Quoto diversi interventi, anche quest'ultimo di mad.....
bisogna sempre fare attenzione ed essere chiari, nel tradizionale si insegna a gestire un Tanto, molto più lungo di un coltello normale e quindi molti movimenti e spostamenti sono proporzionati alla "dimensione" dell'arma. L'insegnamento tramite kata o principi può convincere o meno, ma non mi si dica che non erano bravi a usare armi da taglio..... poi che sia limitativo o obsoleto è il solito discorso trito e ritrito, dipende sempre da come si affronta lo studio e la sua applicazione.
Ci vuole sicuramente la capacità di uscire da questi schemi, dopo che li si è imparati bene, e iniziare a fare delle prove più serie, tipo mettiamo il corpetto del kendo e iniziamo ad affondare e colpire in tutte le direzioni. In giappone per gioco lo fanno fare anche ai bambini, così come si può usare un pennarello etc...etc...etc...
Personalmente non vedo niente di male ad imparare che non si deve mai arrivare a contatto con la lama, sull'afferarla poi rispetto idee e principi di altre scuole/metodi, ma io non lo farei mai.
Sul fatto che taglia credo non serva fare esperimenti....ancora l'altro giorni mi sono affettato due dita sul coltello da cucina messo nel cassetto sbagliato e con la lama verso l'alto...ho provato ad usare il mio ki e le tecniche segrete, ma il cassetto è stato più abile di me....
non è che adesso sono più cosciente dei pericoli....li sapevo anche prima...
ah...finchè non ho visto il sangue non mi ero neanche accorto....