Un combattimento in palestra NON E' UN COMBATTIMENTO!
Il randori non è un combattimento, nè nel judo, nè nell'aikido, il kumite non è un combattimento, ecc. ecc. ecc.
Ma un po' dell'istinto del combattimento c'è in ciascuno di noi, il primo istinto del combattere è l'autoconservazione, che è bene avere sempre dentro di noi.
Se qualcuno mi dice di tirargli dei cazzoti e presumo sia più bravo di me o lo so, e se non sono ben chiare le regole dell'ingaggio o se ci sono regole rischiose (non per nulla nel randori si può tirare a contatto pieno, perché ci sono regole che preservano l'incolumità dei contendenti), tenderò a tirare piano (non farò la leonessa del documentario), quindi senza che XinYiMan debba ritenersi offeso, perché non ce n'è motivo, poiché Flavio Daniele è più bravo di lui è chiaro che il suo "libero" sarà quello di "prima non farsi rompere".
Questo atteggiamento ce l'hanno tutti o quasi.
CHiaro che poi ci sono le eccezioni, ma con le eccezioni il video durerebbe lo spazio di qualche secondo quale che sia il risultato finale e non credo che questo fosse lo scopo del video.
Questo tipo di confronto come lo volete chiamare?
Xin Yi lo ha chiamato combattimento libero, perché nel gergo delle a.m. i confronti si chiamano combattimenti, a torto secondo me, ma così è.
Si dice combatti con tizio, con caio ecc. Tutti sanno inconsciamente che è un'autentica scemenza, ma tantè. Sono tutti combattimenti, con i coltelli addirittura. Ma questo non è un gran problema, basta farsene una ragione
Qui vien fuori quello che ritengo un limite del xing yi (se si può considerarlo tale), cioè il fatto che un vero "randori" o "kumite" di xin yi non è possibile.
Quello che si vede infatti è più una evoluzione di un kata, proprio come accadeva un tempo in Giappone, quando dal kata si è aggiunta un po' di reattività finendo in qualche forma di randori.
Osservazioni interessanti;essenzialmente concordo.
Credo talvolta basterebbe capire che tante discussioni nascono quando non si comprende o non ci si comprende.
Facendo parte di quelli cui il video di FD,visto in un certo contesto,è piaciuto,rimarco che è stato il titolo dato al Thread che ha creato tanta gazzarra.
Ma,non ne faccio una colpa a Xinyiman,che aveva buone intenzioni.
Ricordo a tutti che si può combattere in maniera estremamente seria,in palestra o competizione;ma non è combattimento vero,solo combattimento da palestra o competizione.
Sarà più serioso del esercizio propedeutico al combattimento,eseguito da FD;ma ancora,non è altro che combattimento da sala(leggi da palestra o competizione,al massimo,e dico al massimo,ispirato al modello di "durezza e realtà"che il singolo maestro identifica come combattimento reale).
Ricordo alcune osservazioni fatte dal maestro Tokitsu su diverse modalità di combattimento a contatto pieno con specifici limiti(non colpire il viso,oppure bardati di pesanti protezioni,od altro ancora);combattimenti si duri,ma sempre lontani dalla realtà.
Non è la durezza del combattimento che salva il praticante da alcune forme insidiose di illusione.
Talvolta basta cambiare regolamento perchè il praticante veda crollare castelli di carta(vedi l'esempio di alcuni praticanti di Kyokushinkay dopo l'esperienza con la thai boxe;od alcuni pugili che hanno avuto la sventura di trovare per strada "quello"sbagliato,come uno delle mie parti che non ha più il naso per un morso per strada.....inutile dire che non fa più pugilato.....e per estremi,Rikido san,morto per una banalissima coltellata con uno sbarbatello yakuza,o Tyson Ko per una lite con un portoricano di sessant'anni che ha approfittato del momento giusto per stenderlo con una bottiglia di birra.....potrei continuare ma sono stufo,e probabilmente anche voi...).
Stò andando OT,temo,e mi stò pure disperdendo.
Mettiamola così;ammiro chi pratica con convinzione la propria arte,ma temo che a più livelli non ci si salvi da diverse forme di illusione.
Se siete grandi combattenti stradali(cosa possibilissima,non lo stò negando,a nessuno)ne avrete conferma solo ed esclusivamente per strada.
Altrimenti potrete essere grandi combattenti da palestra,da competizione,da quel che volete.
E se non fate combattimento stradale,forse siete potenziali killer mai entrati in azione reale,o forse no,a dispetto delle vostre aspettative in merito e dalla durezza degli allenamenti.
Però,per preservarvi e vedervi scrivere sempre sul forum(sono affezionato a tutti,anche se ogni tanto mi trascinate in discussioni da gastrite....),consiglio di evitare l'esperienza stradale;troppe incognite per una situazione che non è detto risolva ogni dubbio.
Meglio la salute.