Scrivo una cosa che forse avrei dovuto fare all'inizio ma capisco che sono stato troppo ingenuo a non averlo fatto! Pensavo che le intenzioni del video fossero chiare, ma mi sono accorto che così non è stato!
Innanzitutto già solo il fatto che il video sia stato girato e io sia qui a parlarne dovrebbe far dedurre che è un video dimostrativo!
In secondo luogo, il video è articolato in tre fasi:
La prima fase in cui due avversari si allenano al combattimento animale dello Xin Yi, cerco di spiegarmi meglio, il combattimento nello Xin Yi (penso anche in altri stili) è visto come un cacciatore che attacca la preda, è per questo che nel video in cui combatte con il ragazzo "che sembra non attaccare mai" sembra proprio che il ragazzo in questione sia succube, ma così non è. Cioè un contesto reale dura pochi secondi (15 massimo 30) e si conclude con uno che va giù e l'altro che sta in piedi (magari anche ferito, ma stà in piedi). Quindi il messaggio che voleva trasmettere quella parte del video è che non è un video di sparring in cui io cerco di copire anche facendomi colpire, l'idea è di dilaniare la preda prima che lui possa accorgersi che la sto attaccando. E' un po come chi combatteva con le spade, mica diceva "accetto che mi taglia il braccio perchè così io gli taglio la testa", penso proprio che i Maestri di spada non ragionavano così, infatti chi ha praticato karate avrà sentito parlare del detto di Azato (Braccia e Gambe come spade), proprio perchè era un ottimo spadaccino e un grande Maestro di combattimento ad Okinawa.
Spero che visto in quest'ottica sia più chiaro ora il perchè di questa parte di video!
Seconda parte: esercizi puramente tecnici, cioè su un attacco non preventivato (ovvero la Maestra del video attaccava senza dirgli come avrebbe attaccato) cerca di rispondere nella maniera tecnica più idonea (senza ovviamente trascurare la componente corporea), quindi non è solo tecnica e basta, ma tecnica con l'ausilio di un corpo gerarchicamente ben strutturato!
Terza parte: esercizio a coppie di studio del tempo, su attacchi sporchi, perchè anche la scelta di tempo e la scelta della distanza sono importanti per portare a casa la pelle.
Piccola parentesi: quando fa del, concedetemi il termine, "combattimento libero" con me non è neanche come una tigre che caccia il bufalo, questo andava bene col primo ragazzo, con me è più come il gatto che gioca con il topo prima di papparselo, cioè anche per via della maggior distanza da cui parto io rispetto all'altro ragazzo il Maestro mi permette di partire con l'attacco, mentre all'altro ragazzo non glielo concede. Quindi adotta una tattica leggermente diversa!
Con questo mio intervento però non stò dicendo che il tempo e la distanza siano tutto, ovvio chè c'è ancora il lavoro interno che da il valore aggiunto al gesto! E badate bene, io non ho volutamente parlato di sparring tipo pugili, tipo Thai Boxe e quant'altro ma di combattimento animale, non perchè il classico sparring sportivo non serva (anzi io penso che sia un esperienza molto costruttiva e importante), ma perchè nella scuola che seguo non è prevista la componente sportiva, cioè non è lo scopo della pratica e quindi anche il metodo di allenamento è diverso quantomeno come impostazione mentale!
Spero che questo mio intervento serva per eliminare qualsi voglia genere di polemica!