uke collaborante, si o no?

Nel caso della "situazione" Tori sa cosa sta per fare lui, non cosa farà Uke.
Comunque concordo Paguro

Per me, la "situazione" consiste nel mettere insieme X tecniche studiate, purchè studiate con la necessaria sincerità negli attacchi.
A quel punto cucio una "situazione" realistica.
Ma la parte istruttiva, a mio avviso, sta nell'imprevisto, ossia nell'inserire, in quella serie di tecniche, qualcosa di non stabilito, che sia una tecnica o un limite, in modo da stimolare Tori, ad attingere dall'istinto, quindi da quei gesti certamente acquisiti, senza cedere al panico o simili.
Tutto questo, va bene poi quando Tori realmente si sta difendendo, perchè esiste anche la possibilità che i ruoli si invertano.
Quando la situazione è senza uscita, non è detto che si debba aspettare di essere attaccati, si può anche farlo per primi, a quel punto si può anche decidere come farlo e tutto il discorso cambia.

Per me, la "situazione" consiste nel mettere insieme X tecniche studiate, purchè studiate con la necessaria sincerità negli attacchi.
A quel punto cucio una "situazione" realistica.
Ma la parte istruttiva, a mio avviso, sta nell'imprevisto, ossia nell'inserire, in quella serie di tecniche, qualcosa di non stabilito, che sia una tecnica o un limite, in modo da stimolare Tori, ad attingere dall'istinto, quindi da quei gesti certamente acquisiti, senza cedere al panico o simili.
Tutto questo, va bene poi quando Tori realmente si sta difendendo, perchè esiste anche la possibilità che i ruoli si invertano.
Quando la situazione è senza uscita, non è detto che si debba aspettare di essere attaccati, si può anche farlo per primi, a quel punto si può anche decidere come farlo e tutto il discorso cambia.

Non per fare il professore ma Tori è l'attaccante 
Per il resto sul lavoro di Uke condivido. Utile e stimolante.

No, che io sappia Uke attacca ma subisce la tecnica eseguita da Tori per difendersi

Per semplificare Tori le da e Uke le prende

Il verbo "toru" significa prendere o anche afferrare, il chè ne fa colui che afferra, cioè che attacca. Non saprei poi come viene usato nelle varie discipline, da noi ad esempio è indicato come Kogeki e Uke e anche come Kosha e Shusha.

Afferra può anche essere visto come afferrare l'attacco per difendersi e contrattaccare... Parlo per la mia malata logica, non grammaticalmente
Comunque Uke effettua il primo attacco

Quote from: Paguro46 on September 19, 2012, 12:42:08 pm

Per me, la "situazione" consiste nel mettere insieme X tecniche studiate, purchè studiate con la necessaria sincerità negli attacchi.
A quel punto cucio una "situazione" realistica.
Ma la parte istruttiva, a mio avviso, sta nell'imprevisto, ossia nell'inserire, in quella serie di tecniche, qualcosa di non stabilito, che sia una tecnica o un limite, in modo da stimolare Tori, ad attingere dall'istinto, quindi da quei gesti certamente acquisiti, senza cedere al panico o simili.
Tutto questo, va bene poi quando Tori realmente si sta difendendo, perchè esiste anche la possibilità che i ruoli si invertano.
Quando la situazione è senza uscita, non è detto che si debba aspettare di essere attaccati, si può anche farlo per primi, a quel punto si può anche decidere come farlo e tutto il discorso cambia.

Non per fare il professore ma Tori è l'attaccante 
Per il resto sul lavoro di Uke condivido. Utile e stimolante.

pensa che nel goju giapponese tori è difensore e SEME è attaccante (da semeru, attaccare)

Afferra può anche essere visto come afferrare l'attacco per difendersi e contrattaccare... Parlo per la mia malata logica, non grammaticalmente
Comunque Uke effettua il primo attacco

Beh normalmente Tizio afferra Caio (al polso  ) e Caio fa la tecnica ... quindi Tizio=Tori Caio=Uke

Quote from: Max on September 19, 2012, 13:08:45 pm

Quote from: Paguro46 on September 19, 2012, 12:42:08 pm

Per me, la "situazione" consiste nel mettere insieme X tecniche studiate, purchè studiate con la necessaria sincerità negli attacchi.
A quel punto cucio una "situazione" realistica.
Ma la parte istruttiva, a mio avviso, sta nell'imprevisto, ossia nell'inserire, in quella serie di tecniche, qualcosa di non stabilito, che sia una tecnica o un limite, in modo da stimolare Tori, ad attingere dall'istinto, quindi da quei gesti certamente acquisiti, senza cedere al panico o simili.
Tutto questo, va bene poi quando Tori realmente si sta difendendo, perchè esiste anche la possibilità che i ruoli si invertano.
Quando la situazione è senza uscita, non è detto che si debba aspettare di essere attaccati, si può anche farlo per primi, a quel punto si può anche decidere come farlo e tutto il discorso cambia.

Non per fare il professore ma Tori è l'attaccante 
Per il resto sul lavoro di Uke condivido. Utile e stimolante.

pensa che nel goju giapponese tori è difensore e SEME è attaccante (da semeru, attaccare)

Tu hai sicuramente più dimestichezza con la lingua giapponese anche se le volte che ho interpellato giapponesi non addentro all'arte mi hanno sempre guardato così  alle mie richieste di spiegazione dei nomi e delle parole   

Mi percorre un brivido a leggervi...

Perchè in israeliano come si dice attaccante e difensore?
E il difensore è colui che applica la tecnica in questione o quello che poi riceverà le legnate?

 

Attaccante e difensore...ma si sa chi è chi...
Credo che nelle arti marziali israeliane e solo nel KM in un solo caso si usi un termine tecnico israeliano.

Tutto inglese. Beati voi

Ma di fatto è noto anche da noi, è quando fai incontri extra-matrimoniali che a volte le cose si complicano

lavorare lavorare
non perdiamoci in chiacchiere....

NEW PERSPECTIVE(GOPRO) TO THE ULTIMATE CKM BOOTCAMP IN ISRAEL!