sapere cosa c'è in cima alla montagna, mi interessa sapere qual'è la tappa in cui sono arrivato adesso e qual'è la prossima e cosa fare per arrivarci

C'e' una tecnica che si usa con i bambini in montagna, dietro la collina c'e' il rifugio e siamo arrivati....ah no?! allora e' quella dopo ;)
In seguito crescendo ti accorgi che e' l'andare e non l'arrivare quello che apprezzi.

Concordo con te raptox, solo attraverso una sorta di piacere del oggi si puo' continuare a tracciare il disegno del tjq. Personalmente penso che sia un disegno molto semplice, cioe' facilmente riconoscibile da tutti (niente macchie di rorschach x capirci) solo che e' fatto da tanti micro tratti, un po' come quando vectorializzi un disegno fatto a mano libera...

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Offline Raptox

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Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #56 on: June 29, 2010, 12:05:24 pm »
0
adesso ho sostanzialmente cambiato sistema: l'unica cosa che mi interessa è andare avanti  un passo alla volta, non mi interessa più sapere cosa c'è in cima alla montagna, mi interessa sapere qual'è la tappa in cui sono arrivato adesso e qual'è la prossima e cosa fare per arrivarci

C'e' una tecnica che si usa con i bambini in montagna, dietro la collina c'e' il rifugio e siamo arrivati....ah no?! allora e' quella dopo ;)
In seguito crescendo ti accorgi che e' l'andare e non l'arrivare quello che apprezzi.

Concordo con te raptox, solo attraverso una sorta di piacere del oggi si puo' continuare a tracciare il disegno del tjq. Personalmente penso che sia un disegno molto semplice, cioe' facilmente riconoscibile da tutti (niente macchie di rorschach x capirci) solo che e' fatto da tanti micro tratti, un po' come quando vectorializzi un disegno fatto a mano libera...



secondo voi è possibile affermare che rispetto ad altre am il numero di "puntini da unire" è maggiore??
penso alla mia esperienza con il ju-jitsu...certo si progredisce sempre, ma il progredire (almeno per come lo praticavo io) era legato all'imparare "tecniche" nuove, non c'è un sostanziale imparare qualcosa di nuovo da fare con il proprio corpo
certo la tecnica si può affinare fino a livelli altissimi...però..non so...in un certo senso ho perso l'interesse per la "tecnica" esterna
sono molto più invogliato a lavorare su me stesso
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rockyjoe

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #57 on: June 29, 2010, 12:11:52 pm »
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sono quello che penso?? i bastoni lunghi e flessibili usati per gli esercizi del Taiji??
il legno dovrebbe essere di una qualità simile al frassino europeo
per quel che ne so un allenamento con quel tipo di attrezzi non produce lo stesso effetto del bilanciere da 80kg sui bicipiti ad esempio
non ho detto che per l'allenamento tradizionale non è previsto l'uso di attrezzi, ho detto che al posto di usare gli attrezzi tradizionali qui in europa spesso e volentieri sono stati erroneamente sostituiti dalla pesistica...

Sono lancie

Indubbiamente non lavorano il corpo come i pesi del body building ma sono parecchio pesanti

In ogni caso se preferisci ci sono sempre stati anche i pesi-pesi



YM

ci sono sempre stati pesi-pesi in ogni stile/scuola di am interne??

tutto come sempre sta alle finalità con cui si usano...e a quali qualità corporee si tendono a sviluppare
giusto per riprendere un concetto espresso anche di la: se sviluppare il corpo in modo equilibrato è cosa buona e giusta allora ci può anche stare un lavoro di potenziamento muscolare, basta che si rispetti sempre l'equilibrio con il resto del corpo
 :)
dai che prima o poi ci si sposa davvero!

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Offline Raptox

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Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #58 on: June 29, 2010, 12:12:50 pm »
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dai che prima o poi ci si sposa davvero!
:o :o :o :o :o :o :o :o :o
 
:gh: :gh: :gh: :gh:

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lü dongbin

Re: Centratura, peso in basso, pesistica e ipertrofia muscolare
« Reply #59 on: June 29, 2010, 12:15:01 pm »
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secondo voi è possibile affermare che rispetto ad altre am il numero di "puntini da unire" è maggiore?
No. I puntini sono pochi. Purtroppo - all'inizio - non vedi assolutamente il disegno complessivo. Per riprendere l'esempio della montagna è come se tu fossi in un bosco molto fitto e uguale. E cammini sempre nel bosco fitto e uguale. Stessa pendenza, stessi alberi.
« Last Edit: June 29, 2010, 12:18:11 pm by lü dongbin »