la maschera da scherma è ad oggi l'unica protezione che garantisca di lavorare con simulacri di armi corte in sicurezza (un colpo deciso al volto porta comunque la maglia metallica a contatto con il viso)
(mi son sbellicato quando ad un seminario durante gli esercizi dei sedicenti esperti si son fatti saltare gli incisivi ... noi li avevamo avvisati ma loro erano troppo sboroni)
una maschera senza para nuca da 1600 costa circa € 140-160, con para nuca circa € 170-190, con gorgiera e altri elementi rinforzati € 200-230.
Contando che con qualche martellata la rete metallica la si rimette bene in sesto direi che è una spesa affrontabile (la mia ha 5 anni di lavoro non assiduo sul groppone e va ancora benissimo)
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per quanto riguarda l'approccio alla difesa da coltello derivata dai kata condivido l'opinione dei più ... non ho mai visto un attacco da kata che possa essere meno che fantasioso, nei migliori casi si vede l'attacco di Pinocchio nei peggiori linee d'attacco missilistiche
ritengo che la gestualità del kata non sia da imputarsi alla dimensione delle lame
nell'addestramento alla difesa da coltello è necessario sviluppare abilità che consentano di gestire l'evento avendo ben presenti le priorità (ed ogni azione che intraprendiamo necessita lo sviluppo di abilità specifiche)
sull'impiego di armi vere in allenamento ... son sempre stato contrario
dovessi mai farlo mi fiderei di 2 sole persone, una sono io l'altra devo ancora incontrarla
riguardo alle prese sulla lama, il discorso è stato affrontato in maniera troppo generica
in base al tipo di lama sarà possibile o meno compiere determinate azioni, praticamente nessun "coltello moderno" permette prese sulla lama ... nella misura che una presa sulla lama garantisce un danno invalidante (si recidono i tendini molto facilmente)
assai diverso invece il rischio che si può correre per esercitare pressione su alcune parti della lama