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http://www.ginobianchi.it/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=59&Itemid=56Il jiu-jitsu dinamico
Scritto da Tonino Oddo
Martedì 26 Maggio 2009 06:10
L’idea di scrivere queste pagine nasce dalla constatazione che spesso il jiu-jitsu metodo Bianchi viene praticato da persone che provengono da altre arti marziali quali il karate il judo o altro e che non avendo mai studiato, se non in occasione di qualche “famigerato” stage, presso un valido maestro di jiu-jitsu “metodo Bianchi” per anni non ne conoscono i principi fondamentali: cedevolezza, dinamicità e squilibrio.
Inoltre in parecchi cadono nell'errore settore=autodifesa, non che le tecniche di settore non possono essere applicate in autodifesa ma, bisogna saper scindere le modalità di esecuzione, infatti, a mio parere, il settore serve all’allievo per apprendere le basi del jiu-jitsu e per entrare nella didattica del metodo per poi estrapolarvi parti di tecnica che potranno essere usate nella difesa personale, nell’accademia e nel combattimento agonistico, inoltre serve a forgiarlo negli anni di pratica sia nel corpo che nella mente.
Quando si eseguono le tecniche di settore con rigidità (cosa che purtroppo accade spesso!!) non si sfrutta la forza dell’avversario ma la propria facendo venire meno i principi basilari di cui sopra.
A seguire, farò degli esempi di esecuzione basandomi sui settori codificati dal maestro Orlandi negli anni ’70 che provengono in parte dai settori originali codificati dal maestro Bianchi negli anni ’50.
Gli attacchi sono quelli originali malgrado in alcuni casi sarebbe più logico effettuare attacchi diversi ma mi rendo conto che alcune innovazioni si scontrerebbero con la tradizione.
Faccio presente che le tecniche di attacco di pugno andranno eseguite “all’occidentale” e cioè con il tipico “pugno da strada” , istintivo o per intenderci “il diretto da pugilato”, poiché il Maestro Bianchi ha tanto lavorato per occidentalizzare il jiu-jitsu che sarebbe inconcepibile dire di praticare il metodo Bianchi e poi attaccare alla giapponese con oi-zuki in zenkutsu dachi per intenderci.
Altra cosa da discutere sarebbe “l’entrata” nelle tecniche d’anca e di sbarramento per i judo-ka, o-goshi, ippon seoi nage, tai otoshi, etc. che, se si vuole parlare di metodo Bianchi, la tecnica d’anca destra andrebbe fatta iniziando con il piede sinistro posto davanti al piede sinistro dell’avversario e successivamente il destro davanti al piede destro ciò serve da avvicinamento all’avversario continuando a controllare i suoi arti superiori.
Salvatore Giglio
questo testo è tratto dal sito di un associazione che sembra praticare il MB "originale" e condivido pienamente quanto espresso...
mi piacerebbe continuassero a scrivere..
Il MB è visto spesso come una schifezza perchè è insegnato da ex maestri di Judo o Karate che si sono convertiti al Jujutsu per attirare atleti... ma che mantengono il proprio Mindset personale ed insegnano in maniera schematica e "morta"... Questo fa una pessima pubblicità al Metodo...
Lo stesso succede col Jujutsu...
se in un paese/città c'è un pessimo maestro di Jujutsu e ne arriva uno bravo...la gente dirà "no... che schifo.. ho già fatto Giugizzu ed è una porcheria... meglio andare a fare graumagà o jenkundo..."
senza vedere se quello che fa il secondo è diverso...