Ragazzi, ieri sono stato sul litorale di Paestum per una giornata a mare ed ho fatto un incontro molto interessante (bestemmie continue per l'arrivo ed il ritorno a casa, permettendo).
Allora, verso le 13.00, mentre uscivo dall'acqua, c'era un tizio che mostrava ad un ragazzino come muoversi in una guardia da Thai. Lo guardo per un po', poi mi avvicino vinto dalla curiosità ed iniziamo a parlare. Scopro che allena in una palestra a pochi passi dalla parrocchia dove frequento ed aiuto nell'oratorio e continuando a parlare ci scambiamo i reciproci inviti per visitare le palestre.
E fin quì, tutto normale suppongo.
Ora, il mio maestro odia le varie federazioni per molti motivi (e a dire il vero, anche io da quel poco che ho visto, m'è venuta la nausea). Dico questo perchè dopo avermi elencato le sue federazioni dove è tesserato, inziamo a parlare dei nostri compagni di allenamento e lui se ne esce con una frase che suona così:
"Beh, se avete qualche ragazzo bravo, magari ci mettiamo d'accordo e possiamo portarlo a combattere con noi. Oppure, qualche volta, lo mandate da noi ad allenarsi per uno scambio di idee tra palestre"
Diciamo che la proposta è fattibile, anche se lui mi sembrava una brava persona, ma concorderete che su questo senso è abbastanza equivoca.
Nel senso che io la vedo molto "Se perdiamo, colpa vostra. Se vinciamo "abbiamo vinto"".
Io attendo futuri sviluppi, anche perchè intravedo buone possibilità di collaborazione.
Intanto vorrei chiedervi qualche impressione su questa cosa, specie agl'istruttori/maestri.